Dom. Giu 8th, 2025
Tagli ai finanziamenti federali per le aziende statunitensi di energia verde

HIF Global, una compagnia statunitense di carburanti verdi, propone un impianto di e-metanolo da 7 miliardi di dollari nella contea di Matagorda, in Texas, un progetto pubblicizzato come il più grande al mondo nel suo genere.

Questo impianto utilizzerebbe anidride carbonica catturata e idrogeno verde in loco, alimentato da energie rinnovabili, per produrre e-metanolo per carburanti più puliti per la navigazione e l’aviazione. Il progetto promette migliaia di posti di lavoro.

Tuttavia, HIF Global attende una decisione definitiva sull’investimento, subordinata all’esito delle deliberazioni del Congresso in merito agli incentivi fiscali per le energie pulite, in particolare quelli per la produzione di idrogeno pulito.

Il destino di questi sussidi è intrecciato con un disegno di legge di bilancio completo attualmente in esame al Senato. Una versione approvata dalla Camera dei Rappresentanti riduce significativamente diversi crediti d’imposta, incluso quello per l’idrogeno pulito.

Lee Beck, SVP di HIF Global per le politiche globali e la strategia commerciale, evidenzia l’importanza del credito per ridurre i costi e consentire la concorrenza con i produttori cinesi di e-metanolo. “L’obiettivo non è la dipendenza a lungo termine dai crediti d’imposta, ma l’avvio del progetto”, spiega Beck.

La potenziale eliminazione del credito d’imposta presenta sfide significative, osserva Beck, sebbene HIF Global operi a livello internazionale.

La posizione attuale dell’amministrazione sulle energie verdi è stata notevolmente ostile. Le azioni includono il ritiro dall’accordo di Parigi, la sospensione temporanea dei progetti di energia rinnovabile su terreni federali e una direttiva per sospendere i finanziamenti del Green New Deal, spesso definito “Green New Scam”.

Queste azioni, insieme ai finanziamenti dell’Inflation Reduction Act (IRA) e dell’Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA), hanno creato un panorama complesso per lo sviluppo delle energie pulite. Adie Tomer della Brookings Institution descrive la situazione come “tumultuosa”, rilevando una divergenza dagli approcci di altre nazioni sviluppate.

Sono in corso azioni legali riguardanti la sospensione dei finanziamenti verdi, creando incertezza. Jessie Stolark della Carbon Capture Coalition evidenzia la mancanza di chiarezza, in particolare per quanto riguarda la continuazione dei progetti finanziati dall’IIJA.

Il disegno di legge di bilancio, che mira a estendere le riduzioni delle tasse compensando i costi, avrà un impatto significativo sul futuro dell’IRA. Anche se si evita l’abrogazione totale, sono previsti tagli sostanziali ai crediti d’imposta dell’IRA, inclusi quelli per gli acquisti di veicoli elettrici e per gli aggiornamenti dell’efficienza domestica.

Anche i crediti per l’elettricità pulita e i componenti di produzione rischiano di essere eliminati anticipatamente o di subire una riduzione degli incentivi. La distribuzione geografica dei progetti che beneficiano di questi crediti sembra aver avuto poca influenza sulle decisioni della Camera.

I critici citano l’alto costo delle iniziative di energia verde di Biden, con un rapporto del Cato Institute che definisce i crediti d’imposta energetici dell’IRA “molte volte” superiori alle stime iniziali, esponendo i contribuenti a una “responsabilità potenzialmente illimitata”.

Gli investimenti nelle energie pulite negli Stati Uniti, che comprendono sia il settore pubblico che quello privato, hanno registrato un calo del 3,8% nel primo trimestre del 2025, secondo il Clean Investment Monitor, segnando il secondo calo trimestrale consecutivo. Hannah Hess del Rhodium Group attribuisce ciò all’inflazione, ai tassi di interesse, ai problemi della catena di approvvigionamento e all’incertezza politica.

Un numero record di progetti di produzione di energia pulita sono stati cancellati nel primo trimestre del 2025, influenzando ulteriormente gli investimenti. Hess esprime maggiore preoccupazione per la diminuzione dei nuovi annunci di progetti, suggerendo una mancanza di fiducia degli investitori nella domanda futura.

Le tariffe aggravano le sfide, aumentando potenzialmente i costi di costruzione. Anthony DeOrsey del Cleantech Group sottolinea l’effetto combinato di questi fattori sulle decisioni sui progetti.

Le aziende stanno adattando le proprie strategie di marketing. LanzaJet, un produttore di SAF, ha spostato il suo messaggio dall’urgenza dei cambiamenti climatici alle materie prime di provenienza locale, riflettendo un adattamento pragmatico all’ambiente attuale.

LanzaJet attende un finanziamento di 3 milioni di dollari assegnato dalla FAA, parte di un programma più ampio finanziato dall’IRA, evidenziando i ritardi più ampi nell’erogazione dei finanziamenti.

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La vigilanza necessaria nell’esercito può essere una risorsa nel settore della sicurezza informatica.

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