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In un ampio discorso alle Nazioni Unite, Donald Trump ha criticato aspramente le politiche sull’immigrazione e sul clima di altre nazioni, rivolgendo al contempo critiche alla stessa ONU.
Parlando all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, Trump ha chiesto la fine del “fallito esperimento dei confini aperti” e ha contestato le previsioni delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, suscitando reazioni udibili da parte dell’assemblea.
Durante il discorso di quasi un’ora, Trump ha ribadito la sua affermazione di aver fermato “sette guerre” dal suo ritorno alla Casa Bianca e ha accusato l’ONU di non aver assistito in questi sforzi.
Ha messo in dubbio l’efficacia dell’ONU, affermando che “non è all’altezza del suo potenziale”.
Mentre i delegati sono rimasti per lo più impassibili, alcuni si sono visibilmente spostati sulle loro sedie mentre il presidente degli Stati Uniti parlava davanti all’ONU per la prima volta nel suo secondo mandato.
Diversi delegati sono stati visti scuotere la testa mentre liquidava il cambiamento climatico, definendolo la “più grande truffa mai perpetrata al mondo”, e rifiutava l’uso di fonti di energia rinnovabile.
“L’intero concetto globalista, che chiede alle nazioni industrializzate di successo di infliggersi dolore e sconvolgere radicalmente le loro intere società, deve essere respinto completamente e totalmente”, ha affermato.
Il consenso schiacciante tra scienziati ed esperti è che il cambiamento climatico è reale ed è guidato dall’attività umana.
Trump ha anche criticato il sostegno dell’ONU ai richiedenti asilo, affermando che l’organizzazione stava “finanziando un assalto ai paesi occidentali” attraverso l’assistenza finanziaria.
Ha preso di mira specificamente l’Europa, affermando che è in “seri guai” a causa della migrazione.
“Abbiamo un grande cuore per i luoghi che sono in difficoltà – dobbiamo risolvere il problema nei loro paesi”, ha detto.
Trump ha falsamente affermato che Londra ha cercato di adottare la Sharia – un sistema legale islamico – e ha isolato il sindaco della città, Sadiq Khan, per le critiche.
Un portavoce di Khan ha detto alla BBC: “Non abbiamo intenzione di dare dignità ai suoi commenti terribili e bigotti con una risposta”.
Il discorso di Trump ha affrontato anche i conflitti a Gaza e in Ucraina. Ha sostenuto un cessate il fuoco a Gaza, ma ha criticato il riconoscimento di uno stato palestinese da parte di alcune nazioni, sostenendo che “sarebbe una ricompensa” per Hamas.
Per quanto riguarda l’Ucraina, ha affermato che era “imbarazzante” che alcuni paesi europei acquistassero petrolio e gas dalla Russia nonostante si opponessero alla sua invasione su vasta scala. Ha anche commentato che la guerra stava “facendo fare brutta figura alla Russia”.
Dopo il discorso, Trump ha dichiarato sulla sua piattaforma Truth Social di ritenere che il discorso fosse stato “molto ben accolto”.
Ha incontrato il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres dopo il discorso – il primo incontro di questo tipo del suo secondo mandato – durante il quale ha affermato che gli Stati Uniti erano “dietro le Nazioni Unite al 100%” anche se “a volte potrebbe non essere d’accordo con esse”.
Guterres ha detto a Trump di credere che ci fossero “molte aree in cui possiamo cooperare in modo positivo, e penserei che la più importante sia la pace”.
Più tardi, Trump dovrebbe incontrare il presidente ucraino Volodomyr Zelensky, che cercherà impegni fermi da Trump riguardo al continuo sostegno degli Stati Uniti a Kiev.
Dovrebbe anche incontrare funzionari di diversi paesi del Medio Oriente, tra cui Qatar, Arabia Saudita ed Egitto, prima di ospitare un ricevimento per più di 100 leader mondiali martedì.
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