Sab. Ago 2nd, 2025
Sentenza della Corte Suprema blocca milioni di risarcimenti per finanziamenti auto

Milioni di automobilisti non potranno richiedere un risarcimento per le commissioni non divulgate sui prestiti auto, a seguito di una recente sentenza della Corte Suprema.

La più alta corte del Regno Unito si è schierata con le società finanziarie in due dei tre casi di prova chiave riguardanti i pagamenti di commissioni da banche e fornitori di credito alle concessionarie auto.

Questa decisione ribalta le precedenti sentenze della Corte d’Appello, che avevano suggerito la possibilità di richieste di risarcimento diffuse simili allo scandalo della vendita impropria di Payment Protection Insurance (PPI).

Lord Reed, nel pronunciare la sentenza, ha affermato che i concessionari auto “chiaramente e correttamente” avevano un interesse acquisito a trarre profitto da queste transazioni.

“In nessun momento il concessionario ha dato alcun tipo di impegno o assicurazione espressa al cliente che, nel trovare un accordo di credito adeguato, stava mettendo da parte il proprio interesse commerciale come venditore”, ha aggiunto Lord Reed.

Tuttavia, la corte si è pronunciata contro il prestatore nel caso di Marcus Johnson, citando la significativa commissione pagata al concessionario – il 55% dell’addebito totale del credito, inclusi interessi e commissioni – come una “forte indicazione” di un rapporto iniquo tra il signor Johnson e il prestatore FirstRand.

A seguito della decisione, il signor Johnson ha espresso i suoi sentimenti contrastanti, affermando di essere “contento per me stesso, ma non per le centinaia di altri” che ne saranno colpiti.

“È strano”, ha detto. “È una vittoria, ma è un sacco di sale davvero grande da abbinare.”

La Corte Suprema ha esaminato tre casi nell’appello congiunto, presentato dai prestatori FirstRand bank e Close Brothers.

I prestatori hanno contestato una sentenza della Corte d’Appello che riteneva illegale per i concessionari auto ricevere commissioni nascoste dai prestatori quando organizzavano finanziamenti auto per i clienti prima del 2021.

Tale sentenza ha potenzialmente aperto la porta a milioni di automobilisti per richiedere un risarcimento, a seconda di come sono stati determinati i tassi di interesse sui loro prestiti auto, esponendo i prestatori a miliardi di potenziali pagamenti.

Reagendo alla sentenza, l’avvocato specializzato in equità e accademico dell’Università di Oxford, Dr. Julius Grower, ha dichiarato: “La vittoria più forte possibile per i prestatori è stato questo risultato e l’hanno ottenuto.”

Secondo Richard Branwell, partner della società di consulenza BDO, alcuni automobilisti potrebbero ancora essere idonei al risarcimento ai sensi di un accordo ora proibito noto come accordi di commissione discrezionale (DCA).

Questi accordi finanziari prevedevano che i concessionari auto ricevessero commissioni più elevate per aver ottenuto tassi di interesse più elevati sui prestiti, una pratica vietata dal 2021.

“Se gli accordi di commissione discrezionale sono considerati una relazione iniqua, il risarcimento potrebbe ancora essere compreso tra £ 5 e £ 13 miliardi o più”, ha affermato Mr. Branwell.

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La Corte Suprema prenderà una decisione chiave che potrebbe sbloccare un risarcimento per milioni di automobilisti.

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