Sab. Giu 14th, 2025
Panificio Coreano Sfida la Supremazia del Croissant Francese

Scendendo ai livelli inferiori di qualsiasi grande centro commerciale di Singapore, è probabile che vi venga incontro l’aroma di prodotti da forno appena sfornati.

Si formano costantemente lunghe code alle panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporiane. I clienti, con le pinze in mano, scelgono attentamente tra una varietà di rotoli alla crema, pani al latte, croissant e paste alla frutta esposti in vetrine ricolme.

Paris Baguette, nonostante il nome suggerisca un’origine francese, con la sua decorazione tricolore e le insegne della Torre Eiffel che mirano a creare un’atmosfera da caffè parigino, è interamente coreana.

“Non limiterei il nostro pane a sole origini francesi. Siamo un marchio internazionale”, chiarisce Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette. “Come i croissant; diresti che è un prodotto puramente europeo? Direi che è universale.”

La storia di SPC risale a 80 anni fa, a una piccola panetteria di famiglia. Ora un importante produttore di panetteria sudcoreano, impiega 20.000 persone e ha registrato vendite per 5,6 miliardi di dollari (4,26 miliardi di sterline) l’anno scorso.

Fondata nel 1988, Paris Baguette è stata la prima panetteria coreana ad espandersi a livello internazionale, aprendo in Cina, un mercato che rimane significativo. Oggi vanta 4.000 negozi in 14 paesi, tra cui sedi in Asia, Europa e Stati Uniti.

Sono in corso ambiziosi piani di espansione, con l’obiettivo di oltre 1.000 nuove filiali internazionali entro il 2030, con una forte attenzione al mercato statunitense. Un nuovo stabilimento in Texas, la cui realizzazione è prevista per il 2027, diventerà il suo più grande stabilimento di produzione all’estero, rifornendo Stati Uniti, Canada e America Latina.

Il Sig. Hur sottolinea l’importanza del mercato americano, considerando la sua conquista come un indicatore chiave del successo globale di Paris Baguette.

Le partnership strategiche con squadre sportive, tra cui il Tottenham Hotspur e in precedenza il Paris Saint-Germain, sono fondamentali per la strategia del marchio, offrendo prodotti da forno nelle partite casalinghe.

“Credo che il cibo sia cultura. Gli sport portano grandi folle negli stadi e l’atmosfera a Londra è sempre vibrante”, spiega il Sig. Hur.

Mentre Son Heung-min, ex capitano degli Spurs e capitano della nazionale sudcoreana, ha contribuito alla recente vittoria della squadra in Europa League, il Sig. Hur sottolinea l’importanza della partnership al di là di questa connessione individuale. Lo status del Tottenham come club di primo livello si allinea con l’ambizione di Paris Baguette di essere un marchio tra i migliori.

Il Sig. Hur riconosce le sfide della tradizionale panificazione, evidenziando il sistema aziendale di consegna di pasta surgelata ai franchising a livello globale per migliorare l’efficienza e la durata di conservazione.

Il ricco patrimonio di panificazione asiatica, insieme all’urbanizzazione e all’evoluzione degli stili di vita, alimenta una crescente domanda di opzioni alimentari convenienti. Le panetterie esistenti offrono selezioni diverse, tra cui prodotti base e sapori di ispirazione asiatica come pandano, durian, uovo salato, fagiolo rosso e matcha.

Paris Baguette soddisfa questa domanda attraverso uno stabilimento malese certificato halal, che serve il sud-est asiatico e il Medio Oriente.

La popolarità globale della cultura coreana rappresenta un’opportunità significativa per le panetterie asiatiche. “La cultura coreana e giapponese è così popolare a livello globale ora che le persone la vedono sullo schermo e sono disposte a provarla”, osserva Saverio Busato, chef pasticcere del Culinary Institute of America di Singapore.

“Sono recentemente tornato dall’Italia e sono rimasto sorpreso di vedere molte panetterie asiatiche lì: un segno positivo di esplorazione da parte degli italiani locali.”

Tuttavia, la qualità della pasta surgelata rispetto ai metodi artigianali rimane una questione aperta. Un test di degustazione alla cieca con lo chef Busato ha rivelato delle carenze in un croissant a pasta surgelata, mancando di struttura a nido d’ape, sapore di burro e presentando una consistenza appiccicosa.

Lo chef Busato riconosce i limiti della produzione di massa, ma ha elogiato un pane al latte coreano, suggerendo il suo potenziale successo europeo grazie alla sua consistenza soffice e al suo attraente sapore di latte.

