Nuove normative renderanno obbligatoria l’installazione di pannelli solari sulla stragrande maggioranza delle nuove case in costruzione in Inghilterra, ha annunciato il Segretario all’Energia Ed Miliband. Questa iniziativa, prevista per la pubblicazione entro l’anno, mira a incrementare significativamente il settore delle energie rinnovabili nel Regno Unito e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Gli sviluppatori saranno tenuti a incorporare pannelli solari, con esenzioni concesse solo in circostanze specifiche, come un’ombra eccessiva.
Miliband ha descritto la misura come di “buon senso”, evidenziando i previsti risparmi annuali di circa £500 sulle bollette energetiche delle famiglie. La Home Builders Federation ha espresso sostegno per una maggiore adozione dei pannelli solari, ma ha messo in guardia contro processi amministrativi eccessivamente onerosi che potrebbero ostacolare gli obiettivi abitativi del governo.
Queste normative saranno integrate nello Standard Future Homes, un’iniziativa più ampia per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di carbonio. Previsto per l’autunno, lo standard includerà un periodo di transizione per consentire agli sviluppatori di adattarsi ai cambiamenti.
Questo segna una svolta rispetto alle normative edilizie attuali, che non prevedono l’installazione obbligatoria di pannelli solari. Mentre il precedente governo conservatore aveva proposto normative che richiedevano pannelli solari che coprissero il 40% della superficie del tetto di un edificio, queste non sono state implementate prima del cambio di amministrazione.
L’approccio del governo laburista è diverso, rendendo obbligatori i pannelli solari su quasi tutte le nuove costruzioni, con eccezioni solo in circostanze davvero eccezionali. Miliband ha chiarito che, sebbene i dettagli saranno specificati in autunno, le nuove regole garantiscono una certa integrazione di pannelli solari anche se l’obiettivo del 40% non viene raggiunto.
Miliband si è detto fiducioso che il costo aggiuntivo non avrà un impatto significativo sui prezzi delle case. Neil Jefferson della Home Builders Federation ha osservato che circa due nuove case su cinque includono attualmente pannelli solari, indicando i progressi del settore verso una maggiore adozione.
Tuttavia, Jefferson ha sottolineato l’importanza di processi semplificati per evitare ritardi amministrativi. Chris Hewett di Solar Energy UK prevede che circa il 90% delle nuove case rispetterà le nuove normative, riconoscendo la necessità di una maggiore formazione della forza lavoro per soddisfare la crescente domanda.
Questo annuncio segue la recente semplificazione delle normative sull’installazione delle pompe di calore da parte del governo. La spinta per una maggiore energia solare è in linea con l’impegno del Regno Unito per raggiungere le emissioni zero nette di carbonio entro il 2050, un obiettivo stabilito dal precedente governo conservatore e mantenuto dall’attuale amministrazione laburista.
Recenti analisi evidenziano la produzione record di energia solare nel Regno Unito quest’anno, sottolineando il crescente potenziale della tecnologia. Nonostante questi progressi, l’energia solare è attualmente la sesta maggiore fonte di elettricità del Regno Unito. Tuttavia, il recente impegno del governo laburista a rendere obbligatoria l’energia solare nelle nuove costruzioni dimostra la determinazione del Regno Unito a migliorare la propria situazione energetica attuale.
L’obiettivo di emissioni zero nette ha ricevuto critiche, con la leader conservatrice Kemi Badenoch che lo ha descritto come potenzialmente irraggiungibile senza compromettere il tenore di vita. Reform UK ne auspica la completa rimozione, mentre i Verdi e i Liberal Democratici spingono per progressi più rapidi. I Liberal Democratici si sono attribuiti parte del merito dell’azione del governo, evidenziando il potenziale per ridurre le bollette energetiche e le emissioni di carbonio.
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