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In un’azione che segnala una maggiore disciplina di partito, il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha sospeso quattro deputati laburisti per ripetute violazioni delle direttive del partito.
Neil Duncan-Jordan, Brian Leishman, Chris Hinchliff e Rachael Maskell sono stati privati della whip laburista, relegandoli di fatto allo status di indipendenti all’interno della Camera dei Comuni.
Ad aggravare lo scossone interno, Rosena Allin-Khan, Bell Ribeiro-Addy e Mohammed Yasin sono stati rimossi dai loro ruoli di inviati commerciali.
Queste azioni seguono la decisione dei deputati di votare contro il disegno di legge sulla riforma del welfare del governo all’inizio di questo mese, una mossa che ha contravvenuto le linee del partito.
In totale, 47 deputati laburisti hanno sfidato la whip del partito per opporsi ai tagli al welfare proposti, costringendo i ministri a moderare le loro proposte iniziali.
La ribellione è percepita come una sfida alla leadership di Sir Keir, in particolare dopo le recenti inversioni di rotta politica, come il ripristino dell’indennità invernale per il carburante per i pensionati.
Rachael Maskell, la deputata di York Central, ha svolto un ruolo centrale nell’organizzazione dell’opposizione al disegno di legge sul welfare, un fattore che, a suo avviso, ha contribuito alla sua sospensione.
Durante un dibattito alla Camera dei Comuni, Maskell ha criticato il disegno di legge definendolo un “pasticcio”, denunciando i cambiamenti ai benefici come “tagli dickensiani appartenenti a un’era diversa e a un partito diverso”.
Parlando alla BBC, Maskell ha affermato che il suo dovere principale come deputato è quello di difendere i suoi elettori.
“Non mi vedo come una ribelle”, ha dichiarato Maskell, aggiungendo: “Ma non ho paura di parlare di ciò che è nell’interesse dei miei elettori”.
Rivolgendosi al Primo Ministro, ha affermato la sua lealtà ed espresso la volontà di negoziare, affermando: “Sono qui per costruire un ponte con te” e sottolineando il suo desiderio di “sostenere un governo laburista e che abbia successo”.
Duncan-Jordan, Leishman e Hinchliff sono stati tutti eletti deputati laburisti alle elezioni dell’anno precedente.
Duncan-Jordan, in rappresentanza di Poole, ha guidato una lettera in cui si avvertiva che i cambiamenti al welfare del governo erano “impossibili da sostenere” senza un “cambio di direzione”.
In una dichiarazione, Duncan-Jordan ha spiegato: “Da quando sono stato eletto, ho sempre difeso i miei elettori su una serie di questioni, tra cui, più recentemente, i tagli alle indennità di invalidità. Ho capito che questo poteva avere un costo, ma non potevo sostenere l’impoverimento delle persone disabili”.
Ha aggiunto: “Anche se oggi sono stato sospeso dal Partito Laburista Parlamentare, faccio parte del movimento laburista e sindacale da 40 anni e rimango impegnato come sempre nei suoi valori”.
“Ai miei elettori: tutto procede come al solito. Rimango il vostro laborioso deputato locale, continuerò a farmi carico delle vostre preoccupazioni e a farmi sentire per Poole”.
Leishman, il deputato di Alloa e Grangemouth, è stato anche un critico vocale delle riforme del welfare del governo.
Ha dichiarato: “Sono un orgoglioso membro laburista e rimango impegnato nei confronti del partito. Desidero rimanere un deputato laburista e realizzare il cambiamento positivo che molti elettori desiderano”.
“Ho votato contro il governo su alcune questioni perché voglio rappresentare efficacemente ed essere la voce delle comunità di Alloa e Grangemouth. Credo fermamente che non sia mio dovere come deputato impoverire le persone, soprattutto quelle che hanno sofferto a causa dell’austerità e delle sue terribili conseguenze”.
“È l’onore della mia vita essere il deputato di Alloa e Grangemouth, e la mia priorità rimane quella di rappresentare e lottare per i miei elettori, che mi abbiano votato o meno”.
Hinchliff ha commentato: “Rimango orgoglioso di essere stato eletto come deputato laburista e spero di tornare presto tra i banchi laburisti”.
“Nel frattempo, continuerò a lottare ogni giorno per le esigenze dei miei elettori e nulla cambierà nel modo in cui mi impegno e rappresento coloro che sono stato eletto a servire”.
I quattro deputati sospesi si erano già dissociati sui voti riguardanti il disegno di legge sulla pianificazione e le infrastrutture e il disegno di legge sugli enti pubblici.
Tuttavia, le riforme del welfare sono emerse come la principale fonte di contesa tra i deputati laburisti.
Numerosi deputati laburisti hanno espresso preoccupazione per le proposte del governo di ridurre le indennità di invalidità e malattia, con l’obiettivo di ottenere un risparmio annuo di 5 miliardi di sterline entro il 2030.
Oltre 120 deputati laburisti hanno minacciato di ostacolare il disegno di legge, mettendo potenzialmente a rischio la sua approvazione.
I ministri hanno offerto concessioni significative per placare i deputati laburisti ribelli e il disegno di legge annacquato è stato infine votato alla Camera dei Comuni.
Nonostante queste concessioni, dozzine di deputati laburisti hanno continuato a opporsi al disegno di legge, segnando una significativa ribellione all’interno di un partito che ha ottenuto una sostanziale maggioranza alle ultime elezioni generali.
Sir Keir aveva precedentemente cercato di far rispettare la disciplina di partito sospendendo sette deputati laburisti che avevano votato contro la proposta del governo di abolire il limite dei due figli per le indennità.
Zarah Sultana, una delle prime ribelli, si è recentemente dimessa dal Labour e ha annunciato l’intenzione di fondare un nuovo partito con l’ex leader laburista Jeremy Corbyn.
In un post su X, Sultana ha criticato il Labour per aver “punito i deputati che si sono opposti ai tagli che spingerebbero 800.000 persone disabili in povertà”.
Ha aggiunto: “Uomini insicuri. Nessuna visione. Nessuna compassione”.
John McDonnell, che ha anche perso la whip laburista per essersi opposto al limite dei due figli per le indennità, ha elogiato la dignitosa risposta di Duncan-Jordan alla sua sospensione.
“Farsi sentire per i suoi elettori e seguire la sua coscienza sono i crimini che ha commesso”, ha dichiarato sui social media.
Le sospensioni precedono la pausa estiva del Parlamento.
Richard Holden, il tesoriere ombra per i conservatori, ha definito le sospensioni come un “disperato tentativo di distogliere l’attenzione dall’ennesima impennata dell’inflazione di oggi e dal piano fiscale segreto per questo autunno che Starmer ha accidentalmente rivelato al PMQs”.
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