Lun. Giu 23rd, 2025
Governo presenta piano decennale per ridurre i costi energetici industriali

Una nuova strategia industriale decennale, che verrà presentata lunedì, darà priorità alla riduzione dei costi energetici per le imprese britanniche. Il piano mira a ridurre le bollette energetiche fino al 25% per oltre 7.000 aziende.

Il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha definito la strategia un momento cruciale per l’economia britannica, sottolineando il sostegno ai settori ad alta crescita potenziale.

Tuttavia, il segretario ombra all’energia conservatore Andrew Bowie ha criticato la proposta, affermando la necessità di una politica energetica completa che affronti le cause profonde degli alti prezzi dell’energia. Ha descritto l’approccio laburista come sorprendente, suggerendo che implicitamente riconosce i costi sostanziali delle iniziative per il net-zero.

La strategia include uno schema di competitività industriale britannica, che ridurrà i costi fino a 40 sterline per megawattora dal 2027 per oltre 7.000 produttori. Ciò sarà ottenuto esentandoli da imposte come l’obbligo di energie rinnovabili, gli incentivi per l’alimentazione e il mercato della capacità.

Inoltre, circa 500 aziende ad alta intensità energetica vedranno riduzioni delle tariffe di rete, aumentando lo sconto esistente dal 60% al 90% entro il 2026. La strategia mira anche a semplificare il processo di collegamento alla rete energetica per i nuovi progetti.

Il Primo Ministro ha affermato che la strategia offre alle imprese certezze a lungo termine, incoraggiando gli investimenti, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro. Il governo prevede la creazione di oltre un milione di nuovi posti di lavoro ben retribuiti entro il prossimo decennio.

La strategia si concentra su otto settori chiave: manifattura avanzata, energia pulita, industrie creative, difesa, tecnologie digitali, servizi finanziari, scienze biologiche e servizi professionali/aziendali. Piani decennali dedicati a cinque di questi settori saranno pubblicati lunedì, e gli altri seguiranno.

Questo annuncio segue i recenti dati economici che rivelano una contrazione dello 0,3% dell’economia britannica durante aprile, la sua peggior performance in 18 mesi. Anche le preoccupazioni sull’impatto potenziale del progetto di legge sui diritti dei lavoratori del governo sulla crescita sono state sollevate dai gruppi di imprese.

Il Cancelliere Rachel Reeves ha evidenziato gli investimenti della strategia in tecnologie all’avanguardia, riduzioni dei costi energetici e iniziative nazionali di aggiornamento delle competenze. L’amministratore delegato di Make UK, Stephen Phipson, ha elogiato la strategia per aver affrontato le principali sfide del settore: carenza di competenze, alti costi energetici e accesso al capitale.

Anche Paul Nowak della TUC e Sarah Olney dei Liberal Democratici hanno accolto con favore l’attenzione sui costi energetici, sottolineando la necessità di soluzioni complete e di supporto per le piccole imprese. L’annuncio arriva in un contesto di incertezza economica continua.

La BBC comprende che il ministro dell’interno procederà a proibire il gruppo nelle prossime settimane.

Il ministro dell’interno procederà a proibire il gruppo Palestine Action nelle prossime settimane, secondo quanto appreso dalla BBC.

Le vittime hanno detto di essere state viste “come un problema” all’epoca, e che questo doveva cambiare.

Michael Shanks ha detto che oltre 80 investitori hanno presentato piani per la raffineria, che dovrebbe chiudere in estate.

Il primo ministro dice di non voler “continuare a chiedere l’elemosina” a Westminster per i soldi.