Un terzo carico di Sofosbuvir-400mg, un farmaco per l’epatite C, è arrivato a Tashkent da Sharm El Sheikh, riporta l’agenzia di informazione Dunyo.
In linea con il Programma Nazionale dell’Uzbekistan per l’eliminazione dell’epatite C entro il 2030, questi medicinali saranno distribuiti ai pazienti che ricevono trattamento presso l’Istituto di Ricerca Virologica del Ministero della Salute dell’Uzbekistan.
Secondo l’ambasciata uzbeka al Cairo, il governo egiziano ha già consegnato 12,4 tonnellate di Daclatasvir e Sofosbuvir – farmaci usati per curare l’epatite C – in 27 spedizioni nel corso del 2023-2024. Il valore totale di questi farmaci è stimato in 1,4 milioni di dollari USA.
“Le stime degli esperti indicano che i farmaci per l’epatite C forniti dal governo egiziano generano significativi risparmi per il bilancio nazionale. Questi risparmi faciliteranno uno screening più ampio della popolazione per l’epatite C e altri virus latenti, consentendo l’eradicazione completa di questa malattia entro il 2030”, si legge nella dichiarazione.