La vittoria del Partito Laburista Scozzese nelle elezioni suppletive di Hamilton, Larkhall e Stonehouse rappresenta un risultato significativo.
I loro consensi sono diminuiti rispetto alle elezioni generali dello scorso anno e hanno dovuto affrontare critiche sulle politiche del Labour britannico, come i tagli ai pagamenti invernali per il riscaldamento.
Nonostante queste sfide, hanno conquistato il seggio di Holyrood strappandolo all’SNP, una notevole spinta per il partito e il suo leader, Anas Sarwar.
Anche dopo la chiusura dei seggi, l’SNP si era detto fiducioso nella propria vittoria, con il leader John Swinney che affermava che solo il suo partito poteva sconfiggere Reform in questo collegio.
Tuttavia, Davy Russell del Labour ha conquistato il seggio, sfidando le aspettative. Nonostante le critiche per le limitate apparizioni mediatiche durante la campagna, i vertici del partito attribuiscono la vittoria alla sua popolarità locale.
Questa vittoria, tuttavia, presenta delle precisazioni. Il Labour ha vinto un’elezione suppletiva di Westminster nella stessa area meno di due anni fa con una maggioranza sostanziale (circa 9.500 voti), e un margine simile nelle elezioni generali del 2024. Questa volta, la loro vittoria è stata significativamente più risicata, circa 600 voti, a riprova di un calo di consensi.
Inoltre, si trattava di un seggio del Parlamento Scozzese. La lunga permanenza dell’SNP al governo (dal 2007) rende spesso difficili le elezioni suppletive per gli attuali governanti.
Nonostante ciò, il Labour celebrerà senza dubbio questa vittoria. Il risultato ravvicinato, tuttavia, richiede ulteriori analisi.
Reform UK, giunto terzo con circa 7.000 voti, ha ottenuto un buon risultato. Ciò suggerisce una competizione a tre, con Reform che non è riuscito a raggiungere il secondo posto ma che ha comunque ottenuto un risultato notevole.
Questa è stata la campagna scozzese più significativa di Reform UK fino ad oggi, con una visita del leader Nigel Farage, a segnalare le loro ambizioni per le prossime elezioni di Holyrood.
Il malcontento degli elettori per il costo della vita, l’assistenza sanitaria e le infrastrutture locali è stato evidente, probabilmente influenzando sia l’SNP che il Labour date le rispettive posizioni di potere. Nonostante ciò, Reform non è riuscita a capitalizzare appieno.
Data la somiglianza di questo collegio con molti altri nella Scozia centrale, il modello di competizione SNP/Labour/Reform potrebbe continuare nelle prossime elezioni.
La rapida ascesa di Reform aggiunge un elemento di imprevedibilità. I Conservatori scozzesi, nel frattempo, hanno subito un calo significativo, ottenendo solo il 6% dei voti, a suggerire che l’impatto di Reform sta incidendo sulla loro base di sostegno.
Sebbene il Labour celebrerà questa vittoria, per ottenerla è stato necessario uno sforzo di campagna sostanziale (oltre 200 attivisti il giorno delle elezioni) che ha portato solo a un margine ristretto. I prossimi mesi che precedono le elezioni scozzesi promettono ulteriori cambiamenti nel panorama politico.
Questa elezione suppletiva evidenzia la crescente difficoltà nel prevedere i risultati elettorali.
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