Ven. Nov 21st, 2025
Witkoff elogia gli “sforzi instancabili” dell’assistente del PM riguardo Gaza

L’inviato statunitense per il Medio Oriente Steve Witkoff ha elogiato lo “straordinario contributo e gli sforzi instancabili” del consigliere per la sicurezza nazionale britannico Jonathan Powell nel facilitare il cessate il fuoco a Gaza.

In un post sui social media, Witkoff ha anche dichiarato di voler “riconoscere il ruolo fondamentale del Regno Unito nell’assistere e coordinare gli sforzi che ci hanno portato a questa giornata storica in Israele”.

Queste osservazioni sono in netto contrasto con quelle dell’ambasciatore statunitense in Israele Mike Huckabee, che ha definito un ministro britannico “illuso” per aver suggerito che il Regno Unito abbia svolto un “ruolo chiave” nel processo.

L’elogio specifico e personale di Witkoff per Powell fornisce un impulso al consigliere per la sicurezza nazionale in un periodo di scrutinio politico.

Powell sta attualmente affrontando pressioni per il suo presunto coinvolgimento nel crollo di un caso giudiziario contro due uomini accusati di spionaggio per la Cina.

Fonti governative hanno costantemente sottolineato la forte relazione tra Powell e Witkoff, riferendo di una comunicazione quasi quotidiana tra i due.

La loro collaborazione sull’invasione russa dell’Ucraina ha rafforzato il loro legame, con Powell che avrebbe svolto un ruolo cruciale nei tentativi di ricostruire le relazioni USA-Ucraina in seguito allo scontro nello Studio Ovale tra l’allora presidente Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky a febbraio.

Powell era presente anche in Egitto durante le fasi finali dei negoziati per il cessate il fuoco la scorsa settimana.

Successivamente, Israele e Hamas hanno concordato la fase iniziale dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza di Trump, dopo oltre due anni di conflitto nel territorio palestinese. Tuttavia, i negoziati relativi alle fasi successive, compresi alcuni punti chiave di contesa, sono ancora in sospeso.

Alcuni funzionari governativi prevedono che l’esperienza di Powell nella negoziazione dell’Accordo del Venerdì Santo in Irlanda del Nord sarà richiesta dagli Stati Uniti e da altre parti nelle prossime settimane e mesi, in particolare per quanto riguarda la questione della dismissione delle armi a Gaza.

Il Segretario all’Istruzione Bridget Phillipson ha dichiarato domenica a Sky News che il Regno Unito è stato coinvolto in “complesse questioni di diplomazia” e ha “svolto un ruolo chiave dietro le quinte” nel plasmare il piano per fermare le ostilità e garantire il rilascio dei restanti ostaggi a Gaza.

In risposta, Huckabee ha postato su X: “Vi assicuro che è illusa. Può ringraziare Donald Trump in qualsiasi momento solo per mettere le cose in chiaro.”

Il vice ministro degli Esteri israeliano Sharren Haskel ha fatto eco alle critiche di Huckabee, sostenendo che la decisione del Regno Unito di riconoscere lo stato palestinese aveva “in realtà spinto Hamas a rafforzare la propria posizione”.

Tuttavia, lunedì, Witkoff ha pubblicamente elogiato il coinvolgimento del Regno Unito e, in particolare, il ruolo di Jonathan Powell.

Quando le è stato chiesto del suo elogio, la leader conservatrice Kemi Badenoch ha commentato: “Non sono nata ieri.”

“Penso che sia davvero molto triste che il governo debba implorare le persone di inviare tweet per dire qualcosa di carino su Jonathan Powell.”

“Penso che sia abbastanza tragico il modo in cui la reputazione del Regno Unito sta crollando sotto questo governo laburista.”

Sempre lunedì, il Primo Ministro Sir Keir Starmer si è recato a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove Trump e i negoziatori di Egitto, Qatar e Turchia hanno firmato l’accordo.

Anche il Presidente palestinese Mahmoud Abbas, capo dell’Autorità palestinese in Cisgiordania, ha partecipato al vertice internazionale, insieme a leader mondiali provenienti da circa 20 paesi.

Il cessate il fuoco, mediato da Trump, è iniziato venerdì, con il rilascio lunedì dei restanti 20 ostaggi viventi detenuti da Hamas a Gaza dal suo attacco del 7 ottobre 2023 contro Israele.

Si prevede che Hamas consegnerà i resti di un massimo di 28 ostaggi deceduti. Israele riferisce di aver ricevuto finora le bare di quattro ostaggi morti.

In cambio, Israele ha rilasciato 250 prigionieri palestinesi e 1.700 detenuti da Gaza, mentre un aumento degli aiuti dovrebbe entrare nel territorio secondo i termini dell’accordo.

Sir Keir ha espresso la sua “piena fiducia” in Powell, aggiungendo: “Sta facendo un ottimo lavoro. Avete sentito cosa ha detto oggi Steve Witkoff su di lui in relazione al ruolo che ha svolto dietro le quinte.”

Per quanto riguarda il piano, il Primo Ministro ha sottolineato che la sfida principale per il futuro è la sua attuazione.

“Ciò che accadrà domani è davvero importante, ed è per questo che ciò di cui ho discusso con i leader tutto il giorno è: quale ruolo possiamo svolgere?”

Sir Keir ha affermato che il Regno Unito potrebbe contribuire a monitorare il cessate il fuoco – nonostante il suo Ministro dell’Interno abbia precedentemente dichiarato che le truppe britanniche non sarebbero state coinvolte in una forza di mantenimento della pace multinazionale lì – così come la dismissione delle armi di Hamas.

“È davvero importante che manteniamo questo focus. Non dobbiamo fare passi falsi ora.”

Sir Keir ha nominato Powell come suo consigliere per la sicurezza nazionale nel novembre dello scorso anno, succedendo a Sir Tim Barrow.

Mentre il Primo Ministro nomina sempre il titolare della carica, di solito è un funzionario pubblico. Powell, al contrario, è uno speciale consigliere – un incaricato politico il cui stipendio è pagato dai contribuenti.

Powell è stato determinante nel mediare l’accordo di pace del 1998 in Irlanda del Nord durante il suo mandato come capo di gabinetto dell’allora Primo Ministro Sir Tony Blair.

Ha lasciato Downing Street dopo 10 anni e successivamente ha fondato Inter-mediate, un’organizzazione benefica per la risoluzione dei conflitti che ha facilitato gli accordi di pace in Colombia, Mozambico e Spagna.

Bronwen Maddox, Direttore del think tank di relazioni internazionali Chatham House, ha detto a Profile di BBC Radio 4 che Powell ha sostenuto che raggiungere la pace richiede di impegnarsi con i propri nemici, “anche se hanno sangue sulle mani.”

Riflettendo sul processo di negoziazione, Powell ha precedentemente dichiarato: “È molto più difficile uccidere le persone quando le conosci.”

“Devi conoscere le persone e costruire una relazione di fiducia per uscire dal ciclo di violenza.”