L’Home Office ha annunciato che stanzierà fondi per 300 agenti aggiuntivi della National Crime Agency (NCA), con l’obiettivo di contrastare le operazioni di traffico di esseri umani che facilitano le traversate della Manica.
Questa espansione sarà supportata da uno stanziamento di 100 milioni di sterline dal budget esistente del dipartimento, insieme a investimenti in nuove tecnologie e risorse.
Alla fine di luglio, oltre 25.000 persone hanno effettuato il viaggio dalla Francia al Regno Unito a bordo di piccole imbarcazioni, segnando un record per questo periodo dell’anno.
Il Ministro dell’Interno Yvette Cooper ha dichiarato che questa iniziativa rafforzerà la capacità del Regno Unito di “tracciare le bande [di trafficanti] e smantellarle”. Il Partito Conservatore, tuttavia, ha criticato la mossa definendola una “disperata ricerca di titoli che non farà alcuna differenza reale”.
Dato il numero senza precedenti di attraversamenti, il governo è sotto pressione per dimostrare misure efficaci per ridurre il flusso di persone che tentano di attraversare la Manica.
Sebbene Sir Keir Starmer abbia evitato di impegnarsi specificamente a “fermare le barche”, come precedentemente espresso dal leader conservatore Rishi Sunak, i suoi consiglieri riconoscono la necessità di mantenere la sua promessa di “distruggere le bande”.
Il governo sta anche affrontando gli impatti visibili del problema all’interno del Regno Unito, impegnandosi a chiudere tutti gli hotel per richiedenti asilo prima delle prossime elezioni generali e ad accelerare il processo di appello per i richiedenti asilo respinti.
Uno schema pilota “uno dentro, uno fuori” dovrebbe essere firmato con la Francia entro la fine di questa settimana, con l’obiettivo di scoraggiare i migranti dal tentare di attraversare la Manica.
Nell’ambito di questo schema, alcuni arrivi verrebbero rimpatriati in Francia e, in cambio, il Regno Unito accetterebbe un numero corrispondente di richiedenti asilo, subordinatamente a controlli di sicurezza.
Parlando a BBC Breakfast, il Ministro per la Sicurezza delle Frontiere e l’Asilo Angela Eagle si è astenuta dallo specificare il numero di persone da rimpatriare in Francia.
Ha osservato l’assenza di un accordo di rimpatrio con l’UE in seguito alla Brexit, affermando: “Al momento, non siamo in grado, partendo da zero, di rimpatriare assolutamente tutti”.
“Non esiste una soluzione facile e immediata: è un problema complesso a cui è stato permesso di impossessarsi dei nostri confini per sei anni.”
L’Home Office intende prendere di mira le figure di spicco delle reti di trafficanti che operano in Europa, Medio Oriente, Africa e altre regioni.
Cooper ha sottolineato che queste bande hanno dimostrato “una spietata capacità di adattare le loro tattiche e massimizzare i loro profitti, non importa quante vite mettano a rischio”.
Secondo il Direttore Generale delle Operazioni della NCA, Rob Jones, l’agenzia ha attualmente 91 indagini attive sulle reti di trafficanti di persone che colpiscono il Regno Unito.
Downing Street ha chiarito che i 300 posti aggiuntivi della NCA integreranno gli investigatori specializzati e gli ufficiali dell’intelligence aggiuntivi annunciati nell’anno precedente.
Il Ministro dell’Interno ombra Chris Philp ha accusato il Partito Laburista di non presentare “nessun piano serio” per affrontare la questione.
“Il pubblico britannico merita un’azione reale, non slogan vuoti e ritocchi ai margini”, ha detto.
Scrivendo nel Daily Express, il leader di Reform UK Nigel Farage ha definito lo sforzo un tentativo di “gettare denaro dei contribuenti nella crisi dell’immigrazione illegale e sperare che scompaia”.
“Altri 100 milioni di sterline qua e là non sposteranno l’ago della bilancia. Non fermeranno le barche o le bande”, ha aggiunto.
Sia il Partito Laburista che i precedenti governi conservatori hanno affrontato sfide nel ridurre il numero di persone che entrano illegalmente nel Regno Unito tramite piccole imbarcazioni.
I conservatori avevano proposto di inviare gli arrivi in Ruanda, ma il programma è stato ritardato da contestazioni legali e le elezioni generali sono state convocate prima della sua attuazione.
Una delle prime azioni di Sir Keir Starmer come Primo Ministro è stata quella di abbandonare il piano, ritenendolo un espediente.
In un’altra misura rivelata domenica, gli individui che pubblicizzano online traversate illegali della Manica potrebbero affrontare fino a cinque anni di prigione in base a un nuovo reato pianificato dal governo.
Assistere l’immigrazione illegale nel Regno Unito è già un reato penale; tuttavia, i funzionari ritengono che il nuovo reato fornirebbe alle forze dell’ordine e ad altre agenzie una maggiore autorità per contrastare le organizzazioni criminali.
Criminalizzerebbe la creazione di materiale per la pubblicazione online che promuove o offre servizi che facilitano le violazioni della legge sull’immigrazione del Regno Unito.
Ciò comprenderebbe gli individui che utilizzano i social media per pubblicizzare passaporti o visti falsi, o che promettono opportunità di lavoro illegali nel Regno Unito, e potrebbe comportare sanzioni pecuniarie significative, nonché la reclusione.
Il governo ha anche confermato che, a partire dal prossimo mese, inasprirà le normative volte a impedire ai migranti di sfruttare gli studi universitari come mezzo per entrare nel Regno Unito con l’intenzione di chiedere asilo in un secondo momento.
In base a questi piani, le università saranno soggette a requisiti più severi in materia di rifiuto dei visti e di tasso di completamento dei corsi per mantenere la loro capacità di sponsorizzare visti futuri.
Universities UK ha sostenuto un “migliore scambio di dati in tempo reale” con l’Home Office per consentire alle istituzioni di “rispondere in modo proattivo ai rischi emergenti”.
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