Mer. Giu 11th, 2025
Record Perfetto Inghilterra: Quali Lezioni?

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L’Inghilterra completa il dominio nella serie ODI contro le Indie Occidentali – Highlights

Charlotte Edwards ha ereditato una situazione difficile con la squadra femminile di cricket inglese dopo una deludente serie di Ashes. La squadra ha affrontato numerose critiche riguardo al suo atteggiamento, alla cultura di squadra e alle prestazioni in campo.

Edwards, una leggendaria ex capitana, ha iniziato il suo mandato come capo allenatore con un dominio completo sia nella serie T20 che in quella ODI contro una squadra delle Indie Occidentali indebolita. Questo risultato, tuttavia, era ampiamente previsto date le circostanze.

Edwards e la nuova capitana, Nat Sciver-Brunt, hanno avuto un inizio relativamente facile alla loro leadership. Questo rispecchia l’inizio del predecessore di Edwards, Jon Lewis, il cui successo iniziale contro le Indie Occidentali si è rivelato di breve durata, culminando in deludenti campagne di Coppa del Mondo e nella sconfitta negli Ashes.

Pertanto, questa vittoria in serie necessita di una valutazione cauta. L’Inghilterra ha costantemente dominato le serie bilaterali in casa, solo per vacillare sul palcoscenico più grande. Prima di questa serie, il loro tasso di vittorie in partite di un giorno in casa dal 2020 è stato del 79,3%, salendo all’87,8% escludendo le partite contro Australia e India.

Sfide più impegnative si prospettano all’orizzonte, a partire dal tour dell’India a fine giugno e culminando nella impegnativa Coppa del Mondo di 50 over in India e Sri Lanka alla fine di settembre.

Mentre la spinner vincitrice della Coppa del Mondo Alex Hartley suggerisce che l’Inghilterra è in una “buona posizione”, la domanda rimane: questa serie indica davvero un cambiamento di fortuna e la “nuova” Inghilterra si esibirà sotto pressione quando davvero conta?

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‘Inning eccezionali’ – Jones raggiunge secoli consecutivi

Al suo insediamento, Edwards ha dato priorità al cricket di 50 over, sottolineando la necessità di un piano di gioco raffinato e di una maggiore consapevolezza, soprattutto con la mazza.

La sua prima mossa strategica ha coinvolto la promozione della wicketkeeper Amy Jones di nuovo alla posizione di apertura insieme a Tammy Beaumont, un ruolo che ha ricoperto in precedenza tra il 2016 e il 2019.

Jones ha ricompensato la fiducia di Edwards con una prestazione da Giocatrice della Serie, segnando il suo primo secolo internazionale nella sua 246esima partita e confermandosi nella seconda partita. Ha terminato con 251 run, con una media di 125,50 e un tasso di strike di 114,61.

Tuttavia, la sfida di Jones, come quella dell’Inghilterra, rimane: può migliorare le sue prestazioni contro avversari più forti? La sua media contro le Indie Occidentali (55,45) è la più alta contro qualsiasi squadra, ma scende significativamente a 16,33 contro l’Australia e a 19,66 contro l’India.

L’adattabilità alle strategie degli avversari e alle diverse condizioni in India è cruciale. Ad esempio, come si comporterebbe Jones se una squadra utilizzasse il bowling di spin all’inizio?

La sua media contro lo spin è di un rispettabile 36,2, con un tasso di strike di 82. Sebbene non sia ancora stata licenziata affrontando lo spin nel powerplay, è una partente più lenta contro i lanciatori di spin, come evidenziato dal suo tasso di strike che scende a 78 considerando le sue prime 30 palle affrontate contro i lanciatori di spin.

La sua collaborazione con Beaumont suggerisce un adattamento naturale per la ristrutturazione dell’ordine superiore necessaria dopo le difficoltà di Maia Bouchier in Australia (media di sei run).

Jones e Beaumont rappresentano la collaborazione ODI di maggior successo dell’Inghilterra, segnando 1.786 run insieme in 30 inning con una media di 63,8, superando le altre collaborazioni della squadra attuale.

Mentre le Indie Occidentali hanno presentato una sfida minima, la prestazione dell’Inghilterra contro Hayley Matthews, una giocatrice di livello mondiale, fornisce una valutazione più accurata.

Con giocatori all-round chiave assenti, il successo delle Indie Occidentali dipendeva in gran parte da Matthews. Le difficoltà dell’Inghilterra contro questa minaccia costante sono preoccupanti.

Matthews ha perso il secondo e il terzo ODI a causa di un infortunio alla spalla, avendo segnato 48 e preso 2-49 nel primo. Le sue prestazioni nel T20 sono state eccezionali, incluso un secolo nella prima partita.