La crisi del costo della vita rappresenta una sfida significativa, in particolare l’inflazione negli Stati Uniti, che influenza l’espansione di Paris Baguette negli Stati Uniti. Il Sig. Hur osserva che molte aziende si stanno adattando per mantenere la redditività.

Le difficoltà di Pret A Manger, tra cui la chiusura di punti vendita e i tagli di personale, mettono in luce le pressioni economiche affrontate dal settore. Pur riconoscendo queste sfide, il Sig. Hur sottolinea che il profitto non è il suo unico obiettivo.

“Se ci concentrassimo solo sul profitto, rimarremmo in Corea”, afferma. “Miriamo a trasformare la cultura del pane globale. L’espansione delle nostre panetterie giova sia al mio paese che alle persone in tutto il mondo.”

Panificio Coreano Sfida la Supremazia del Croissant Francese

Scendete al piano seminterrato di qualsiasi grande centro commerciale di Singapore e probabilmente verrete accolti dall’aroma di prodotti da forno appena sfornati.

Si formano costantemente lunghe code presso panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporeane. I clienti si muovono tra i banconi affollati, scegliendo rotoli alla crema, pani al latte, croissant e una varietà di pasticcini.

Paris Baguette, pur evocando un’estetica decisamente parigina con il suo arredamento tricolore e le insegne della Torre Eiffel, mirando all’atmosfera di un affascinante caffè parigino, è interamente di origine coreana.

“Non limiterei il nostro pane a quello esclusivamente francese. Siamo un marchio internazionale”, precisa Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette. “I croissant, per esempio, sono europei? Direi che sono universali.”

La storia di SPC risale a 80 anni fa, a una piccola panetteria di famiglia. Oggi, importante protagonista del settore dei prodotti da forno in Corea del Sud, con 20.000 dipendenti tra i suoi marchi, SPC ha registrato vendite per 5,6 miliardi di dollari lo scorso anno.

Fondata nel 1988, Paris Baguette è stata la prima panetteria coreana ad espandersi a livello internazionale, aprendo in Cina, un mercato che rimane significativo. Oggi vanta 4.000 negozi in 14 paesi, tra Asia, Europa e Stati Uniti.

Paris Baguette ha ambiziosi piani di espansione, puntando a oltre 1.000 nuovi punti vendita internazionali entro il 2030, con una forte attenzione al mercato statunitense. Un nuovo stabilimento in Texas, previsto per il completamento nel 2027, sarà il suo più grande impianto di produzione all’estero, fornendo gli Stati Uniti, il Canada e l’America Latina.

Per il signor Hur, conquistare il mercato americano è fondamentale, rappresentando un punto di riferimento del successo internazionale. Le partnership strategiche, come l’attuale sponsorizzazione del Tottenham Hotspur, svolgono un ruolo chiave.

Collaborazioni precedenti includevano un accordo di due stagioni con il Paris Saint-Germain, fornendo prodotti da forno alle partite casalinghe. “Il cibo è cultura”, spiega il signor Hur. “Lo sport riunisce le persone e Londra ha un’atmosfera fantastica.”

Mentre Son Heung-min, ex capitano degli Spurs e capitano della nazionale sudcoreana, ha portato il Tottenham alla vittoria in Europa League, l’obiettivo per il signor Hur non si concentra solo sull’orgoglio nazionale. Il Tottenham rappresenta un “club di alto livello e Paris Baguette punta a essere il migliore nella sua categoria”, afferma.

Riconoscendo le sfide della preparazione tradizionale dell’impasto, il signor Hur evidenzia l’efficienza e la maggiore durata di conservazione fornite dal sistema di distribuzione dell’impasto surgelato dell’azienda.

Il ricco patrimonio di panificazione asiatica, unito alla rapida urbanizzazione e ai cambiamenti nello stile di vita, alimenta una crescente domanda di opzioni alimentari convenienti. Le panetterie della regione offrono una vasta gamma di scelte, combinando prodotti tradizionali con sapori di ispirazione asiatica come pandano, durian, uova salate, fagioli rossi e matcha.

Paris Baguette soddisfa questa domanda attraverso uno stabilimento certificato halal in Malesia, che serve il sud-est asiatico e il Medio Oriente. Il fascino globale per la cultura coreana presenta ulteriori opportunità per le panetterie asiatiche, secondo gli esperti.

