Il leader laburista Keir Starmer ha esortato i suoi parlamentari a sostenere le riforme del welfare del governo, sottolineando la necessità della loro approvazione. Il governo sostiene che le modifiche proposte al Personal Independence Payment (PIP) e all’Universal Credit (UC) produrranno risparmi di 5 miliardi di sterline entro il 2030.
Le proiezioni del governo indicano che 3,2 milioni di famiglie subiranno perdite finanziarie, mentre 3,8 milioni vedranno miglioramenti. Queste riforme interessano il PIP, un sussidio a sostegno di oltre 3,6 milioni di persone con patologie a lungo termine in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.
Il PIP comprende componenti per la vita quotidiana e per la mobilità. Le modifiche proposte inaspriscono le valutazioni per la vita quotidiana, interessando circa 800.000 persone, secondo l’Office for Budget Responsibility (OBR).
Le valutazioni prevedono la valutazione di attività come mangiare e lavarsi su una scala da 0 a 12. Da novembre 2026, sarà richiesto un punteggio minimo di quattro punti per una singola attività per poter beneficiare del sussidio, aumentando così la soglia per il supporto.
Ad esempio, avere bisogno di assistenza per lavarsi sotto la vita richiederà ora un punteggio di quattro punti, rispetto all’attuale valutazione di due punti. Il governo specifica gli importi dei pagamenti per la componente di vita quotidiana.
I pagamenti per la componente di mobilità rimangono invariati.
Il PIP viene pagato ogni quattro settimane, è esente da imposte e non è influenzato da risparmi o reddito. Non viene conteggiato nei benefici basati sul reddito o nel limite di beneficio. I beneficiari possono continuare a ricevere il PIP mentre sono impiegati.
Attualmente, il PIP viene concesso da uno a dieci anni, con revisioni disponibili se le circostanze cambiano. Il governo prevede valutazioni più frequenti, eccetto per coloro che hanno condizioni permanenti gravi.
Un beneficio simile, l’Adult Disability Payment, esiste in Scozia. Le modifiche proposte dal governo all’Universal Credit interessano 7,5 milioni di beneficiari.
Oltre tre milioni di beneficiari sono attualmente esenti dai requisiti di lavoro a causa di problemi di salute. Il pagamento standard dell’Universal Credit per una persona single over 25 è di £393,45 mensili. Tuttavia, un significativo supplemento legato alla salute più che raddoppia questo importo.
Secondo le proposte, l’idoneità al supplemento per incapacità viene elevata a 22 anni e il suo valore sarà ridotto a £50 a settimana dal 2026-27.
Anche i supplementi dei beneficiari esistenti saranno congelati. Sebbene il pagamento base dell’Universal Credit aumenterà, l’aumento previsto è stato leggermente rivisto.
Il Department for Work and Pensions (DWP) stima che 3,2 milioni di famiglie subiranno perdite medie annuali di £1.720 a causa di queste misure.
Tuttavia, ciò non tiene conto dell’investimento di £1 miliardo nel supporto al lavoro per le persone disabili. Il DWP si aspetta che questo investimento compenserà alcune perdite finanziarie.
Al contrario, si prevede che 3,8 milioni di famiglie otterranno una media di £420 all’anno. Sono state sollevate preoccupazioni da decine di parlamentari laburisti, in particolare per quanto riguarda l’impatto sulle persone disabili.
Quarantadue parlamentari laburisti hanno espresso una forte opposizione in una lettera a *The Guardian*, citando una significativa ansia tra le persone disabili e le loro famiglie.
Starmer sostiene che il sistema attuale è insostenibile, rendendo necessarie queste riforme. L’obiettivo del governo è sostenere coloro che sono in grado di lavorare, proteggendo al contempo i disabili gravi.
È previsto un investimento di 1 miliardo di sterline nel supporto al lavoro. Ulteriori riforme mirano a dissociare il lavoro dalla perdita di benefici, inclusa l’eliminazione della valutazione della capacità lavorativa entro il 2028.
I richiedenti passeranno a valutazioni PIP incentrate sull’impatto della vita quotidiana. Un sistema “diritto a provare” impedirà sanzioni finanziarie per i tentativi di lavoro falliti.
È in corso una consultazione su una potenziale fusione dell’indennità per l’impiego e il sostegno e dell’indennità di disoccupazione in un unico beneficio a tempo limitato. La Segretaria per il Lavoro e le Pensioni Liz Kendall ha sottolineato una maggiore protezione del reddito per coloro che contribuiscono al sistema.
La spesa annua per i benefici sanitari e per la disabilità è di 65 miliardi di sterline, con una proiezione di 100 miliardi di sterline entro il 2029 prima di queste riforme. La spesa per il PIP dovrebbe quasi raddoppiare a 34 miliardi di sterline entro il 2029-30.
Sebbene inizialmente inteso a risparmiare 1,4 miliardi di sterline all’anno, i risparmi effettivi del PIP sono stati modesti e il numero di richiedenti è aumentato. Le patologie psichiatriche rappresentano il 44% dei richiedenti in età lavorativa.
L’OBR prevede una spesa per il welfare degli adulti in età lavorativa di 72,3 miliardi di sterline entro il 2029-30, con ulteriori 25,4 miliardi di sterline per pensionati e bambini.
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Il ministro cercherà di recuperare fondi dai pensionati che guadagnano più di 35.000 sterline, in linea con una mossa del governo britannico.
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Il cibo rappresenta il 23% della spesa di base, che comprende alloggio, vestiti, salute, trasporti ed istruzione, secondo l’NI Consumer Council.
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