Il calendario calcistico moderno appare più congestionato che mai.
Nel periodo successivo alla finale di Champions League, numerosi giocatori hanno partecipato a due partite internazionali, fino a sette partite della Coppa del Mondo per club FIFA e a una serie di amichevoli pre-campionato in vari continenti.
Questo intenso programma segue una stagione caratterizzata dalle campagne dei club europei più ampie fino ad oggi, un modello destinato a ripetersi nel prossimo anno.
Inoltre, la stagione sarà intervallata dalla Coppa d’Africa e culminerà con una Coppa del Mondo allargata a 48 squadre ospitata in Nord America.
Questo solleva la domanda: quali giocatori dei club hanno accumulato il maggior numero di presenze nell’ultimo anno e quali squadre potrebbero avere le squadre fisicamente più fresche?
Inoltre, quali singoli giocatori rischiano l’esaurimento anche prima dell’inizio della stagione?
BBC Sport, in collaborazione con Opta, ha analizzato il tempo di gioco competitivo degli attuali giocatori della Premier League, comprese le recenti acquisizioni, dall’inizio della scorsa estate, coprendo ben 104 competizioni.
Per ogni club, abbiamo identificato i 20 giocatori di movimento che hanno partecipato al maggior numero di partite di campionato la scorsa stagione, sostituendo quelli che sono partiti (o che hanno avuto il minor numero di presenze la scorsa stagione) con nuovi acquisti.
La nostra analisi si concentra sul totale dei minuti giocati sia per il club che per la nazionale dal 1° giugno 2024.
I risultati sono convincenti…
Sulla base dei nostri dati, la squadra dell’Everton dovrebbe essere la più riposata della Premier League in questa stagione.
I giocatori dell’attuale rosa dell’Everton hanno giocato in media solo 1.847 minuti la scorsa stagione, equivalenti a circa 21 partite complete.
Solo un giocatore, il centrocampista senegalese 35enne Idrissa Gueye, ha superato i 4.000 minuti (44 partite complete).
Tra gli attuali club della Premier League, solo il West Ham ha giocato meno partite dell’Everton la scorsa stagione, poiché entrambe le squadre hanno subito un’eliminazione anticipata dalle competizioni nazionali.
La squadra del Bournemouth si classifica come la seconda più riposata in termini di minuti giocati.
Tuttavia, considerando il loro numero di sprint da record in campionato sotto il sistema di pressing ad alta intensità di Andoni Iraola, potrebbero non sentirsi così riposati.
La nostra analisi indica che il Manchester City possiede la squadra meno riposata della Premier League.
Mentre la campagna di Champions League del City si è conclusa prematuramente, ha raggiunto la finale di FA Cup e ha partecipato alla Coppa del Mondo per club a giugno e luglio.
Molti giocatori del City sono anche nazionali affermati, con una media di 3.780 minuti di gioco negli ultimi 14 mesi, equivalenti a 42 partite complete. Questo è il doppio del totale per l’Everton.
In particolare, alcuni degli acquisti estivi del City hanno aumentato il loro tempo medio di gioco.
Il centrocampista Tijjani Reijnders, che ha rappresentato la squadra di Guardiola nella Coppa del Mondo per club, ha accumulato ben 6.032 minuti con l’AC Milan, i Paesi Bassi e il City dalla scorsa estate, equivalenti a 67 partite complete.
I nostri dati suggeriscono che l’Arsenal ha la seconda squadra meno riposata, con una media di 3.552 minuti giocati.
Le sette squadre che hanno partecipato alle competizioni europee hanno superato la lista per il maggior numero di partite giocate, insieme ai vincitori dei play-off del campionato, il Sunderland.
Il Chelsea, nonostante sia uscito da entrambe le coppe nazionali al quarto turno, ha effettivamente giocato più partite di qualsiasi altra squadra la scorsa stagione, incluso il suo cammino verso la vittoria della Coppa del Mondo per club. Hanno anche fatto ruotare la loro squadra nella Conference League.
Anche la gioventù potrebbe rivelarsi vantaggiosa per il Chelsea.
La squadra di Enzo Maresca possiede la squadra più giovane della Premier League con un margine considerevole.
Nessun giocatore di età superiore ai 27 anni ha giocato per i Blues in campionato la scorsa stagione e hanno schierato la squadra più giovane alla Coppa del Mondo per club.
Il loro acquisto estivo più anziano è Joao Pedro, 23 anni. La domanda rimane: la gioventù mitiga gli effetti del tempo di gioco accumulato?
Al contrario, i rivali del Chelsea nel West London, il Fulham, hanno la squadra di gioco più anziana nella massima serie.
La loro età media di 27 anni è equivalente all’età del giocatore più anziano del Chelsea, Tosin Adarabioyo, che per coincidenza è arrivato dai Cottagers la scorsa estate.
Il nuovo acquisto dei Wolves, Jhon Arias, è in testa alla lista dei giocatori con il maggior numero di minuti giocati nel 2024-25.
L’ala 27enne ha accumulato ben 6.577 minuti con il club brasiliano Fluminense e la nazionale colombiana, equivalenti a 73 partite complete.
I club brasiliani competono nel loro campionato nazionale, nelle competizioni statali, nelle coppe e nei tornei continentali.
Arias, che è arrivato ai Wolves per 15 milioni di sterline, ha anche partecipato alla Coppa del Mondo per club con il Fluminense, raggiungendo le semifinali.
Gli unici altri giocatori della Premier League ad aver superato i 6.000 minuti di gioco sono il capitano del Manchester United Bruno Fernandes e il nuovo acquisto del City Reijnders.
Altri quindici giocatori hanno accumulato più di 5.000 minuti, tra cui il difensore del Leeds e del Galles Joe Rodon.
Ulteriori scritti di Emlyn Begley
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