La finale maschile del Roland Garros di domenica ha segnato la prima volta in oltre tre decenni in cui due giocatori di 23 anni o meno si sono contesi il titolo.
Uno scontro finale tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, due dei migliori giocatori del mondo, prometteva emozioni.
Anche gli osservatori più ottimisti non erano preparati allo spettacolo che ne è seguito. In oltre cinque ore e 29 minuti, si è svolta una partita mozzafiato.
Lo spagnolo Alcaraz ha compiuto una straordinaria rimonta, superando un deficit di due set e salvando tre punti-partita per difendere con successo il suo titolo al Roland Garros in un drammatico tie-break del quinto set.
Alcaraz è diventato solo il terzo uomo nell’Era Open (dal 1968) a vincere una finale di un major dopo aver salvato un punto-partita.
Questa vittoria ha segnato il quinto trionfo in un major di Alcaraz, aggiungendosi ai sei titoli importanti che lui e il numero uno mondiale italiano Sinner hanno condiviso negli ultimi anni.
La finale record, la più lunga finale del Roland Garros della storia, ha visto per la prima volta in una finale maschile di un Grande Slam due giocatori nati negli anni 2000.
Il match ha rappresentato la prova definitiva di una nuova era nel tennis maschile.
L’epica partita di domenica, durata cinque ore e 29 minuti, ha superato la precedente detentrice del record, la finale del 1982, durata quattro ore e 47 minuti.
Per oltre due decenni, Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer hanno dominato il tennis maschile.
Tuttavia, Djokovic, l’unico membro attivo dei “Big Three”, ha suggerito che il suo ultimo tentativo al Roland Garros potrebbe essere stato l’ultimo dopo la sua sconfitta in semifinale contro Sinner. Ha accennato a un possibile ritiro dal torneo.
L’elettrizzante rivalità Alcaraz-Sinner a Parigi ha fornito una risposta chiara alla domanda su chi avrebbe succeduto ai “Big Three”.
Il sette volte campione di major Mats Wilander, vincitore della precedente finale più lunga del Roland Garros (1982), ha commentato su TNT Sports: “Federer e Nadal hanno giocato alcune grandi finali, ma niente si avvicina a questa. Il ritmo era sovrumano.”
“Questi sono due dei migliori atleti immaginabili, e sono tennisti. Raramente sono senza parole, ma che giornata.”
Questa finale di un major ha segnato il primo incontro tra questi due importanti giocatori dell’ATP Tour.
L’italiano Sinner, dopo una sospensione di tre mesi per doping (febbraio-maggio), ha dimostrato una notevole costanza, perdendo solo 10 delle 121 partite dal settembre 2023. Tuttavia, metà di quelle sconfitte sono arrivate contro Alcaraz nei loro cinque incontri più recenti. Infatti, tutte e tre le sue sconfitte nelle sue ultime 50 partite sono state contro Alcaraz.
“Ogni rivalità è unica”, ha osservato Sinner. “Le generazioni passate giocavano uno stile diverso. Ora è incredibilmente fisico. Sono stato fortunato a giocare contro Novak e Rafa; batterli richiede uno sforzo immenso. La stessa sensazione si applica a Carlos e ad altri; è eccezionale.”
Alcaraz sorprende Sinner in una straordinaria finale del Roland Garros
‘Una partita tra le più grandi di sempre? Lascerò che sia la gente a deciderlo’
‘Come è stata la vostra domenica?’ – Reazioni a ‘Re Carlos’
Alcaraz, che tra tre settimane difenderà il suo titolo a Wimbledon, ora ha un vantaggio di 8-4 testa a testa su Sinner.
Il suo impeccabile record di finali del Grande Slam in singolo (5-0) ha messo fine alla corsa di Sinner per un terzo titolo consecutivo del Grande Slam e una striscia di 20 vittorie consecutive.
“Ogni partita contro di lui è cruciale”, ha dichiarato Alcaraz. “Questa è stata la nostra prima finale del Grande Slam; spero non l’ultima. Le nostre partite elevano sempre le nostre prestazioni. Per vincere i Grande Slam, bisogna sconfiggere i migliori.”
Con Alcaraz e Sinner che hanno vinto sette degli ultimi otto Slam (interrotti solo dal 24° major di Djokovic agli US Open 2023), resta incerto se altri giocatori possano rompere il loro dominio.
Il titolo di L’Équipe di lunedì ha dichiarato: “Cinque ore, 29 minuti di leggenda.”
Alcaraz ha eguagliato il suo idolo, Rafael Nadal (14 volte campione del Roland Garros), vincendo il suo quinto major esattamente alla stessa età: 22 anni, un mese e tre giorni.
Sinner è diventato il giocatore più giovane a raggiungere tre finali consecutive del Grande Slam in singolo da Pete Sampras nel 1994.
Queste statistiche sottolineano la loro impressionante traiettoria.
Cosa c’è in serbo per la loro rivalità? Entrambi devono difendere i loro titoli negli Slam del 2025 rimanenti – Alcaraz a Wimbledon e Sinner agli US Open.
Alcaraz, con più titoli in carriera (20-19), ha ridotto il vantaggio di punti nella classifica mondiale di Sinner a 2.030.
Tuttavia, Alcaraz deve difendere 2.000 punti a Wimbledon, rispetto ai 400 di Sinner (dopo un’uscita ai quarti di finale lo scorso anno).
“Imparerà da questo e tornerà più forte”, ha previsto Alcaraz. “Analizzerò anche come migliorare e sfruttare le debolezze del suo gioco. Non vincerò per sempre; l’apprendimento continuo è fondamentale.”
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