Ven. Nov 21st, 2025
Uganda e Kenya alle Prese con l’Aumento delle Vittime di Frane

Il bilancio delle vittime delle recenti frane che hanno colpito la regione montuosa di confine tra Kenya e Uganda ha superato le 40, come confermato dai funzionari.

“Ho perso una nonna, una zia materna, uno zio, due sorelle, un amico di famiglia e un cugino. Vivevano tutti insieme nel villaggio di Kaptul”, ha raccontato Felix Kemboi alla BBC, parlando dal lato keniota del confine.

Il trentenne signor Kemboi ha faticato a esprimere pienamente il suo dolore all’indomani del disastro.

Operazioni di ricerca e soccorso sono in corso su entrambi i lati del confine per numerose persone scomparse, in mezzo agli avvertimenti di potenziali ulteriori frane nella regione.

Il ministro degli Interni keniota, Kipchumba Murkomen, ha rilasciato una dichiarazione, affermando: “Poiché forti piogge continuano a verificarsi in diverse parti del paese, il rischio di frane, soprattutto lungo la regione della Kerio Valley, è aumentato”.

Il ministro Murkomen ha esortato i residenti nelle aree colpite a rimanere vigili per eventuali movimenti della terra e ha osservato che le autorità locali stanno trasferendo le persone a rischio in zone più elevate.

Il Ministero dell’Istruzione keniota ha riferito che quattordici scolari sono stati tra le vittime nella zona della Great Rift Valley, dove si sono verificate due frane.

I sopravvissuti nell’Uganda orientale hanno raccontato esperienze strazianti alla BBC.

Helda Narunga Masai, residente nel villaggio di Kween la cui casa è stata distrutta, ha raccontato: “Stavamo dormendo di notte, [abbiamo sentito] un rumore enorme. I vicini sono venuti di corsa. ‘Svegliatevi’. La montagna sta arrivando. Mia nipote e mio fratello sono morti”. Attualmente alloggia da un vicino.

A circa 14 km di distanza, a Kapchorwa, anche tre bambini e una donna della stessa famiglia hanno perso la vita.

La Croce Rossa ugandese riporta almeno 18 vittime nell’Uganda orientale, con il suo personale e i volontari della comunità che cercano attivamente 20 persone ancora disperse nei distretti di Kapchorwa, Bukwo e Kween.

Mande David Kapcheronge, un leader locale, ha informato la BBC che le squadre di soccorso stanno impiegando strumenti rudimentali per scavare nel fango alla ricerca di sopravvissuti.

Gli esperti avevano precedentemente messo in guardia contro la costruzione di case in alcune aree vulnerabili dell’Uganda e del Kenya, dove le frane rappresentano una minaccia nota e persistente.

Nel 2010, una significativa frana nella città ugandese di Bududa ha provocato circa 300 morti, segnandola come uno dei disastri naturali più devastanti della nazione.

In risposta all’ultimo disastro, il governo ugandese sta fornendo alle famiglie in lutto 5 milioni di scellini ($ 1.300; £ 1.000) e stanziando 1 milione di scellini per ogni sopravvissuto.

Il governo keniota non ha ancora annunciato alcuna misura di compensazione per i sopravvissuti o le famiglie in lutto.

Le missioni di ricerca in corso in Uganda stanno affrontando sfide a causa delle frane che hanno reso alcune strade impraticabili.

Ulteriori informazioni di Natasha Booty

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