Il governo ha annunciato un approccio graduale allo smantellamento dei contatori Radio Teleswitch Service (RTS) obsoleti, prevenendo potenziali interruzioni del riscaldamento e dell’acqua calda per centinaia di migliaia di famiglie. La scadenza iniziale del 30 giugno si è rivelata irraggiungibile, lasciando circa 314.000 famiglie, tra cui una parte significativa in Scozia, dipendenti da questi contatori ormai vecchi.
Invece di un blocco generalizzato, inizierà un “dismissione cauta e mirata”, con le case e le aziende interessate che riceveranno un preavviso dai loro fornitori di energia. Questo a seguito delle preoccupazioni sollevate dagli attivisti contro la povertà energetica che hanno ritenuto la scadenza originale irrealistica e potenzialmente dannosa.
Il Dipartimento per la sicurezza energetica e lo zero netto ha confermato che verranno installati contatori di ricambio, prevalentemente contatori intelligenti. La Ministra dell’Energia Miatta Fahnbulleh ha rassicurato i consumatori che le famiglie vulnerabili eviteranno improvvise interruzioni del servizio.
Simon Francis della End Fuel Poverty Coalition ha accolto con favore la strategia riveduta del governo, sollecitando un piano trasparente che dettagli l’implementazione graduale e fornisca garanzie contro le interruzioni del servizio e l’aumento dei costi energetici. L’Ofgem, l’ente regolatore dell’energia, ha fatto eco a questo sentimento, sottolineando la protezione dei consumatori e delineando gli obblighi dei fornitori durante il processo di dismissione.
La direttrice dei prezzi al dettaglio di Ofgem, Charlotte Friel, ha sottolineato l’urgenza della sostituzione dei contatori e ha incoraggiato la collaborazione dei clienti con gli appuntamenti dei fornitori. Il gruppo industriale Energy UK ha segnalato un significativo aumento dei tassi di installazione, evidenziando la necessità di mantenere questo slancio e sollecitando i clienti a programmare gli appuntamenti in modo proattivo.