I membri del Parlamento (MP) hanno votato per impedire agli operatori sanitari di iniziare discussioni sull’eutanasia con i minorenni. Questa decisione è avvenuta durante l’esame parlamentare in corso del Terminally Ill Adults Bill.
Il disegno di legge, se approvato, consentirebbe la morte medicalmente assistita solo agli adulti in Inghilterra e Galles, di età pari o superiore a 18 anni, con un’aspettativa di vita inferiore ai sei mesi.
La deputata laburista Meg Hillier, che ha proposto l’emendamento, ha evidenziato il rischio potenziale di estendere la legislazione sull’eutanasia ai bambini e ai giovani.
Nonostante l’opposizione della proponente del disegno di legge Kim Leadbeater, l’emendamento è stato approvato con 259 voti contro 216, segnando la prima sconfitta di Leadbeater sul disegno di legge alla Camera dei Comuni, sebbene sconfitte precedenti si siano verificate durante le fasi del comitato.
Una dichiarazione di un gruppo di deputati laburisti preoccupati ha definito il risultato un “voto di sfiducia”, minando le affermazioni secondo cui il disegno di legge rappresentava l’approccio più sicuro a livello globale.
Il deputato conservatore Neil Shastri-Hurst, sostenitore del disegno di legge, si è opposto all’emendamento, sostenendo che potrebbe isolare i giovani vulnerabili, costringendoli a fare affidamento su fonti online anziché su professionisti qualificati.
Un altro emendamento di Hillier, volto a proibire agli operatori sanitari di sollevare l’argomento dell’eutanasia con qualsiasi paziente, è stato sconfitto con 256 voti contro 230.
Ulteriori emendamenti approvati hanno incluso il divieto di pubblicità dei servizi di eutanasia e una disposizione che garantisce che le morti assistite ai sensi del disegno di legge non inneschino automaticamente un’inchiesta del coroner.
Il disegno di legge, inizialmente approvato a novembre con una maggioranza di 55 voti, ha subito un maggiore scrutinio, con almeno una dozzina di deputati che in precedenza avevano sostenuto o si erano astenuti che ora indicano la loro intenzione di votarlo contro.
Nonostante ciò, i fautori rimangono fiduciosi che il disegno di legge diventerà legge. Il dibattito di venerdì si è concentrato in gran parte sull’implementazione pratica del disegno di legge piuttosto che sul principio più ampio dell’eutanasia.
C’è stato un ampio accordo sul divieto di pubblicità, sebbene alcuni deputati abbiano sostenuto regolamenti più severi. L’emendamento di Leadbeater, che prevede la supervisione ministeriale della pubblicità con possibili deroghe, è stato adottato.
Il deputato laburista Paul Waugh ha cercato senza successo di rimuovere la discrezionalità ministeriale, avvertendo contro possibili abusi. Il deputato laburista Tony Vaughan ha replicato che questa flessibilità era essenziale.
L’emendamento di Waugh è stato sconfitto, mentre quello di Leadbeater è stato approvato. L’emendamento di Leadbeater che impedisce le inchieste automatiche del coroner ha anche ottenuto l’approvazione parlamentare, superando l’opposizione della deputata conservatrice Rebecca Smith che ha espresso preoccupazioni sulla supervisione.
La deputata verde Ellie Chowns ha sostenuto che le procedure di controllo esistenti rendevano ulteriori indagini inutili. Prima di ciò, i deputati hanno approvato emendamenti che affrontano la sostituzione di medici riluttanti e l’obbligo di relazioni mediche riguardanti le morti assistite proposte.
Il deputato conservatore Kieran Mullan ha espresso preoccupazione per l’insufficiente tempo parlamentare assegnato a questa importante legislazione. Il ministro della Salute Stephen Kinnock ha risposto, evidenziando l’ampio dibattito e gli emendamenti presi in considerazione.
La liberaldemocratica Christine Jardine ha criticato i presunti tentativi di ritardare il processo di voto, definendoli “meschini e infantili”.
Ulteriori dibattiti sono previsti per il 20 giugno, per determinare se il disegno di legge procederà alla Camera dei Lord o sarà sconfitto.
Il Parlamento è stato informato che i gatti correrebbero dei rischi, anche a causa di lavori edili e porte che si chiudono automaticamente.
Le votazioni sull’eutanasia e sull’aborto significano che i deputati stanno prendendo le proprie decisioni.
Mentre i deputati discutono se legalizzare l’eutanasia, parliamo con coloro che forniscono cure di fine vita.
Gli aggiornamenti all’ingresso dei Pari sono stati definiti un “elefante bianco e un disastro”.
Progetti di legge separati per consentire alle persone malate terminali di porre fine alla propria vita sono in fase di esame a Westminster e in Scozia.