Sab. Giu 7th, 2025
Periziatore TV in carcere per vendita d’arte a presunto sostenitore di Hezbollah

Un ex esperto d’arte apparso nel programma della BBC Bargain Hunt ha ricevuto una condanna a 30 mesi di carcere per non aver dichiarato le vendite d’arte a un sospetto finanziatore di Hezbollah.

In un’azione giudiziaria senza precedenti, Oghenochuko Ojiri, 53 anni, si è dichiarato colpevole venerdì all’Old Bailey di otto capi d’accusa ai sensi del Terrorism Act 2000. Ha ammesso di non aver rivelato operazioni commerciali che coinvolgevano Nazem Ahmad, un noto associato dell’organizzazione terroristica Hezbollah, vietata nel Regno Unito.

La giudice Cheema-Grubb ha dichiarato che Ojiri era a conoscenza della designazione di Ahmad come individuo sotto sanzioni da parte delle autorità statunitensi nel 2019. La giudice ha sottolineato la gravità dei reati, concludendo che solo la reclusione era una pena giusta, evidenziando la conoscenza e la colpevolezza di Ojiri nonostante la sua mancanza di sostegno diretto all’estremismo.

La difesa di Ojiri ha sostenuto che le sue azioni derivavano da ingenuità, esprimendo il suo rimorso per aver minato la fiducia del mercato. Tuttavia, l’accusa, guidata da Bethan David della CPS Counter Terrorism Division, ha sostenuto che le azioni di Ojiri erano principalmente motivate da ragioni finanziarie, mirate a migliorare la reputazione della sua galleria attraverso l’associazione con un collezionista di spicco. Questo caso è il primo del suo genere, e la CPS ha riaffermato il suo impegno a perseguire tali violazioni.

L’indagine è iniziata con avvisi dalle forze dell’ordine statunitensi riguardanti transazioni sospette collegate ad Ahmad, identificato come un importante donatore di Hezbollah e coinvolto in attività illecite, tra cui il commercio di diamanti insanguinati. È stata offerta una ricompensa di 10 milioni di dollari per informazioni che portino alla sua cattura. Le autorità britanniche hanno rintracciato quasi 140.000 sterline di pagamenti da Ahmad a Ojiri per opere d’arte, tra cui un dipinto da 20.000 sterline, spedito a Dubai e Beirut.

Ojiri, fondatore della Ojiri Gallery e noto per le apparizioni in vari programmi televisivi, tra cui Bargain Hunt e Antiques Road Trip, ha effettuato diverse vendite clandestine ad Ahmad. Nonostante i tentativi di nascondere l’identità di Ahmad, l’Unità nazionale di investigazione finanziaria antiterrorismo ha rintracciato le transazioni, portando all’arresto di Ojiri nell’aprile 2023.

Ulteriori indagini hanno rivelato la consapevolezza di Ojiri dello status di Ahmad sotto sanzioni, con prove trovate sul suo telefono, incluso un avvertimento da un collega. L’accusa ha evidenziato l’uso deliberato di uno pseudonimo, “Moss Collector”, nei contatti di Ojiri. Il caso sottolinea le normative aggiornate nel mercato dell’arte dal 2020, che richiedono la dovuta diligenza per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

La polizia spera che questa accusa serva da deterrente. Il comandante Dominic Murphy del Metropolitan Police Counter Terrorism Command ha sottolineato l’importanza della dovuta diligenza approfondita nel settore dell’arte. Questo caso segue un avviso della National Crime Agency riguardante l’utilizzo di depositi d’arte da parte di criminali e il successivo sequestro di opere d’arte per un valore di quasi 1 milione di sterline collegate ad Ahmad.

La BBC ha confermato che Ojiri è un presentatore freelance e non è attualmente associato all’emittente.