Rachel Reeves ha riconosciuto le difficili scelte economiche che il governo si trova ad affrontare, impegnandosi per la responsabilità fiscale e la prudenza con i fondi pubblici.
Nel suo discorso alla conferenza annuale del Labour a Liverpool, lo Shadow Chancellor si è impegnato a mantenere “tasse, inflazione e tassi di interesse il più bassi possibile”.
Tuttavia, accennando a potenziali adeguamenti fiscali nel prossimo Budget di novembre, ha attribuito la posizione vincolata del governo agli sviluppi internazionali e ai “danni a lungo termine” inflitti all’economia.
Reeves deve affrontare un bilancio difficile, con analisti economici che suggeriscono che potrebbero essere necessari aumenti delle tasse o riduzioni della spesa per raggiungere gli obiettivi di indebitamento autoimposti.
Interrogata sulla possibilità di aumenti delle tasse in un’intervista pre-discorso alla BBC, Reeves ha sottolineato che “il mondo è cambiato” nell’ultimo anno, citando i conflitti in Europa e in Medio Oriente, le tariffe statunitensi e l’aumento dei costi globali di indebitamento.
“Non siamo immuni a nessuna di queste cose”, ha affermato.
Qualora gli aumenti delle tasse vengano attuati nel bilancio, questo prepara il terreno affinché il governo giustifichi la loro necessità.
Reeves ha anche criticato le passate amministrazioni conservatrici, prendendo di mira Liz Truss per aver fatto “impennare” i costi dei mutui con il suo mini-budget.
In osservazioni percepite come una velata critica al sindaco laburista della Greater Manchester, Andy Burnham, Reeves ha affermato: “Ci sono ancora coloro che spacciano l’idea che potremmo semplicemente abbandonare la responsabilità economica e liberarci da qualsiasi vincolo alla spesa”.
“Si sbagliano – pericolosamente – e dobbiamo essere onesti su ciò che significherebbe tale scelta.”
Burnham ha continuato la sua critica vocale a Sir Keir Starmer durante la conferenza del Labour e non ha escluso una candidatura alla leadership.
Tuttavia, ha suscitato una reazione negativa da parte di alcuni parlamentari laburisti dopo aver suggerito che i ministri fossero “ostaggio dei mercati obbligazionari”, un riferimento alle regole autoimposte dal governo che limitano la spesa e l’indebitamento.
Nonostante abbia liquidato i Tories come “irrilevanti”, Reeves ha ribadito il messaggio: “Non lasciate mai che nessuno vi dica che non c’è differenza tra un governo laburista e un governo conservatore”.
Esortando gli attivisti laburisti a essere “orgogliosi di ciò che stiamo realizzando”, ha delineato gli impegni chiave del partito, tra cui l’assunzione di ulteriori agenti di polizia locali e l’istituzione di programmi di colazione scolastica.
Lo Shadow Chancellor ha affrontato un periodo difficile, caratterizzato da un aumento temporaneo dei costi di indebitamento del governo a luglio a seguito di una commossa apparizione alla Camera dei Comuni, alimentando speculazioni sulla sua sicurezza lavorativa.
Contemporaneamente, Reeves è sotto pressione da parte di alcuni parlamentari laburisti per aumentare la spesa, con numerose voci che sostengono l’eliminazione del limite dei due figli per le prestazioni sociali.
I ministri hanno suggerito la possibilità di revocare il limite nel bilancio – una misura che si stima costi 3,5 miliardi di sterline all’anno.
A giugno, il governo ha anche abbandonato le proposte di tagliare quasi 5 miliardi di sterline dal conto dei sussidi, a seguito di una significativa ribellione all’interno dei suoi stessi ranghi.
Tuttavia, i partecipanti al suo discorso alla conferenza sono apparsi risoluti nel loro sostegno allo Shadow Chancellor, offrendo una standing ovation al suo arrivo e di nuovo quando si è rivolta a un manifestante che ha interrotto il suo discorso con una bandiera palestinese.
Reeves ha risposto al manifestante: “Comprendiamo la vostra causa e stiamo riconoscendo uno stato palestinese. Ma ora siamo un partito al governo, non un partito di protesta.”
Reeves ha anche usato il suo discorso per criticare Reform UK, che è stato in cima ai sondaggi d’opinione per diversi mesi, nonostante abbia solo cinque parlamentari.
Il Labour ha intensificato i suoi attacchi al partito alla sua conferenza.
“La più grande minaccia al modo di vivere e al tenore di vita dei lavoratori è l’agenda di Nigel Farage e del Reform Party”, ha detto il cancelliere.
“Qualunque falsità spingano, qualunque risposta facile spaccino, per quanto siano disposti a lacerare comunità e famiglie, non sono dalla parte dei lavoratori.”
Pronunciato due mesi prima del bilancio, il discorso di Reeves è stato relativamente leggero su politiche specifiche.
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