Lun. Giu 9th, 2025
Violazione dati M&S riconducibile a fornitore esterno

Marks & Spencer (M&S) ha subito un significativo attacco informatico ad aprile, presumibilmente perpetrato dal gruppo di hacker DragonForce, che ha causato sostanziali perdite finanziarie e interruzioni operative. Fonti indicano che gli attaccanti hanno ottenuto l’accesso tramite un fornitore terzo compromesso con autorizzazioni di sistema.

L’attacco ha causato milioni di sterline di vendite perse, costringendo M&S a sospendere gli ordini online per oltre tre settimane. Sebbene il rivenditore si astenga dal dettagliare le specifiche della violazione, affermando che “la disponibilità è ora in una situazione molto più normale”, l’impatto rimane considerevole.

DragonForce, implicato anche negli attacchi alla Co-op e in un tentativo di violazione di Harrods, ha rivendicato la responsabilità. M&S affronterà le conseguenze finanziarie dell’incidente nel comunicato sui risultati annuali di mercoledì, con gli analisti che stimano perdite di vendite settimanali superiori a 40 milioni di sterline dal weekend di Pasqua.

L’attacco ha spinto M&S a chiudere proattivamente numerosi sistemi IT, influenzando le operazioni sia online che nei negozi, in particolare le forniture di cibo. Il ripristino della funzionalità online, vitale per circa un terzo delle vendite di abbigliamento e articoli per la casa, rimane una sfida chiave.

Il 13 maggio, M&S ha confermato il furto di alcuni dati dei clienti, inclusi dettagli personali come nomi, indirizzi e cronologie degli ordini. Tuttavia, il rivenditore ha chiarito che le informazioni sulla carta compromesse erano inutilizzabili a causa di pratiche incomplete di archiviazione dei dati di pagamento.

La Co-op, anch’essa presa di mira da DragonForce, ha subito interruzioni simili, inclusi problemi di pagamento e carenze di scorte. L’attacco ha interessato sia i dati dei clienti che quelli dei dipendenti. Entrambi i rivenditori stanno lavorando per ripristinare la piena capacità operativa, con la Co-op che punta a livelli di scorte normalizzati entro il fine settimana.

Con l’avanzare della tecnologia, alcune persone rimangono intrappolate nell’utilizzo di software e dispositivi vecchi di decenni. Ecco uno sguardo all’interno dello strano e ostinato mondo delle macchine obsolete con Windows.

Il musicista accusa il governo di derubare i giovani artisti con i suoi piani sulla legge sul copyright.

Le autorità affermano di non aver mai permesso a Jimmy Donaldson di filmare nei siti patrimonio delle piramidi a scopo di lucro.

L’azienda si è scusata con i clienti dopo che la sua app e il suo sito web sono andati down venerdì pomeriggio.

Le infrastrutture del viaggio dell’umanità nello spazio potrebbero avere solo pochi decenni, ma alcune di esse sono già andate perdute. Ora, gli “archeologi spaziali” si stanno affrettando a salvare ciò che resta.