In base agli accordi internazionali dell’Uzbekistan, i cittadini soggetti a riammissione non potranno ottenere un passaporto straniero biometrico per due anni. Secondo i dati dell’Agenzia per le Migrazioni, questo è previsto da un decreto governativo del 13 maggio “Su misure aggiuntive per migliorare i processi di migrazione di lavoro”.
Il Ministero degli Interni uzbeko determinerà i casi eccezionali in cui ai cittadini espulsi potrà essere rilasciato un passaporto biometrico per l’estero.
La riammissione si riferisce al ritorno volontario o forzato in Uzbekistan, in base a trattati internazionali, di cittadini che risiedono illegalmente in un altro paese o il cui visto è scaduto.
Il documento prevede che, a partire dal 1° settembre 2025, l’Agenzia per le Migrazioni presso il Gabinetto dei Ministri manterrà un database elettronico unificato dei processi migratori. Questo database conterrà informazioni sui cittadini espulsi per violazione delle leggi straniere o per azioni che danneggiano l’immagine e la reputazione internazionale dell’Uzbekistan.
Questo registro elettronico includerà:
Il documento delinea le seguenti misure per i cittadini espulsi a causa di violazioni delle leggi straniere durante l’impiego all’estero: