BAKU /Trend/ – Almeno 24 civili sono rimasti uccisi in Israele il 13 giugno a seguito di attacchi iraniani, secondo un post su Telegram dell’advisor dell’ufficio del Primo Ministro israeliano, Dmitry Mendelman.
Come riportato da Trend martedì, il post affermava: “Vittime civili: 24 morti”, aggiungendo che 647 persone sono rimaste ferite.
Mendelman ha inoltre indicato che circa 400 razzi e centinaia di droni sono stati lanciati sul territorio israeliano dall’inizio dell’operazione.
In seguito ai raid aerei israeliani contro l’Iran nelle prime ore del 13 giugno, che hanno provocato la morte di numerosi alti ufficiali militari iraniani, tra cui il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane, il Comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) e diverse altre figure chiave, l’Iran ha reagito. Oltre 150 missili balistici e oltre 100 droni sarebbero stati lanciati su Tel Aviv e altre aree, causando vittime civili e vaste distruzioni.
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