Dom. Giu 15th, 2025
Weinstein Colpevole nel Rinnovo del Processo di New York

Harvey Weinstein è stato dichiarato colpevole di aggressione sessuale in un nuovo processo a New York, dopo l’annullamento della sua precedente condanna avvenuta lo scorso anno. La decisione della corte d’appello è derivata da preoccupazioni relative alla correttezza procedurale.

Una giuria composta da sette donne e cinque uomini, dopo cinque giorni di deliberazione in un processo durato sei settimane, ha unanimemente condannato l’ex magnate del cinema per uno dei tre capi d’imputazione. Lo hanno assolto da un’altra accusa di aggressione sessuale e non hanno ancora raggiunto un verdetto sull’accusa di stupro.

Questa condanna si aggiunge alla precedente pena di 16 anni inflitta a Weinstein a Los Angeles. Il processo di New York si è concentrato sulle testimonianze di tre donne – l’ex assistente alla produzione televisiva Miriam Haley, l’attrice Jessica Mann e la modella Kaja Sokola – che hanno accusato Weinstein di aver sfruttato la sua influenza a Hollywood per commettere abusi sessuali.

La giuria ha riconosciuto Weinstein colpevole di aver aggredito la Haley, ma non colpevole di aver aggredito la Sokola. Le deliberazioni sull’accusa di stupro che coinvolge la Mann sono ancora in corso. La Haley ha espresso la speranza che il verdetto rifletta una crescente consapevolezza della violenza sessuale e lo smantellamento del mito della “vittima perfetta”.

La difesa di Weinstein ha sostenuto che gli incontri erano consensuali. Ha tentato di minare la credibilità delle donne presentando comunicazioni apparentemente cordiali avvenute dopo gli incidenti. Tuttavia, l’accusa ha evidenziato l’abuso di potere di Weinstein all’interno dell’industria dell’intrattenimento.

Le deliberazioni sarebbero state tese, con accuse di cattiva condotta della giuria e disaccordi sull’ammissibilità di prove al di là delle accuse specifiche. Il portavoce di Weinstein ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime preoccupazioni sulla correttezza delle deliberazioni e ha accennato a possibili ricorsi.

Weinstein, che soffre di cancro e diabete, è rimasto al Bellevue Hospital durante il processo. La Sokola, reagendo al verdetto parziale, ha espresso sollievo che Weinstein sarebbe stato ritenuto responsabile di alcuni dei suoi crimini, sottolineando l’importanza di parlare contro gli abusi.

Tutte e tre le accusatrici hanno descritto schemi di abuso simili, sostenendo che Weinstein ha sfruttato le loro aspirazioni nell’industria dell’intrattenimento per costringerle ad incontri sessuali indesiderati. Il caso ha implicazioni più ampie, galvanizzando il movimento #MeToo e mettendo in luce la natura diffusa delle molestie sessuali all’interno di istituzioni potenti. La lunga storia di accuse contro Weinstein, che supera le 100 donne, probabilmente gli assicura l’ergastolo considerando la sua condanna in California.

Prima dello scandalo, Weinstein era una figura di spicco a Hollywood, co-fondatore di Miramax, uno studio responsabile di film acclamati come Shakespeare in Love e Pulp Fiction. Ha anche affrontato numerose cause civili, che si sono concluse con un significativo accordo nel 2020.