Dom. Ago 3rd, 2025
PIP e Universal Credit: Cambiamenti Recenti e Chi è Interessato

Oltre 120 deputati laburisti si oppongono attivamente alle riforme del sistema di sussidi proposto dal governo, che si prevede faranno risparmiare 5 miliardi di sterline entro il 2030.

Il Primo Ministro Sir Keir Starmer rimane impegnato nell’attuazione dei cambiamenti nonostante la potenziale ribellione interna.

Le proiezioni del governo indicano che 3,2 milioni di famiglie subiranno perdite finanziarie a causa delle modifiche al Pagamento per l’Indipendenza Personale (PIP) e al Credito Universale (UC), mentre 3,8 milioni di famiglie vedranno miglioramenti.

Il PIP, che attualmente sostiene 3,7 milioni di persone (in aumento rispetto ai 2,05 milioni del 2019) con condizioni di salute fisica o mentale a lungo termine, comprende componenti per la vita quotidiana e la mobilità.

Le riforme proposte inaspriranno le valutazioni della vita quotidiana, interessando circa 800.000 persone, secondo l’Ufficio di Responsabilità di Bilancio (OBR).

Le valutazioni valutano le attività quotidiane (preparazione del cibo, lavaggio, vestizione) su una scala da 0 a 12 (0=nessuna difficoltà, 12=più grave).

Da novembre 2026, i richiedenti dovranno ottenere un punteggio minimo di quattro punti per una singola attività, un criterio più rigoroso rispetto al sistema attuale.

Ad esempio, avere bisogno di assistenza per lavarsi i capelli o la parte inferiore del corpo darebbe due punti, mentre l’assistenza per lavarsi tra le spalle e la vita ne darebbe quattro.

Gli importi di pagamento proposti per la componente vita quotidiana sono:

I pagamenti per la componente mobilità (non interessata dalle modifiche) sono:

Il PIP, un sussidio esentasse pagato ogni quattro settimane, è indipendente dai risparmi o dal reddito e non influisce su altri sussidi o sul limite massimo dei sussidi. L’eleggibilità al lavoro rimane invariata.

Attualmente, il PIP viene concesso per un periodo da uno a dieci anni, soggetto a revisione o a una nuova valutazione anticipata se le circostanze cambiano. Il governo prevede una maggiore frequenza di rivalutazione per molti beneficiari, ma coloro che hanno le condizioni più gravi e permanenti saranno esenti.

Il disegno di legge del governo sul Credito Universale e sul Pagamento per l’Indipendenza Personale (18 giugno) garantisce un pagamento transitorio di 13 settimane per coloro che perdono i benefici del PIP.

Un beneficio simile, il Pagamento per la Disabilità degli Adulti, esiste in Scozia.

Il Credito Universale (UC), che sostiene 7,5 milioni di persone, è anch’esso soggetto a modifiche. Attualmente, oltre tre milioni di beneficiari sono esenti dai requisiti di lavoro a causa di problemi di salute.

L’UC standard per una persona single (25+) è di 393,45 sterline al mese, più che raddoppiato con un’integrazione correlata alla disabilità (416,19 sterline).

Le modifiche proposte innalzeranno l’età per l’eleggibilità a questo supplemento di incapacità a 22 anni. Questo supplemento diminuirà anche da 97 a 50 sterline settimanali entro il 2026-27, rimanendo congelato fino al 2029-30, interessando sia i nuovi che gli attuali richiedenti.

Il pagamento UC di base aumenterà, ma meno del previsto inizialmente, raggiungendo le 106 sterline settimanali entro il 2029-30.

Il Dipartimento per il Lavoro e le Pensioni (DWP) prevede che 3,2 milioni di famiglie subiranno perdite finanziarie (in media 1.720 sterline all’anno), comprendendo i beneficiari attuali e futuri.

Questo include:

Tuttavia, queste cifre non includono l’impatto di un investimento di 1 miliardo di sterline destinato ad aiutare le persone disabili a trovare lavoro.

Il DWP prevede che 3,8 milioni di famiglie beneficeranno dell’aumento dell’indennità UC standard e dei cambiamenti di valutazione, guadagnando in media 420 sterline all’anno.

Numerosi deputati laburisti hanno espresso forti preoccupazioni, in particolare per il potenziale impatto del disegno di legge sulle persone disabili.

Un emendamento firmato da oltre 120 deputati laburisti potrebbe portare a un voto che respinge completamente il disegno di legge, tra cui figure di spicco come l’ex segretario ai trasporti Louise Haigh e Vicky Foxcroft, che si sono dimesse da frusta del governo in segno di protesta.

La votazione parlamentare sul disegno di legge è prevista per il 1° luglio. La potenziale portata della ribellione laburista potrebbe compromettere la maggioranza del governo.

Sebbene il governo sia aperto al dialogo, Sir Keir Starmer sostiene che l’attuale sistema di welfare non è sostenibile e richiede una riforma.

L’obiettivo del governo è quello di sostenere le persone occupabili, salvaguardando al contempo coloro che hanno condizioni gravi e invalidanti. È previsto un investimento di 1 miliardo di sterline nel supporto personalizzato al lavoro.

Le modifiche mirano a dissociare la ricerca di lavoro dalla perdita di benefici. La valutazione della capacità lavorativa sarà gradualmente eliminata entro il 2028, sostituita dalle valutazioni PIP incentrate sull’impatto della disabilità piuttosto che sulla capacità lavorativa. Un sistema di “diritto a provare” proteggerà finanziariamente le persone dai tentativi di lavoro infruttuosi.

Il governo consulterà anche sulla fusione dell’indennità di occupazione e di sostegno e dell’indennità di disoccupazione in un unico beneficio non soggetto a verifica dei mezzi, a durata limitata, che offre una maggiore generosità ma una durata più breve.

La Segretaria per il Lavoro e le Pensioni Liz Kendall ha sottolineato una maggiore protezione del reddito per i contribuenti, facilitando al contempo il loro ritorno al lavoro.

La spesa annua del governo per la salute e i sussidi per disabili ammonta a 65 miliardi di sterline, con una previsione di 100 miliardi di sterline entro il 2029 prima di queste modifiche. Il PIP, una componente importante, vedrà una spesa quasi raddoppiata a 34 miliardi di sterline.

Nonostante i previsti risparmi sui costi al momento della sua introduzione nel 2013, il numero di richiedenti il PIP è aumentato. Le malattie mentali sono ora la principale causa per 1,3 milioni di richiedenti in età lavorativa (il 44% del totale).

L’OBR prevede una spesa per il welfare in età lavorativa di 72,3 miliardi di sterline entro il 2029-30, con ulteriori 25,4 miliardi di sterline per pensionati e bambini.

Il prezzo medio nel 2024 è stato di 5.449 sterline, con un aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente.

Un supermercato sociale di North Shields fornisce un supporto cruciale alle famiglie in difficoltà.

Un potenziale acquirente di una casa riferisce che un broker di mutui ha suggerito un aumento di stipendio o la ricerca di un partner per ottenere un finanziamento.

La BBC ha visitato un centro comunitario in una zona disagiata di Wolverhampton.

Professional Music Technology ha chiuso i suoi 11 negozi nel Regno Unito dopo essere entrata in amministrazione controllata a giugno.

PIP e Universal Credit: Cambiamenti Recenti e Chi è Interessato

Il leader laburista Keir Starmer ha esortato i suoi parlamentari a sostenere le riforme del welfare del governo, sottolineando la necessità della loro approvazione. Il governo sostiene che le modifiche proposte al Personal Independence Payment (PIP) e all’Universal Credit (UC) produrranno risparmi di 5 miliardi di sterline entro il 2030.

Le proiezioni del governo indicano che 3,2 milioni di famiglie subiranno perdite finanziarie, mentre 3,8 milioni vedranno miglioramenti. Queste riforme interessano il PIP, un sussidio a sostegno di oltre 3,6 milioni di persone con patologie a lungo termine in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.

Il PIP comprende componenti per la vita quotidiana e per la mobilità. Le modifiche proposte inaspriscono le valutazioni per la vita quotidiana, interessando circa 800.000 persone, secondo l’Office for Budget Responsibility (OBR).

Le valutazioni prevedono la valutazione di attività come mangiare e lavarsi su una scala da 0 a 12. Da novembre 2026, sarà richiesto un punteggio minimo di quattro punti per una singola attività per poter beneficiare del sussidio, aumentando così la soglia per il supporto.

Ad esempio, avere bisogno di assistenza per lavarsi sotto la vita richiederà ora un punteggio di quattro punti, rispetto all’attuale valutazione di due punti. Il governo specifica gli importi dei pagamenti per la componente di vita quotidiana.

I pagamenti per la componente di mobilità rimangono invariati.

Il PIP viene pagato ogni quattro settimane, è esente da imposte e non è influenzato da risparmi o reddito. Non viene conteggiato nei benefici basati sul reddito o nel limite di beneficio. I beneficiari possono continuare a ricevere il PIP mentre sono impiegati.

Attualmente, il PIP viene concesso da uno a dieci anni, con revisioni disponibili se le circostanze cambiano. Il governo prevede valutazioni più frequenti, eccetto per coloro che hanno condizioni permanenti gravi.

Un beneficio simile, l’Adult Disability Payment, esiste in Scozia. Le modifiche proposte dal governo all’Universal Credit interessano 7,5 milioni di beneficiari.

Oltre tre milioni di beneficiari sono attualmente esenti dai requisiti di lavoro a causa di problemi di salute. Il pagamento standard dell’Universal Credit per una persona single over 25 è di £393,45 mensili. Tuttavia, un significativo supplemento legato alla salute più che raddoppia questo importo.

Secondo le proposte, l’idoneità al supplemento per incapacità viene elevata a 22 anni e il suo valore sarà ridotto a £50 a settimana dal 2026-27.

Anche i supplementi dei beneficiari esistenti saranno congelati. Sebbene il pagamento base dell’Universal Credit aumenterà, l’aumento previsto è stato leggermente rivisto.

Il Department for Work and Pensions (DWP) stima che 3,2 milioni di famiglie subiranno perdite medie annuali di £1.720 a causa di queste misure.

Tuttavia, ciò non tiene conto dell’investimento di £1 miliardo nel supporto al lavoro per le persone disabili. Il DWP si aspetta che questo investimento compenserà alcune perdite finanziarie.

Al contrario, si prevede che 3,8 milioni di famiglie otterranno una media di £420 all’anno. Sono state sollevate preoccupazioni da decine di parlamentari laburisti, in particolare per quanto riguarda l’impatto sulle persone disabili.

Quarantadue parlamentari laburisti hanno espresso una forte opposizione in una lettera a *The Guardian*, citando una significativa ansia tra le persone disabili e le loro famiglie.

Starmer sostiene che il sistema attuale è insostenibile, rendendo necessarie queste riforme. L’obiettivo del governo è sostenere coloro che sono in grado di lavorare, proteggendo al contempo i disabili gravi.

È previsto un investimento di 1 miliardo di sterline nel supporto al lavoro. Ulteriori riforme mirano a dissociare il lavoro dalla perdita di benefici, inclusa l’eliminazione della valutazione della capacità lavorativa entro il 2028.

I richiedenti passeranno a valutazioni PIP incentrate sull’impatto della vita quotidiana. Un sistema “diritto a provare” impedirà sanzioni finanziarie per i tentativi di lavoro falliti.

È in corso una consultazione su una potenziale fusione dell’indennità per l’impiego e il sostegno e dell’indennità di disoccupazione in un unico beneficio a tempo limitato. La Segretaria per il Lavoro e le Pensioni Liz Kendall ha sottolineato una maggiore protezione del reddito per coloro che contribuiscono al sistema.

La spesa annua per i benefici sanitari e per la disabilità è di 65 miliardi di sterline, con una proiezione di 100 miliardi di sterline entro il 2029 prima di queste riforme. La spesa per il PIP dovrebbe quasi raddoppiare a 34 miliardi di sterline entro il 2029-30.

Sebbene inizialmente inteso a risparmiare 1,4 miliardi di sterline all’anno, i risparmi effettivi del PIP sono stati modesti e il numero di richiedenti è aumentato. Le patologie psichiatriche rappresentano il 44% dei richiedenti in età lavorativa.

L’OBR prevede una spesa per il welfare degli adulti in età lavorativa di 72,3 miliardi di sterline entro il 2029-30, con ulteriori 25,4 miliardi di sterline per pensionati e bambini.

Il gruppo, a West Marsh a Grimsby, ha dovuto gettare via pannolini, latte artificiale e vestiti.

Il ministro cercherà di recuperare fondi dai pensionati che guadagnano più di 35.000 sterline, in linea con una mossa del governo britannico.

Steve Smith afferma di aver tentato di acquistare la sua vecchia azienda, ma è stato troppo tardi.

Il cibo rappresenta il 23% della spesa di base, che comprende alloggio, vestiti, salute, trasporti ed istruzione, secondo l’NI Consumer Council.

I prezzi dei generi alimentari sono aumentati per il terzo mese consecutivo a maggio, mentre il tasso complessivo di inflazione è rimasto al 3,4%.