Ronnie O’Sullivan ha attraversato una siccità di tornei durata 13 mesi e partecipa solo al suo terzo incontro competitivo dall’inizio di gennaio.
O’Sullivan ha rafforzato la sua corsa verso un possibile ottavo titolo dell’era moderna costruendo un vantaggio di 6-2 su Si Jiahui durante la sessione d’apertura del loro quarto di finale al Campionato del Mondo.
Se l’inglese dovesse avanzare mercoledì, Zhao Xintong sembra pronto ad essere il probabile avversario in semifinale.
Il cinese di 28 anni ha impressionato, portando il suo vantaggio su Chris Wakelin da 6-2 a 12-4 nella loro sfida al meglio delle 25 partite.
Altrove, la sfida tra il quattro volte campione John Higgins e il tre volte vincitore Mark Williams rimane in perfetto equilibrio sull’8-8 alla vigilia della decisiva sessione di mercoledì.
O’Sullivan, appena al suo terzo incontro dal mese di gennaio, ha affrontato un primo frame frammentato prima che Si rispondesse con una eccezionale serie da cento.
Tuttavia, il 22enne cinese ha mancato diversi colpi chiave, consentendo a ‘The Rocket’ di volare sul 4-1 con tre serie sopra i 50 punti.
Si ha risposto con una serie da 60, riducendo temporaneamente il distacco, ma un errore decisivo sulla nera ha permesso a O’Sullivan di aggiudicarsi il settimo frame.
O’Sullivan ha chiuso la sessione con una splendida serie da 121, sottolineando la sua supremazia.
Nell’ultimo quarto di finale, Judd Trump ha mostrato ottimi colpi, realizzando la sua 101ª e 102ª serie da cento stagionale, conquistando un vantaggio di 5-3 su Luca Brecel.
La loro sfida al meglio delle 25 frame proseguirà mercoledì alle 10:00 BST, quando anche Higgins e Williams completeranno il loro incontro.
Il numero uno del mondo Trump è ora a una sola serie da cento dall’eguagliare il record di Neil Robertson di 103 centurie in una singola stagione (2013-14).
Trump si è portato rapidamente sul 5-1 prima che il belga Brecel—campione a Sheffield due anni fa—rilanciasse con serie da 68 e 128 punti, mantenendo la sfida in equilibrio.
Mark Williams (a sinistra) e John Higgins hanno complessivamente conquistato sette titoli mondiali.
Lo scozzese Higgins e il gallese Williams sono figure chiave della celebrata ‘Classe del ’92’ dello snooker, insieme a O’Sullivan.
A 50 anni Williams è il più anziano tra i quartofinalisti al Crucible dai tempi di Steve Davis, che ne aveva 52 nel 2010, mentre Higgins raggiungerà i 50 anni a fine mese, subito dopo la finale del torneo.
Nonostante l’età, entrambi restano solidamente tra i migliori del circuito; questa sfida riecheggia la classica finale del 2018, in cui Williams vinse 18-16.
Dopo che Higgins si è portato avanti 5-1 con quattro serie sopra i 50, Williams ha risposto aggiudicandosi sei dei successivi sette frame, impreziositi da una serie da 104 nel settimo frame.
Higgins, numero tre del mondo, è tornato a lottare per aggiudicarsi il 14º frame e ha poi realizzato una serie da 70 per portarsi in vantaggio 8-7.
Tuttavia, una rossa lunga fallita nel 16º frame ha permesso a Williams di chiudere con una serie da 65 portandolo nuovamente in parità.
‘Come facciamo a essere ancora qui?’ – La Classe del ’92 continua a eccellere
‘Eroe nazionale’ – Le ambizioni della Cina per una sfuggente gloria mondiale
I momenti salienti di martedì: aggiornamenti dal vivo dall’undicesima giornata al Crucible
La prestazione convincente di Zhao contro Wakelin lo posiziona come un vero contendente a diventare il primo dilettante a vincere al Crucible.
Sebbene Wakelin abbia eliminato nomi illustri—il campione 2010 Neil Robertson e l’ex numero uno al mondo Mark Allen—l’inglese è stato nettamente superato in entrambe le sessioni di martedì.
Wakelin, 33 anni, ha vinto il primo frame della mattina con una serie da 93, ma Zhao ha risposto in modo incisivo aggiudicandosi i successivi sei.
Quell’inerzia è proseguita anche in serata, con il 28enne ormai vicino a un primo storico approdo in semifinale.
Zhao, ex campione dello UK Championship, era tra i 10 cinesi coinvolti in un’indagine sulle combine.
Pur non essendo stato coinvolto direttamente nello “scandalo partite truccate”, Zhao ha ammesso di aver aiutato un altro giocatore a truccare due incontri e di aver scommesso sullo snooker. Ha scontato una squalifica di 20 mesi ed è l’unico tra i sanzionati ad essere tornato all’attività agonistica.
A causa di quella sospensione, Zhao ha perso la carta per il circuito professionista, ma ha già assicurato il suo ritorno tra i professionisti per la prossima stagione.
Classificato come amatore per questo evento, Zhao ha disputato sette incontri, avendo superato quattro turni di qualificazione per raggiungere il tabellone principale.