L’India possiede molti giocatori capaci di prestazioni simili da vincitore di partita, suggerendo la necessità per l’Inghilterra di adattarsi e affrontare i suoi punti deboli rivelati dal dominio di Matthews.

“Penso che ce l’abbiamo probabilmente creata noi stessi in molti modi”, ha dichiarato Edwards riguardo alla pressione autoimposta.

“La competizione per la selezione nel cricket di contea, andando nel cricket di contea e dovendo esibirsi, e poi ovviamente in questa squadra ora, assicurandosi che stiano cogliendo le opportunità.”

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Bell prende Campbelle al punto arretrato

Sophie Ecclestone, la miglior lanciatrice al mondo, ha fatto notizia durante gli Ashes per aver rifiutato un’intervista pre-partita con Alex Hartley, che ha criticato la forma fisica dell’Inghilterra dopo la Coppa del Mondo T20.

L’assenza di Ecclestone dalla serie delle Indie Occidentali è stata attribuita a un recupero da un infortunio al ginocchio, nonostante abbia giocato partite interne per il Lancashire. L’Inghilterra ha sottolineato che la sua omissione non era correlata alla controversia invernale.

Da allora ha fatto una pausa dal cricket interno per dare priorità al suo benessere e gestire un infortunio al quadricipite, rimanendo disponibile per la selezione per la serie indiana.

In assenza di Ecclestone, la spinner mancina Linsey Smith si è distinta, prendendo sette wicket in due partite, incluso un bottino di cinque wicket al suo debutto in ODI. Questo presenta un dilemma di selezione positivo, anche se impegnativo, per Edwards.

Esiste la possibilità di schierare due spinner mancini, dati i loro stili contrastanti. L’altezza di Ecclestone genera rimbalzo, mentre il punto di forza di Smith risiede nella precisione e nelle consegne scivolose. Nei suoi due ODI, Smith ha colpito i pali con il 45,8% delle sue consegne, vantando il tasso di economia più basso (3,15 run a over).

Il trio di spin dell’Inghilterra composto da Ecclestone, Charlie Dean e Sarah Glenn si è unito in 25 partite di T20 ma solo due volte in ODI. La Coppa del Mondo potrebbe offrire più opportunità a Smith, precedentemente messa da parte dal dominio di Ecclestone.

L’appello di Edwards per una maggiore competizione, in seguito ad accuse di compiacimento dopo gli Ashes, ha trovato risposta. Le prossime partite contro l’India hanno un’importanza significativa, con una possibile selezione di tutti e quattro gli spinner (Ecclestone, Smith, Glenn e Dean) per la Coppa del Mondo.

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Glasgow presa da Davidson-Richards a metà campo

Il fielding è stato un’area significativa di miglioramento per l’Inghilterra, con prese perse che hanno contribuito alle loro uscite precoci nella Coppa del Mondo T20 e negli Ashes.

Mentre hanno effettuato 38 prese in questa serie, 13 sono state perse, con un’efficienza di presa del 75%. Questo è un miglioramento rispetto alla Coppa del Mondo T20 (41%) e agli Ashes (63%), in linea con la loro media di partite in casa (73%) dal 2020.

Anche il loro linguaggio del corpo e il loro comportamento hanno subito critiche, con accuse di mancanza di impegno sotto la guida di Lewis.

Sotto la nuova guida, è evidente una rinnovata energia ed entusiasmo, con l’aggiunta di nuove giocatrici come Smith e Issy Wong che contribuiscono a questo cambiamento positivo. Edwards ha notato un miglioramento significativo nell’atmosfera di allenamento della squadra.

Tuttavia, considerando le circostanze contrastanti – perdite significative in Australia contro vittorie senza sforzo contro le Indie Occidentali – le prestazioni della squadra sotto pressione rimangono incerte.

“Non abbiamo illusioni sul fatto che avremo momenti più difficili in futuro”, ha riconosciuto Edwards.

“Ma allo stesso modo penso che ciò che stiamo già vedendo è quell’appetito per voler continuare a migliorare, perché devono, sanno che non possono rimanere fermi, probabilmente c’è qualcuno nel cricket di contea che segna punti e vince partite di cricket.

“Sarà difficile scegliere le squadre in futuro, ma questo è il posto in cui volevamo essere, non volevamo scegliere tra 15 o 16 giocatrici, volevamo scegliere da un gruppo di 25 giocatrici, cosa che penso sinceramente di poter fare ora.”

Solo Matthews ha rappresentato una seria sfida per i lanciatori dell’Inghilterra, ma anche allora, la squadra non ha mai affrontato una vera minaccia di sconfitta.

L’intenso caldo e l’umidità della Coppa del Mondo indiana saranno il test definitivo. Ogni partita avrà un’immensa importanza e l’Inghilterra sarà sottoposta a una notevole pressione per rettificare la sua prestazione negli Ashes.

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