Sab. Giu 14th, 2025
Beeline costretta a rivedere la politica sui costi di abbonamento

Il Comitato per la Concorrenza dell’Uzbekistan ha ordinato a Beeline, una grande compagnia di telecomunicazioni, di rivedere i suoi termini e condizioni relativi alle tariffe di abbonamento giornaliere e mensili.

I servizi di telecomunicazione rappresentano una parte significativa dei reclami ricevuti dal Comitato: l’8,2% nel 2024 e l’8,9% nei primi quattro mesi di quest’anno. Un numero considerevole di questi reclami riguarda Beeline, principalmente per aumenti di prezzo, servizi aggiuntivi indesiderati e abbonamenti a contenuti a pagamento, problemi di pagamento e qualità generale del servizio.

I consumatori segnalano che fondi insufficienti per coprire la tariffa mensile li iscrivono automaticamente a un piano giornaliero senza consenso. Inoltre, una volta detratta la tariffa giornaliera, non riescono ad accedere ai servizi, causando notevoli disagi.

L’analisi rivela che le tariffe di abbonamento giornaliere si applicano a piani come Yana, Hammasi ZO’R, Multi Kuch e circa altri 10 in base alle seguenti condizioni:

La mancata corresponsione della tariffa giornaliera si traduce in un saldo negativo e nella sospensione dell’account. Durante la sospensione, i dati assegnati sono inaccessibili. La riattivazione richiede un saldo positivo.

La tariffa giornaliera viene detratta automaticamente fino all’accumulo di fondi sufficienti per il pagamento mensile. Una volta disponibili fondi sufficienti, viene addebitata la tariffa mensile e viene fornito il pacchetto mensile completo. La data del prossimo pagamento mensile viene quindi spostata di un mese in avanti.

Allo stesso modo, per piani più recenti come Standard, Yashin, Aniq, Erkin e Start, fondi insufficienti per la tariffa mensile innescano una detrazione della tariffa giornaliera.

Fondamentalmente, i consumatori non hanno la possibilità di abilitare o disabilitare volontariamente il piano giornaliero.

Il Comitato evidenzia che questo piano giornaliero viola i diritti dei consumatori e diverse leggi. In particolare, fondi insufficienti portano a un saldo negativo e alla sospensione dell’account.

La sospensione impedisce l’accesso ai servizi anche dopo che la tariffa giornaliera è stata addebitata, con conseguente pagamento per servizi non forniti. Ad esempio, gli utenti pagano 2000 som per l’accesso giornaliero ma non riescono a utilizzare il servizio.

La natura automatica e non rimovibile della tariffa giornaliera costringe i consumatori a questo piano, lasciandoli senza altra scelta che utilizzarlo.

I consumatori non hanno la possibilità di scegliere liberamente o disabilitare l’opzione tariffaria giornaliera.

Pertanto, per proteggere i consumatori, il Comitato ha emanato una direttiva a UNITEL LLC (società operativa di Beeline) che impone una revisione delle sue strutture tariffarie giornaliere e mensili per i piani interessati. Questa direttiva richiede: