Migliaia di fan si sono riuniti a Dyserth, Galles, giovedì per celebrare la vita di Mike Peters, frontman dell’iconica band rock The Alarm, scomparso il mese scorso all’età di 66 anni.
Peters, rinomato per le sue attività di raccolta fondi benefica, è succube di una forma aggressiva di linfoma dopo una battaglia di 30 anni contro il cancro, una lotta che ha incluso diagnosi di linfoma nel 1995 e successiva leucemia linfatica cronica.
Il funerale, un vibrante tributo che riflette la vita di Peters, ha visto esibizioni di colleghi musicisti tra cui Billy Duffy dei The Cult. Sua moglie, Jules, ha descritto l’evento come un “festival rock and roll”, un addio appropriato per l’amato artista.
The Alarm, formatasi nel 1981, ha ottenuto un notevole successo, vendendo cinque milioni di album e ottenendo 15 hit nella Top 40, tra cui “68 Guns” e “Rain In The Summertime”.
Fuori dalla chiesa, la folla cantava “uscire in un tripudio di gloria” mentre veniva riprodotta una registrazione dei The Alarm. Un mare di jeans, mimetiche, magliette della band e bandiere ha sostituito gli abiti cupi, riflettendo lo spirito dell’occasione.
Più di 2.000 fan hanno guardato una toccante registrazione di Peters che discuteva del suo percorso contro il cancro su un maxischermo prima di una funzione più piccola e intima all’interno della chiesa.
Jules Peters, accompagnata dai loro figli e dalla famiglia, ha espresso la sua gratitudine ai presenti.
James Chippendale, co-fondatore dell’organizzazione benefica di Peters Love Hope Strength, ha descritto efficacemente l’evento come “molto, molto Mike Peters”, catturando lo spirito dell’unica celebrazione.
Fan provenienti da tutto il mondo, tra cui Lily Elsayed del New Jersey, una superfan dagli anni ’80, che aveva persino trascorso il Natale con la famiglia Peters da adolescente. Molti partecipanti hanno condiviso storie simili del loro legame con Peters e la sua musica.
Altri partecipanti includevano Donna e Marcus Hill, con Marcus che raccontava un momento memorabile suonando la chitarra di Peters, e Mandy e Darren Mander, con la loro figlia Charlotte, che parlava della loro lunga amicizia con la famiglia.
La funzione si è conclusa con commoventi tributi da parte di amici, musicisti e familiari, tra cui Eddie Macdonald dei The Alarm, Slim Jim Phantom dei Stray Cats e Billy Duffy dei The Cult, culminando in un toccante “minuto di rumore” iniziato dal tour manager dei The Alarm.
Il reverendo Gregor Lachlann-Waddell ha riassunto perfettamente l’evento come un appropriato tributo a una vita definita da musica, resilienza e speranza duratura.
Jules Peters ha espresso il suo apprezzamento per l’ondata di sostegno e ha osservato che le ceneri di Peters sarebbero state sepolte nel cimitero, assicurando che la sua eredità rimanga vicina alla sua comunità e ai suoi fan. Sono arrivati tributi da icone del rock come i Manic Street Preachers, i Simple Minds e gli U2.
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