La leader del Partito Conservatore, Kemi Badenoch, ha ribadito il suo impegno per il miglioramento, affermando di non essere contraria all’autocritica. Questo segue la precedente difesa delle sue prestazioni alle domande del Primo Ministro da parte del ministro ombra delle finanze, Mel Stride, che ha suggerito che avrebbe migliorato le sue capacità.
In un’intervista alla BBC, la Badenoch ha dichiarato: “Non ci si aspetta che le persone siano al meglio fin dal primo giorno”.
Questi commenti sono seguiti a un discorso in cui annunciava una commissione per indagare sulla possibile revoca di vari accordi internazionali per affrontare l’immigrazione illegale e semplificare l’espulsione di criminali stranieri.
Dalle elezioni generali dell’estate scorsa, i Conservatori hanno subito un significativo calo di consensi, scivolando dietro Reform UK nei sondaggi recenti. Il partito ha inoltre subito pesanti perdite nelle elezioni locali, cedendo centinaia di seggi consiliari al partito di Nigel Farage.
Le prestazioni della Badenoch alle domande del Primo Ministro e il suo approccio misurato allo sviluppo delle politiche hanno attirato critiche.
Rispondendo ai commenti di Stride, la Badenoch ha detto alla BBC: “Tutti coloro che hanno ricoperto questo ruolo in passato mi hanno detto che il primo giorno non è come sarà l’ultimo. Che ogni settimana è diversa, ogni settimana si impara. Ed è quello che si vuole, si vogliono persone che miglioreranno”.
Riconoscendo le battute d’arresto del partito, inclusi “alcuni errori” e il raggiungimento del “punto più basso” alle ultime elezioni, la Badenoch ha riaffermato il suo impegno a guidare i Conservatori alle prossime elezioni generali tra quattro anni.
All’inizio di questa settimana, Stride ha preso le distanze del partito dal mini-budget di Liz Truss, citandone l’effetto dannoso sulla credibilità economica. Il pacchetto di tagli fiscali da 45 miliardi di sterline, finanziato con prestiti, ha causato significativi sconvolgimenti di mercato, portando alle dimissioni di Truss dopo soli 45 giorni.
Quando le è stato chiesto del suo fallimento nel prendere esplicitamente le distanze del partito da Truss, la Badenoch ha espresso scherzosamente incertezza sull’attuale appartenenza di Truss al partito, affermando che la sua attenzione era rivolta alla ripresa nazionale, non ai singoli politici. Un portavoce di Truss ha confermato la sua continua affiliazione al Partito Conservatore.
Il discorso della Badenoch ha dettagliato l’approccio del suo partito all’immigrazione illegale, svelando una commissione, guidata da Lord Wolfson, per valutare le implicazioni della revoca dei trattati internazionali, inclusa la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
La Badenoch ha citato l’utilizzo della CEDU come ostacolo all’espulsione di immigrati illegali e criminali stranieri, suggerendo che il Regno Unito potrebbe dover ritirarsi per riconquistare il controllo del suo sistema di asilo. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di un piano completo e di una profonda comprensione delle potenziali conseguenze prima di impegnarsi nel ritiro.
Il rapporto della commissione è previsto per il congresso autunnale del Partito Conservatore. La Badenoch ha indicato la volontà di attenersi ai risultati della commissione, anche se consigliassero di non lasciare la CEDU.
La decisione di ritirarsi dalla CEDU è stata una questione controversa all’interno del Partito Conservatore, con punti di vista diversi espressi in precedenza dalla Badenoch e dai suoi rivali. Tuttavia, da quando è diventata leader, la posizione della Badenoch è diventata più decisa.
Il governo ha recentemente annunciato una prossima legislazione per chiarire l’autorità del Parlamento sul controllo delle frontiere e l’applicazione della CEDU nei casi di immigrazione.
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