La Russia ha espresso allarme per l’escalation del conflitto in Medio Oriente, innescato dall’Operazione Leone Ascendente di Israele. Mentre i media russi inizialmente hanno sottolineato i potenziali benefici per Mosca, sta emergendo una crescente consapevolezza delle potenziali perdite.
Lo scienziato politico russo Andrei Kortunov, scrivendo su Kommersant, ha evidenziato i significativi rischi e costi per Mosca, sottolineando l’incapacità della Russia di prevenire gli attacchi israeliani contro l’Iran, una nazione con cui la Russia ha recentemente firmato una partnership strategica globale.
Kortunov ha sottolineato la riluttanza di Mosca a fornire aiuti militari all’Iran, nonostante la partnership strategica. Questo accordo, sebbene pubblicizzato dal Ministro degli Esteri Sergei Lavrov come promotore della sicurezza regionale e della cooperazione in materia di difesa, non obbliga a un intervento militare a favore di Teheran.
La situazione rappresenta una sfida significativa per la Russia. La perdita del regime di Bashar al-Assad in Siria, insieme alla prospettiva di un cambio di regime in Iran, rischia di ridurre gravemente l’influenza regionale della Russia. Moskovsky Komsomolets ha sottolineato i profondi cambiamenti globali che stanno influenzando la Russia, direttamente o indirettamente.
Nel frattempo, Vladimir Putin partecipa al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, un evento che mira a proiettare un’immagine del continuo impegno globale della Russia nonostante le sanzioni occidentali. Sebbene si affermi che la partecipazione sia elevata, l’assenza delle principali aziende occidentali riflette le tensioni geopolitiche in corso.
Il forum, pur essendo focalizzato sull’economia, sarà indubbiamente oscurato dalla crisi in Medio Oriente e dalla guerra in Ucraina. Le dichiarazioni di Putin su questi temi saranno attentamente monitorate.
Il conflitto in corso continua in mezzo a notizie secondo cui Donald Trump sta considerando il coinvolgimento nel conflitto Israele-Iran.
Kasra Naji di BBC Persian evidenzia la preoccupazione pubblica in Iran riguardo alla traiettoria del conflitto.
Le notizie suggeriscono potenziali attacchi statunitensi contro le installazioni nucleari iraniane utilizzando armi avanzate.
Il conflitto ha esposto divisioni interne all’interno del partito repubblicano americano per quanto riguarda la politica estera.
James Landale della BBC sottolinea il ruolo del presidente degli Stati Uniti in mezzo all’escalation della crisi in Medio Oriente.