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Russell T Davies, lo scrittore dietro un nuovo spin-off drammatico di Doctor Who della BBC, ha dichiarato che la serie adotterà un “tono più duro”.
Intitolata The War Between the Land and the Sea (La guerra tra la terra e il mare), la serie di fantascienza in cinque parti vede come protagonisti Russell Tovey, Gugu Mbatha-Raw e Jemma Redgrave. Narra la risposta dell’umanità a un’antica specie che emerge dal mare, innescando una crisi globale.
Davies, citando le sue preoccupazioni ambientali come ispirazione, ha spiegato che i personaggi saranno “spinti al limite” senza la solita “rete di sicurezza” fornita dal Dottore.
La serie, prodotta da Bad Wolf, è stata presentata in anteprima il 7 dicembre e presenta ampie scenografie sottomarine. Le riprese si sono svolte principalmente a Cardiff.
La narrazione si concentra su Barclay, un dipendente di UNIT interpretato da Tovey, la cui vita viene sconvolta dall’emergere dell’antica specie.
UNIT è l’organizzazione militare all’interno dell’universo immaginario di Doctor Who.
Barclay diventa il rappresentante dell’umanità in seguito all’apparizione di Salt, interpretata da Mbatha-Raw, durante un vertice sul Tamigi. Nel frattempo, UNIT, sotto la guida di Kate Lethbridge-Stewart (Redgrave), lotta per mantenere l’ordine.
Davies, originario di Swansea, ha rivelato che la storia “stava cuocendo a fuoco lento da molto tempo”, influenzata dalla sua educazione costiera e dalle preoccupazioni riguardanti “lo stato dell’ambiente e le cose orribili che stiamo facendo al mare”.
Mirava ad espandere l’universo di Doctor Who rimuovendo il Dottore ed esplorando la resilienza dell’umanità, dando vita a un “thriller propriamente divertente” completo di mostri, romanticismo, inseguimenti e sparatorie.
Davies ha anche notato che la ricerca ha comportato la consultazione di genetisti e la rivisitazione della storia dei Sea Devils, esplorando la possibilità che l’Homo Aqua si sia “separato dall’umanità milioni di anni fa”.
Ha sottolineato che la serie rimane accessibile ai nuovi spettatori, rinfrescando al contempo i fan di lunga data sulla “storia di ciò che è successo prima” e introducendo nuovi elementi.
Le location delle riprese a Cardiff includevano le zone di Bay e Penylan, così come il pub City Arms nel centro della città, Hodge House (un edificio del governo gallese), il municipio di Cardiff e il Museo Nazionale di Cardiff.
Altre location gallesi per le riprese comprendevano Merthyr Mawr, Town Bridge a Newport, l’University Building e la Guildhall a Swansea e l’Atlantic College (St Donats Castle).
Mbatha-Raw ha descritto i set di Cardiff come “davvero, davvero epici”.
“Uno dei miei set preferiti era sotto l’oceano nel dominio di Salt”, ha dichiarato.
“Tutto il resto fino a quel punto, Salt è fuori dalla sua zona di comfort nel mondo umano e respira aria umana.”
“Entrare in quel set ti trasportava davvero in un altro mondo.”
Anche Davies ha espresso il suo entusiasmo per i set, definendoli “assolutamente meravigliosi”.
“Il nostro team di progettazione ha fatto un lavoro così brillante”, ha aggiunto.
La serie si concluderà alla fine del 2025, 40 anni e più di 9.000 episodi dopo il suo debutto.
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