Fondata nell’agosto del 1946 dalla fusione di due club, la Sampdoria ha vissuto una storica discesa.
Per la prima volta nei suoi 78 anni di storia, la Sampdoria è retrocessa in Serie C.
Un pareggio a reti inviolate contro la Juve Stabia nell’ultima partita di Serie B ha suggellato il loro destino, lasciandoli al 18° posto, a un punto dalla Salernitana, che si è assicurata un posto negli spareggi retrocessione.
La Sampdoria, vincitrice del titolo di Serie A nel 1991 con una squadra leggendaria, militava in Serie B dalla retrocessione al termine della stagione 2022-23.
Nominato a giugno 2023, l’ex campione del mondo italiano Andrea Pirlo puntava a un immediato ritorno in massima serie, ma la squadra non è riuscita a raggiungere l’obiettivo nei playoff.
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Nonostante sia stato inizialmente elogiato dai proprietari del club, il mandato di Pirlo si è concluso bruscamente dopo tre partite, caratterizzate da due sconfitte e un pareggio.
Il suo sostituto, Andrea Sottil, ha ottenuto una vittoria in Coppa Italia contro il Genoa, ma anche la sua breve esperienza si è conclusa dopo quattro vittorie in 14 partite.
Leonardo Semplici ha preso il timone, solo per affrontare la reazione dei tifosi dopo una sconfitta interna per 3-0, che ha portato i sostenitori infuriati a prendere di mira il pullman della squadra.
Il licenziamento di Semplici in aprile ha portato Alberico Evani come quarto allenatore della stagione, assistito dalle leggende del club Attilio Lombardo e Roberto Mancini.
Una vittoria iniziale ha offerto una speranza, ma i risultati successivi si sono rivelati insufficienti per evitare la retrocessione in Serie C, segnando un punto basso significativo nella storia del club.
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