Brian Wilson, iconico frontman e co-fondatore dei Beach Boys, è morto all’età di 82 anni, come annunciato dalla sua famiglia. Una dichiarazione condivisa online recita: “Con il cuore spezzato annunciamo che il nostro amato padre Brian Wilson è venuto a mancare. Siamo senza parole in questo momento. Vi preghiamo di rispettare la nostra privacy in questo momento di lutto familiare. Ci rendiamo conto di condividere il nostro dolore con il mondo.”
Nato nel 1942 a Hawthorne, in California, Wilson formò il gruppo con i suoi fratelli Carl e Dennis, il cugino Mike Love e l’amico Al Jardine. I Beach Boys divennero uno dei gruppi rock più celebrati d’America.
Le loro vendite di dischi in tutto il mondo superano i 100 milioni, consolidando il loro posto tra le band di maggior successo commerciale della storia. La rivista Rolling Stone li ha classificati al 12° posto nella sua lista dei “100 migliori artisti di tutti i tempi”.
Wilson ha scritto numerosi singoli di successo, tra cui tre canzoni al primo posto: “I Get Around”, “Help Me, Rhonda” e “Good Vibrations”. Le sue innovative tecniche di studio, in particolare mostrate nell’album *Pet Sounds*, hanno cementato la sua eredità come figura musicale pionieristica.
Gli omaggi sono giunti da tutto il mondo della musica. Nancy Sinatra ha condiviso una foto con Wilson su Instagram, scrivendo: “La sua musica preziosa vivrà per sempre mentre viaggia attraverso l’Universo e oltre. Dio ti benedica, dolce Brian”. Mick Fleetwood dei Fleetwood Mac ha elogiato il “tocco magico e geniale” di Wilson, mentre Sean Ono Lennon lo ha definito “il Mozart americano”.
Elton John ha definito Wilson un “vero gigante”, e Ronnie Wood dei Rolling Stones ha espresso il suo dolore, notando la recente scomparsa di Sly Stone. Sir Lucian Grainge, CEO di Universal Music Group, ha definito Wilson “uno dei cantautori più talentuosi nella storia della musica registrata”. Questlove ha descritto Wilson come qualcuno che “ha fatto arte da una tristezza inesprimibile”, e Micky Dolenz ha evidenziato l’impatto duraturo delle melodie e delle armonie di Wilson.
Tom Petty ha paragonato Wilson a Beethoven su X. Wilson lascia i figli Dakota Rose, Daria Rose, Delanie Rose, Dylan, Dash, Carnie e Wendy. È stato sposato con Melinda per 24 anni prima della sua scomparsa nel 2024. Gli era stata diagnosticata una schizofrenia paranoide nel 1984 e la demenza nel febbraio 2024.