Venus Williams punta a diventare la donna più anziana a vincere un match del Grande Slam dai tempi di Martina Navratilova a Wimbledon nel 2004.
La sette volte campionessa del Grande Slam in singolo Venus Williams è pronta a diventare la giocatrice più anziana a competere in un torneo major in 44 anni, avendo ricevuto una wildcard per gli US Open.
Williams, 45 anni, è tornata al tennis professionistico a luglio, ottenendo una vittoria al primo turno al Washington Open nella sua prima apparizione in 16 mesi prima di essere eliminata al secondo turno.
La vittoria contro la connazionale Peyton Stearns ha consacrato Williams come la giocatrice più anziana a vincere un match di singolare nel WTA Tour in oltre 21 anni.
L’ex numero uno del mondo è ora pronta a competere ancora una volta a Flushing Meadows a New York, dove in precedenza ha vinto due dei suoi titoli del Grande Slam nel 2000 e nel 2001.
Williams diventerà la giocatrice più anziana a partecipare alla competizione di singolare agli US Open dai tempi di Renee Richards, 47 anni, nel 1981.
Questa sarà la prima apparizione di Williams in uno dei quattro major dello sport dagli US Open del 2023, dove ha subito una sconfitta al primo turno. Williams è attualmente al 577° posto nel mondo.
Williams è anche in programma per competere nell’evento di doppio misto insieme al connazionale Reilly Opelka.
All’inizio dell’anno, molti hanno ipotizzato un potenziale annuncio di ritiro da parte di Venus Williams.
Ora, è pronta a onorare il suo torneo del Grande Slam di casa per la 25esima volta, estendendo il record.
All’inizio della stagione, Williams è stata classificata come giocatrice inattiva dopo un’assenza di un anno dalle competizioni.
Poi, mentre il mondo del tennis si concentrava su Wimbledon, ha sorpreso molti annunciando la sua disponibilità a giocare a Washington.
Questo ha sollevato due domande chiave: perché, e perché ora?
Williams ha citato la sua passione per il gioco e la sua affinità per i campi in cemento come le ragioni del suo ritorno.
Quella passione era evidente al suo arrivo nella capitale americana.
In contrasto con il suo atteggiamento spesso riservato con i media, Williams ha parlato apertamente e calorosamente durante la sua prima conferenza stampa pre-torneo.
Il suo piano era colpire “forte”, rispecchiando il tipo di tennis che l’ha spinta al successo alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000.
Williams ha dimostrato di possedere ancora quell’abilità nella sua vittoria contro Stearns.
Anche se ha perso nel turno successivo contro la quinta testa di serie Magdalena Frech, ed è stata anche sconfitta da Jessica Bouzas Maneiro al primo turno a Cincinnati, le sue prestazioni sono state abbastanza competitive da farle guadagnare una wildcard per gli US Open.
Alcuni potrebbero sostenere che allocare un posto nel tabellone a 128 giocatori a una veterana con una sola vittoria in oltre due anni ostacola il progresso delle giocatrici più giovani.
Altri sosterranno che a una grande di tutti i tempi dovrebbe sempre essere data l’opportunità di competere.
Potrebbe questo essere il luogo ideale per il suo ritiro e per un addio glamour, simile a quello della sorella minore Serena nel 2022?
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