Dom. Giu 8th, 2025
Stipendio CEO M&S raggiunge i 7 milioni di sterline in mezzo a un attacco informatico

La retribuzione annua dell’amministratore delegato di Marks & Spencer (M&S), Stuart Machin, è salita a 7 milioni di sterline, un aumento significativo rispetto ai 5 milioni di sterline dell’anno precedente. Questo aumento è principalmente attribuibile ai premi azionari ottenuti grazie al raggiungimento degli obiettivi di performance, tra cui la crescita degli utili.

Tuttavia, questo consistente aumento arriva in mezzo a una significativa sfida. Un importante attacco informatico avvenuto ad aprile dovrebbe ridurre gli utili di 300 milioni di sterline.

Il comitato per le remunerazioni di M&S ha riconosciuto l’incidente informatico nel determinare la retribuzione legata alla performance, decidendo in ultima analisi di non apportare modifiche. Hanno tuttavia dichiarato che la questione sarebbe stata riesaminata durante la revisione della retribuzione dell’anno prossimo.

Sebbene si prevede che le assicurazioni compenseranno parzialmente l’impatto finanziario, si prevede che le interruzioni dei servizi online persisteranno fino a luglio. La retribuzione di Machin comprende un modesto aumento dello stipendio a 843.000 sterline, un aumento del bonus di 100.000 sterline a 1,6 milioni di sterline, contributi pensionistici e un significativo aumento dei premi azionari da 2,6 milioni di sterline a 4,5 milioni di sterline.

L’attacco del weekend di Pasqua ha inizialmente compromesso il click-and-collect e i pagamenti contactless, portando in seguito alla completa sospensione degli ordini online. Il presidente di M&S, Archie Norman, prevede effetti persistenti “per alcune settimane, o addirittura mesi”, pur esprimendo fiducia nella crescita a lungo termine.

Le forze dell’ordine stanno indagando sul gruppo di hacker Scattered Spider, sospettato di essere coinvolto in attacchi simili a Co-op e Harrods. Nominato poco meno di tre anni fa, Machin ha avviato un piano di “rimodellamento per la crescita” che include 500 milioni di sterline di riduzioni dei costi. In risposta all’attacco, M&S sta accelerando la sua trasformazione digitale e rafforzando le difese informatiche.

Il rivenditore ha confermato che la violazione è avvenuta tramite un fornitore terzo, sebbene l’identità rimanga sconosciuta. Mentre il sito web è ora accessibile per la navigazione, gli ordini online rimangono sospesi. La National Crime Agency sta attivamente perseguendo gli autori degli attacchi a M&S e Co-op, lasciando i clienti senza possibilità di effettuare ordini online per quasi un mese.

L’interruzione in corso evidenzia le significative sfide che M&S deve affrontare, che comprendono sia impatti operativi che reputazionali.