Con un voto storico, la Camera dei Comuni ha approvato un disegno di legge che concede agli adulti in fase terminale in Inghilterra e Galles il diritto al suicidio assistito. Il Terminally Ill Adults Bill è stato approvato con 314 voti a favore e 291 contrari, una maggioranza di 23 voti.
Questo segue un precedente dibattito a novembre, dove il disegno di legge è stato approvato con un margine maggiore. Il disegno di legge ora passa alla Camera dei Lord per un’ulteriore revisione.
Il voto ha concluso un dibattito emotivamente carico, con i parlamentari che hanno condiviso esperienze personali di persone care che si trovano ad affrontare decisioni in fase di fine vita. Un voto libero ha permesso ai parlamentari di ignorare le linee di partito.
Il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha sostenuto il disegno di legge, mentre la leader conservatrice Kemi Badenoch e il Segretario alla Salute Wes Streeting si sono opposti.
La promotrice del disegno di legge, la parlamentare laburista Kim Leadbeater, ha espresso euforia, sottolineando l’importanza per gli individui in fase terminale e le loro famiglie. Il voto è avvenuto nove anni dopo l’omicidio di sua sorella, Jo Cox, una collega parlamentare laburista.
Leadbeater ha sottolineato la sua fiducia nelle garanzie del disegno di legge contro la coercizione. Tuttavia, i critici, come il parlamentare conservatore Danny Kruger, hanno sostenuto che la ridotta maggioranza indica un calo del sostegno e hanno chiesto alla Camera dei Lord di respingere o modificare significativamente la legislazione.
Kruger ha messo in discussione la validità costituzionale del disegno di legge, osservando la sua assenza dal manifesto laburista. La Camera dei Comuni ha discusso i principi del disegno di legge per oltre tre ore, con preoccupazioni sollevate dal parlamentare conservatore James Cleverly riguardo alla neutralità degli organismi professionali medici sulle misure specifiche del disegno di legge.
Il parlamentare laburista Peter Prinsley ha replicato sottolineando la santità della dignità umana e l’importanza della scelta per i morenti. Prima del voto principale, sono stati approvati emendamenti, tra cui uno per affrontare la “lacuna dell’anoressia” e un altro che impone una revisione governativa dei servizi di cure palliative entro un anno dall’approvazione del disegno di legge. Un tentativo di limitare l’accesso al suicidio assistito per le persone con problemi di salute mentale o che si sentono di essere un peso è stato sconfitto.
Il Parlamento vota sulla legislazione che consente agli adulti in fase terminale di scegliere il suicidio assistito. Il disegno di legge è soggetto a ulteriori controlli alla Camera dei Lord.