Dom. Giu 8th, 2025
Taiwan denuncia il divieto di viaggio della Somalia

Taiwan ha emesso una forte protesta dopo che la Somalia ha imposto un divieto di ingresso o transito per i viaggiatori in possesso di passaporti taiwanesi.

La restrizione è entrata in vigore mercoledì, a seguito di una direttiva della scorsa settimana delle autorità aeronautiche somale, secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri di Taiwan.

Le autorità somale non hanno ancora fornito una risposta pubblica alla decisione, che arriva in un momento di crescente dialogo tra Taiwan—un’isola con un proprio governo ma rivendicata dalla Cina—e il Somaliland, una regione che si è staccata dalla Somalia oltre trent’anni fa ma manca di un ampio riconoscimento internazionale.

Nel 2020, Somaliland e Taiwan hanno aperto ambasciate reciproche, attirando critiche sia dalla Cina sia dalla Somalia.

L’Autorità per l’Aviazione Civile della Somalia ha informato le compagnie aeree che dal 30 aprile i passaporti taiwanesi “non saranno più accettati per l’ingresso o il transito nella Repubblica Federale di Somalia”, ha confermato martedì sera il ministero degli Esteri di Taiwan.

“Il Ministero degli Affari Esteri ha presentato una ferma protesta contro la decisione della Somalia—che attribuisce all’influenza cinese—descrivendola come una restrizione alla libertà e sicurezza dei cittadini taiwanesi, e ha chiesto la sua immediata revoca”, ha dichiarato il ministero.

Secondo i media locali, le autorità taiwanesi hanno anche consigliato ai cittadini di evitare viaggi verso la Somalia o il Somaliland fino a quando il divieto non sarà revocato.

Funzionari sia del Somaliland che della Somalia non hanno ancora rilasciato commenti pubblici sulla questione.

Il governo cinese ha espresso sostegno al divieto, con il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun che mercoledì ha dichiarato ai giornalisti che si tratta di una “misura legittima” che riflette l’impegno della Somalia nel principio della “Unica Cina”, secondo quanto riportato dall’AFP.

Taiwan tiene proprie elezioni multipartitiche e opera secondo una costituzione separata.

La Cina continua a sostenere che Taiwan faccia parte del suo territorio e mantiene la possibilità di usare la forza per ottenere l’unificazione.

Con una continua pressione diplomatica cinese, Taiwan—ufficialmente la Repubblica di Cina—è ufficialmente riconosciuta solo da pochi stati.

Il Somaliland, che ha dichiarato l’indipendenza nel 1991 dopo la caduta del regime dittatoriale somalo guidato dal generale Mohamed Siad Barre, non ha ottenuto riconoscimento formale da nessun altro paese.

Il Somaliland tiene regolarmente elezioni, mentre ampie parti della Somalia sono sotto il controllo del gruppo al-Shabab, affiliato ad al-Qaeda.

Il governo somalo considera il Somaliland parte del proprio territorio e ha criticato l’Etiopia per aver stipulato un accordo per l’accesso ai porti con le autorità del Somaliland.

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