Dom. Giu 15th, 2025
Pasticceria Coreana Sfida la Supremazia del Croissant Francese

Scendendo al piano interrato di qualsiasi grande centro commerciale di Singapore, è probabile che vi accoglierà l’aroma di prodotti appena sfornati.

Si formano costantemente lunghe code alle panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporiane. I clienti, con le pinze in mano, selezionano attentamente una varietà di rollè alla crema, pani al latte, croissant e paste alla frutta esposti in vetrine colme.

Paris Baguette, con il suo nome chiaramente ispirato alla capitale francese, impiega un arredamento tricolore, insegne della Torre Eiffel e un’atmosfera che ricorda un caffè parigino.

Tuttavia, le sue origini sono decisamente coreane.

“Non limiterei il nostro pane solo alle influenze francesi. Siamo un marchio globale”, spiega Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette.

“Prendete i croissant, ad esempio; sono esclusivamente europei? Direi che sono universali.”

La storia di SPC risale a 80 anni fa, a un piccolo panificio di famiglia. Ora un attore importante nel mercato coreano del pane e dei dolciumi prodotti in serie, impiega 20.000 persone nei suoi vari marchi, registrando vendite di 5,6 miliardi di dollari (4,26 miliardi di sterline) l’anno scorso.

Fondata nel 1988, Paris Baguette è stata la prima panetteria coreana ad espandersi a livello internazionale, aprendo in Cina, un mercato che rimane significativo. Oggi vanta 4.000 negozi in 14 paesi, tra Asia, Europa e Stati Uniti.

Gli ambiziosi piani di espansione internazionale di Paris Baguette includono l’apertura di oltre 1.000 nuovi punti vendita in tutto il mondo entro il 2030, con una forte attenzione al mercato statunitense.

Un nuovo stabilimento in Texas, la cui realizzazione è prevista per il 2027, diventerà il suo più grande sito di produzione all’estero, rifornendo Stati Uniti, Canada e America Latina.

Per il signor Hur, conquistare il mercato americano è fondamentale, rappresentando una pietra miliare significativa nel successo globale dell’azienda.

Le partnership strategiche sportive svolgono un ruolo cruciale nella strategia di Paris Baguette. Un’attuale collaborazione con il club della Premier League inglese Tottenham Hotspur segue un accordo simile di due stagioni con il Paris Saint-Germain, fornendo prodotti da forno e dessert alle partite casalinghe.

“Il cibo è cultura. Lo sport porta grandi folle negli stadi e Londra ha un’atmosfera fantastica”, osserva il signor Hur.

Mentre Son Heung-min, capitano sia della nazionale sudcoreana che degli Spurs, ha recentemente guidato la sua squadra alla vittoria in Europa League, il signor Hur sottolinea che la partnership trascende la nazionalità.

Il Tottenham è un “club di alto livello, e Paris Baguette mira a essere il migliore nella sua categoria”, afferma.

Il signor Hur riconosce le sfide dell’impasto tradizionale a mano, evidenziando il sistema aziendale di consegna dell’impasto surgelato ai franchising in tutto il mondo per migliorare l’efficienza e prolungare la durata di conservazione.

Il ricco patrimonio di panificazione asiatico è completato dalla crescente domanda di alimenti comodi da consumare in movimento, trainata dalla rapida urbanizzazione e dai cambiamenti negli stili di vita. Le panetterie di tutta la regione offrono una vasta gamma di prodotti.

Accanto a prodotti base come pain au chocolat e panini, i sapori di ispirazione asiatica – pandan, durian, uovo salato, fagiolo rosso e matcha – sono prevalenti nei croissant e nelle paste.

Paris Baguette soddisfa questa domanda attraverso uno stabilimento malese certificato halal, che rifornisce il Sud-est asiatico e il Medio Oriente.

Sfruttando il fascino globale per la cultura coreana, gli esperti prevedono ulteriori successi per le panetterie asiatiche. Saverio Busato, chef pasticcere del Culinary Institute of America di Singapore, commenta:

“La popolarità globale della cultura coreana e giapponese significa che le persone vedono questi prodotti sullo schermo e sono più inclini a provarli. Sono recentemente tornato dall’Italia, sorpreso di trovare numerose panetterie asiatiche – un segno positivo.”

Tuttavia, la qualità dell’impasto surgelato rispetto alla panificazione artigianale rimane una questione chiave.

Un test di degustazione alla cieca con lo chef Busato rivela una valutazione meno che favorevole di un croissant di pasta surgelata: “È abbastanza brutto. Vuoto, privo di profilo di burro, appiccicoso e denso.”

Lo chef Busato riconosce i limiti della produzione di massa, ammettendo che l’impasto surgelato è spesso necessario per le operazioni su larga scala.

Al contrario, un pane al latte coreano riceve grandi elogi: “Fantastico. Soffice, rinfrescante… che ricorda gli snack dell’infanzia.”

La crisi del costo della vita, in particolare l’inflazione negli Stati Uniti, rappresenta una sfida significativa per l’espansione di Paris Baguette negli Stati Uniti. Il signor Hur osserva che molte aziende si stanno adattando per mantenere la redditività.

Le difficoltà di Pret A Manger, concorrente, tra cui la chiusura di punti vendita e i tagli di personale, evidenziano le pressioni economiche che gravano sul settore.

Pur riconoscendo il clima economico globale, il signor Hur sottolinea che il profitto non è il suo unico obiettivo. “Se il profitto fosse il nostro unico obiettivo, rimarremmo in Corea”, dice. “Miriamo a trasformare la cultura del pane globale e a continuare ad espanderci – a beneficio sia del mio paese che del mondo.”