Il vertice “Asia centrale – Repubblica di Corea”, inizialmente previsto per quest’anno, è stato rinviato al 2026, secondo un rapporto dell’agenzia di stampa Dunyo.
L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap News Agency riporta che la decisione è stata confermata dal primo viceministro degli Esteri della Corea del Sud, Park Yun-je, durante una sessione della commissione parlamentare per gli affari internazionali.
Il rinvio sarebbe dovuto ai cambiamenti politici in Corea del Sud a seguito del fallito tentativo di imporre la legge marziale da parte dell’ex presidente Yoon Suk-yeol.
“Dopo aver considerato tutte le circostanze pertinenti, compreso il nostro calendario interno, è diventato difficile proporre una data accettabile entro quest’anno”, ha dichiarato il primo viceministro degli Affari Esteri all’evento.
Nel giugno dello scorso anno, le nazioni dell’Asia centrale e la Corea del Sud hanno concordato di organizzare un vertice in concomitanza con la visita dell’allora presidente Yoon Suk-yeol nella regione, con l’incontro inaugurale dei capi di stato previsto a Seul nel 2025.
Come promemoria, il tentativo di imporre la legge marziale in Corea del Sud ha portato a elezioni anticipate, che hanno portato Lee Jae-myung, il candidato del Partito Democratico “Toburo”, a diventare il nuovo capo di stato, mentre il precedente presidente è stato messo in stato di accusa e rimosso dall’incarico.