Mar. Set 16th, 2025
Regno Unito e Stati Uniti Annunciano Accordo sull’Energia Nucleare Prima della Visita di Trump

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Il Regno Unito e gli Stati Uniti sono pronti a formalizzare un accordo incentrato sull’accelerazione della diffusione delle tecnologie per l’energia nucleare.

Questo accordo mira a stimolare la creazione di posti di lavoro e a rafforzare l’indipendenza energetica della Gran Bretagna.

Si prevede che l’accordo sarà finalizzato durante la visita di stato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump questa settimana, con entrambe le nazioni che si aspettano che sblocchi miliardi di investimenti del settore privato.

Tuttavia, alcuni dei progetti alla base di queste iniziative sono relativamente nascenti e la realizzazione della produzione di energia nucleare per uso residenziale e commerciale potrebbe richiedere molto tempo.

L’obiettivo principale dell’Atlantic Partnership for Advanced Nuclear Energy è quello di accelerare la costruzione di nuovi impianti di energia nucleare sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.

L’iniziativa mira a ridurre i tempi di approvazione normativa per i progetti nucleari da un massimo di quattro anni a un obiettivo di due anni.

In termini pratici, le valutazioni di sicurezza condotte e approvate in un paese possono essere utilizzate per supportare i processi normativi nell’altro.

L’attuale strategia nucleare del Regno Unito prevede piani per piccoli reattori modulari (SMR), che rappresentano versioni ridotte di impianti convenzionali più grandi. La società di ingegneria britannica Rolls Royce è stata selezionata per guidare la progettazione e la costruzione del primo SMR della nazione.

Tra gli accordi commerciali previsti per la firma questa settimana c’è un accordo che coinvolge la società nucleare statunitense X-Energy e la britannica Centrica, società madre di British Gas, per stabilire fino a 12 reattori modulari avanzati (AMR) a Hartlepool.

Distinguendosi dagli SMR raffreddati ad acqua, i reattori modulari avanzati impiegano gas come l’elio per scopi di raffreddamento.

Il numero di AMR operativi commercialmente in tutto il mondo è limitato, con il reattore HTR-PM cinese che è un esempio notevole.

X-Energy cerca di costruire un AMR negli Stati Uniti. In seguito all’annuncio di una partnership con il produttore statunitense di prodotti chimici e plastica Dow nel 2021, la società ha presentato una domanda di permesso di costruzione alla Nuclear Regulatory Commission nel marzo di quest’anno per il progetto in Texas.

X-Energy immagina il reattore presso il sito Dow come un modello per le future implementazioni, suggerendo che “i produttori di tutto il mondo potrebbero replicare questo modello”.

Fonti governative hanno indicato che l’accordo di Hartlepool ha il potenziale per alimentare 1,5 milioni di famiglie e generare fino a 2.500 opportunità di lavoro.

Il segretario all’Energia Ed Miliband ha dichiarato: “Il nucleare alimenterà le nostre case con energia pulita e autoprodotta e il settore privato la sta costruendo in Gran Bretagna, offrendo crescita e posti di lavoro qualificati e ben pagati per i lavoratori”.

Tuttavia, Greenpeace ha espresso preoccupazioni riguardo alla priorità che il Regno Unito sta dando all’energia nucleare.

Il dott. Douglas Parr, capo scienziato di Greenpeace UK, ha commentato: “Se queste proposte per nuovi reattori sparsi per la Gran Bretagna si materializzassero davvero, l’effetto netto sarebbe un aumento delle bollette a causa dei costi inarrestabilmente crescenti del nucleare e più CO2 mentre aspettiamo che i costruttori superino i loro inevitabili ritardi nella costruzione”.

Il costo stimato per la costruzione di impianti nucleari su larga scala nel Regno Unito, come Sizewell C nel Suffolk, è aumentato a 38 miliardi di sterline da una precedente stima di 20 miliardi di sterline. Centrica è un investitore significativo in Sizewell C.

Gli SMR funzionano sullo stesso principio fondamentale dei reattori più grandi, utilizzando reazioni nucleari per generare calore per la produzione di elettricità, ma possiedono circa un terzo della capacità di generazione.

Il design modulare facilita la costruzione in fabbrica come un kit di parti, consentendo il trasporto e l’assemblaggio in loco, simile a una “centrale elettrica confezionata in piano”.

Tuttavia, l’industria degli SMR è ancora nelle sue prime fasi, con numerosi progetti in fase di esplorazione.

L’amministratore delegato di Centrica, Chris O’Shea, ha riconosciuto al programma Today della BBC che sforamenti dei costi e ritardi “possono accadere in tutti i grandi progetti”.

Ha inoltre affermato: “Quello che devi fare è fare più di uno ogni 20 anni per migliorare. Quindi, più ti eserciti, meglio diventi, motivo per cui i reattori modulari piccoli e avanzati sono particolarmente interessanti perché saranno ripetitivi, quindi produrrai la stessa cosa più e più volte.”

“Ciò dovrebbe portare miglioramenti sia in termini di costi che di tempi, affidabilità e anche di costi.”

Il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha precedentemente espresso la sua ambizione che il Regno Unito rivendichi la sua posizione di “uno dei leader mondiali nel nucleare”.

Negli anni ’90, l’energia nucleare rappresentava circa il 25% della produzione di elettricità del Regno Unito. Questa cifra è da allora scesa a circa il 15%, a causa dell’assenza di nuove costruzioni di centrali elettriche e dell’imminente smantellamento di molti dei reattori obsoleti della nazione nel prossimo decennio.

Nel novembre 2024, il Regno Unito, insieme ad altre 30 nazioni, ha firmato un impegno globale per triplicare la propria capacità nucleare entro il 2050.

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