Lun. Ago 25th, 2025
Vingegaard Conquista la Maglia di Leader alla Vuelta Dopo la Vittoria di Tappa

Mentre Jonas Vingegaard si è assicurato una vittoria di tappa alla Volta ao Algarve a febbraio, vale la pena notare che quell’evento è classificato come 2.Pro.

Jonas Vingegaard ha conquistato la sua prima vittoria nel World Tour in oltre un anno, trionfando su Giulio Ciccone in un’avvincente seconda tappa della Vuelta a Espana.

L’ultima vittoria di alto livello del due volte campione del Tour de France è stata l’undicesima tappa del Tour dell’anno precedente.

Tuttavia, su un’impegnativa salita di 10 km, bagnata dalla pioggia, fino al traguardo, il corridore della Visma–Lease a Bike ha superato lo scalatore italiano Ciccone in uno sprint finale a Limone, in Italia.

Questa vittoria ha anche posizionato il favorito della gara Vingegaard con la maglia rossa, prendendo il comando dal leader della notte Jasper Philipsen, che ha faticato nel tratto finale.

Il britannico Tom Pidcock ha risposto all’attacco di Felix Gall vicino al traguardo in cima alla nebbia, ma Ciccone e Vingegaard sono scattati negli ultimi 100 metri, con Vingegaard che ha conquistato la vittoria per una mera larghezza di ruota.

Pickering, della GB, in taxi per 200 km per arrivare alla Vuelta

La tappa di domenica ha segnato la seconda delle quattro partenze in Italia prima che la Vuelta si sposti in Spagna. Nonostante sia all’inizio della gara, Vingegaard ha dichiarato: “Non ti lascerai sfuggire una vittoria di tappa, quindi quando ho visto l’opportunità, ovviamente l’ho colta.

“È passato un po’ di tempo dalla mia ultima vittoria, quindi sono super felice di come mi sentivo, di come ha fatto la squadra e anche di avere la maglia rossa.”

Vingegaard ha spiegato: “Sono andato sulla ruota [di Ciccone] e, ad essere onesti, prima della curva [finale] non pensavo che sarebbe stato possibile superarlo, ma dalla curva in poi era più lungo fino al traguardo di quanto pensassi, quindi sono riuscito a superarlo.”

La tappa pianeggiante di 157 km da Alba è culminata in una salita di quasi 10 km con una pendenza media superiore al 5%.

La pioggia è caduta in una giornata fresca di 20°C e Pidcock e Vingegaard sono stati tra coloro che sono scivolati su una rotonda vicino alla base della salita finale.

“Sono caduto piuttosto forte, ma sembra che non mi sia fatto troppo male”, ha detto Vingegaard.

“Ho un po’ di lividi, ma penso che siccome era così scivoloso stavo scivolando di più, quindi non ho avuto brutte escoriazioni o altro.”

Pidcock ha commentato: “Devo essere contento di come ho corso. Penso di aver sempre bisogno di qualche giorno per entrare in una gara. Ci siamo impegnati, non avevo le gambe, ma ci riproveremo un’altra volta.”

Lunedì, i corridori affronteranno un’impegnativa salita di tutto il giorno su un percorso breve ma tortuoso di 138,5 km fino a Ceres nelle Alpi Graie.

Perché la Vuelta potrebbe essere più competitiva del Tour

Cosa significano le diverse maglie colorate alla Vuelta?

1. Jonas Vingegaard (Den/Visma–Lease a Bike) 3 ore 47 minuti 14 secondi

2. Giulio Ciccone (Ita/Lidl-Trek) Stesso tempo

3. David Gaudu (Fra/Groupama–FDJ)

4. Egan Bernal (Col/Ineos Grenadiers)

5. Joao Almeida (Por/UAE Team Emirates-XRG) +2 secondi

6. Felix Gall (Aut/Decathlon–AG2R La Mondiale) Stesso tempo

7. Jai Hindley (Aus/Red Bull–Bora Hansgrohe)

8. Juan Ayuso (Spa/UAE Team Emirates-XRG)

9. Matteo Jorgenson (US/Visma–Lease a Bike)

10. Tom Pidcock (GB/Q36.5 Pro Cycling)

1. Jonas Vingegaard (Den/Visma–Lease a Bike) 7 ore 56 minuti 16 secondi

2. Giulio Ciccone (Ita/Lidl-Trek) +4 secondi

3. David Gaudu (Fra/Groupama–FDJ) +6 secondi

4. Egan Bernal (Col/Ineos Grenadiers) +10 secondi

5. Tom Pidcock (GB/Q36.5 Pro Cycling) +12 secondi

6. Jai Hindley (Aus/Red Bull–Bora Hansgrohe) Stesso tempo

7. Santiago Buitrago (Col/Bahrain Victorious)

8. Matteo Jorgenson (US/Visma–Lease a Bike)

9. Juan Ayuso (Spa/UAE Team Emirates-XRG)

10. Marc Soler (Spa/UAE Team Emirates-XRG)