Durante un comizio in Michigan, il Presidente Trump ha affermato che i suoi primi 100 giorni in carica sono stati “i più riusciti di qualsiasi amministrazione nella storia della nostra nazione, secondo molte, molte persone”.
Ha attirato l’attenzione sulle azioni della sua amministrazione in tema di immigrazione illegale, sugli sforzi per riportare i posti di lavoro manifatturieri negli Stati Uniti e sull’affrontare quella che ha definito “l’incubo dell’inflazione”.
BBC Verify ha esaminato alcune delle principali affermazioni fatte nel suo discorso.
Il Presidente Trump ha dichiarato che “i prezzi della benzina sono molto diminuiti” dalla sua inaugurazione.
Al 29 aprile, il prezzo medio nazionale per un gallone di benzina normale era di $3.16 (£2.36), secondo l’American Automobile Association (AAA).
Questo rappresenta un leggero aumento rispetto ai $3.125 (£2.33) per gallone riportati dalla AAA il giorno in cui Trump è entrato in carica.
Nelle sue osservazioni, il signor Trump ha anche affermato che i prezzi della benzina avevano “appena raggiunto $1.98 in molti stati”.
Questa affermazione è stata ripetuta in precedenza, ma non ci sono dati pubblicamente disponibili che confermino prezzi a questo livello.
Il 29 aprile, la AAA ha riferito che nessuno stato aveva un prezzo medio della benzina inferiore a $2.67 (£1.99).
Il Presidente Trump ha anche menzionato il prezzo delle uova—una questione significativa in mezzo ai continui focolai di influenza aviaria—dicendo: “Da quando sono in carica, il costo delle uova è diminuito dell’87%”.
Questa affermazione non è accurata.
Quando Trump è diventato presidente a gennaio, il prezzo medio nazionale al consumo per una dozzina di uova grandi di categoria A era di circa $4.95 (£3.70).
Successivamente è aumentato fino a un picco di circa $6.23 (£4.65) per dozzina a marzo, secondo i dati più recenti disponibili.
La Casa Bianca ha indicato la riduzione dei prezzi all’ingrosso delle uova come segnale di progresso.
I prezzi all’ingrosso sono diminuiti di circa il 52%—da $6.55 (£4.89) per dozzina di uova grandi bianche a gennaio a $3.15 (£2.34) la scorsa settimana, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.
Affrontando il tema dell’immigrazione illegale, un argomento centrale durante le ultime elezioni, il Presidente Trump ha dichiarato: “Per due mesi consecutivi, abbiamo registrato il numero più basso di attraversamenti illegali della frontiera mai registrati”.
Gli ultimi dati mensili sugli “incontri” al confine USA-Messico supportano questa affermazione.
A marzo si sono registrati 7.181 incontri con migranti, e a febbraio, 8.346.
Questi totali rappresentano i numeri mensili più bassi da quando sono iniziati i registri nel 2000.
In confronto, negli stessi mesi l’anno precedente durante il mandato di Biden, ci sono stati circa 140.000 incontri ogni mese alla frontiera.
L’amministrazione Biden ha sperimentato attraversamenti del confine a livelli storicamente alti, calati solo verso la fine del suo mandato.
Un’analisi del Migration Policy Institute indica che i dati di quest’anno sono i più bassi dagli anni ’60 inoltrati, piuttosto che essere i “più bassi di sempre”.
Il Presidente Trump ha inoltre lodato il lavoro di Elon Musk presso il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge), affermando: “Hanno risparmiato oltre 150 miliardi di dollari su sprechi, frodi e abusi”.
Doge, che funge da organo consultivo, riporta un totale cumulato stimato di risparmi sul proprio sito web—recentemente 160 miliardi di dollari al 20 aprile.
Tuttavia, meno del 40% di questi presunti risparmi sono dettagliati—includendo aree come annullamenti di contratti, sovvenzioni e affitti.
Secondo un’analisi di BBC Verify, solo circa la metà dei risparmi elencati fornisce collegamenti a documentazione o prove a sostegno.
Doge ha dichiarato che sta lavorando per pubblicare tutte le ricevute in formato trasparente e accessibile.
Esperti di contratti federali consultati da BBC Verify hanno espresso scetticismo sui risparmi più grandi segnalati da Doge, considerando alcune affermazioni esagerate.
Il Presidente Trump ha inoltre affermato: “In tre mesi abbiamo creato 350.000 posti di lavoro”.
Ciò è confermato dalle statistiche ufficiali.
Secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, 345.000 posti di lavoro sono stati aggiunti nei primi due mesi pieni di presidenza Trump, fino a marzo.
Durante lo stesso periodo l’anno precedente con il Presidente Biden, furono creati 468.000 posti di lavoro.
Trump ha inoltre dichiarato: “Per la prima volta negli ultimi anni, i guadagni occupazionali per gli americani nativi ora superano quelli per i lavoratori stranieri”.
I dati mostrano che nei primi due mesi pieni di Trump sono stati creati più posti di lavoro per americani nati negli USA rispetto a lavoratori nati all’estero.
Questa tendenza si è verificata anche tra febbraio e aprile dell’anno scorso sotto la presidenza Biden.
Ulteriori contributi di Gerry Georgieva e Tom Edgington
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