Mar. Giu 10th, 2025
Trump Schiera Guardia Nazionale a Los Angeles Tra i Disordini

A seguito di disordini a Los Angeles causati da retate dell’ICE contro immigrati senza documenti, il Presidente Trump ha autorizzato la mobilitazione di 2.000 membri della Guardia Nazionale. Il Presidente ha dichiarato che l’intervento federale era necessario per risolvere la situazione, citando due giorni di scontri tra manifestanti e agenti federali.

In precedenza, gli scontri tra i residenti del distretto di Paramount, a prevalenza latina, e gli agenti dell’ICE avevano portato all’utilizzo di gas lacrimogeni per disperdere la folla. Le operazioni dell’ICE di questa settimana a Los Angeles hanno portato a circa 118 arresti, di cui 44 solo venerdì. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha condannato le retate definendole “crudeli”.

Sebbene Trump inizialmente avesse espresso gratitudine per gli sforzi della Guardia Nazionale, il loro arrivo a Los Angeles è stato ritardato. Un funzionario federale ha poi confermato al New York Times che la mobilitazione sarebbe avvenuta entro 24 ore.

Il Presidente ha criticato il governatore e il sindaco democratici della città su Truth Social, definendoli “incompetenti” e vietando ai manifestanti di indossare maschere. Newsom ha replicato che l’azione del governo federale era “intenzionalmente infiammatoria” e di escalation.

Solitamente sotto la giurisdizione del governatore statale, Trump ha invocato una disposizione che consente il controllo federale della Guardia Nazionale. Trump in precedenza aveva attaccato Newsom sui social media, affermando che se i funzionari statali e cittadini non fossero intervenuti, il governo federale sarebbe “intervenuto e avrebbe risolto il problema, SOMMOSSE E SACCHEGGIATORI, nel modo in cui dovrebbe essere risolto!!!”.

Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha ulteriormente minacciato la mobilitazione di marines in servizio attivo da Camp Pendleton se la violenza fosse continuata, una mossa che Newsom ha definito “comportamento sconcertante”. Mentre il distretto di Paramount si è calmato sabato sera, sono continuati scontri sporadici.

Le proteste si sono concentrate intorno a un Home Depot, dove gas lacrimogeni e fumo hanno riempito l’aria. Le forze dell’ordine hanno usato flashbang e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti, mentre sono emerse segnalazioni di migranti che si rifugiavano nelle attività commerciali locali. La popolazione di Paramount è per oltre l’80% ispanica. Lo sceriffo della contea di Los Angeles (LASD) ha segnalato lievi ferite a due vice sceriffi, diverse detenzioni, un arresto, un incendio in un centro commerciale e danni alla proprietà.

Sono previste ulteriori proteste. Un comunicato della Casa Bianca ha condannato gli attacchi all’ICE e agli agenti federali durante le operazioni di espulsione, accusando la leadership della California di non proteggere i cittadini. Il “zar dei confini” di Trump, Tom Homan, ha avvertito di “tolleranza zero” per la violenza o i danni alla proprietà.

Il vice direttore dell’FBI Dan Bongino ha lanciato un avvertimento simile su X. Il governatore Newsom ha esortato a evitare la violenza, criticando le azioni del governo federale come una provocazione calcolata. Il sindaco Bass in precedenza aveva accusato gli agenti dell’ICE di “seminare il terrore”. Angelica Salas della Coalition for Humane Immigrant Rights ha descritto la situazione come un attacco che terrorizza lavoratori e famiglie.

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