Saverio Busato, chef pasticcere del Culinary Institute of America di Singapore, nota la crescente popolarità della cultura coreana e giapponese, affermando: “Le persone la vedono sullo schermo e sono più inclini a provarla”. Ricorda di aver osservato numerose panetterie asiatiche in Italia durante un recente viaggio.

Tuttavia, la qualità dell’impasto surgelato rispetto ai metodi artigianali rimane un punto di contesa. Un test di degustazione alla cieca con lo chef Busato ha rivelato delle carenze in un croissant surgelato: mancanza di struttura a nido d’ape, laminazione debole e assenza di sapore di burro.

Lo chef Busato riconosce le esigenze della produzione di massa, ammettendo che l’impasto surgelato è spesso necessario. Al contrario, un pane al latte coreano ha ricevuto grandi elogi, considerato adatto ai mercati europei.

La crisi del costo della vita, in particolare l’inflazione negli Stati Uniti, rappresenta una sfida significativa per l’espansione statunitense di Paris Baguette. Il signor Hur cita la necessità per molte aziende di adattare i propri modelli di business per rimanere redditizie, citando le difficoltà di Pret A Manger.

Pur riconoscendo le pressioni economiche, il signor Hur sottolinea che il profitto non è il suo unico obiettivo. “Se ci concentrassimo solo sul profitto, resteremmo in Corea”, spiega. “Miriamo a rimodellare la cultura del pane globale, espandendo le nostre panetterie a beneficio del nostro paese e del mondo.”

Panificio Coreano Sfida la Supremazia del Croissant Francese

Scendendo al piano interrato di qualsiasi grande centro commerciale di Singapore, è probabile che vi accolga l’aroma di prodotti appena sfornati.

Si formano costantemente lunghe code presso panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporiane. I clienti scelgono con entusiasmo rotoli alla crema, pani al latte, croissant e una varietà di pasticcini da vetrine ben fornite.

Paris Baguette, pur prendendo ispirazione dall’omonimo, utilizza un arredamento a tema francese: colori tricolori, immagini della Torre Eiffel e un’atmosfera da caffè parigino.

Tuttavia, le sue origini sono saldamente coreane.

“Non limiterei il nostro pane solo alle influenze francesi. Siamo un marchio globale”, spiega Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette.

“Prendete i croissant, ad esempio; sono esclusivamente europei? Direi che sono universali.”

La storia di SPC risale a 80 anni fa, a una piccola panetteria di famiglia. Oggi, leader nella produzione di panetteria sudcoreana, impiega 20.000 persone e ha registrato vendite per 5,6 miliardi di dollari (4,26 miliardi di sterline) l’anno scorso.

Paris Baguette, fondata nel 1988, è stata la prima panetteria coreana ad espandersi a livello internazionale, aprendo in Cina, un mercato che rimane significativo.

Oggi vanta 4.000 negozi in 14 paesi, tra Asia, Europa e Stati Uniti.

Paris Baguette ha ambiziosi piani di espansione internazionale, con l’obiettivo di aprire oltre 1.000 nuovi punti vendita internazionali entro il 2030, con una forte attenzione al mercato statunitense.

Un nuovo stabilimento in Texas, la cui realizzazione è prevista per il 2027, fungerà da suo più grande centro di produzione all’estero, rifornendo Stati Uniti, Canada e America Latina.

Per il signor Hur, conquistare il mercato americano è fondamentale, rappresentando un importante punto di riferimento per il successo internazionale.

Le partnership strategiche sportive svolgono un ruolo chiave nella strategia di Paris Baguette, in particolare l’attuale collaborazione con il Tottenham Hotspur della Premier League inglese.

Una precedente partnership di due stagioni con il Paris Saint-Germain ha visto la panetteria fornire prodotti da forno e dessert nelle partite casalinghe.

“Il cibo è cultura. Lo sport attira grandi folle e Londra ha un’atmosfera fantastica”, osserva il signor Hur.

Mentre Son Heung-min, capitano sia della nazionale sudcoreana che degli Spurs, ha recentemente guidato la sua squadra alla vittoria in Europa League, l’importanza della partnership per il signor Hur trascende la nazionalità.

Lo status del Tottenham come “club di punta” si allinea all’aspirazione di Paris Baguette di essere “il migliore della categoria”, sottolinea.

Il signor Hur nota le sfide della tradizionale panificazione, evidenziando il sistema della sua azienda di consegnare l’impasto surgelato ai franchise in tutto il mondo per una maggiore efficienza e una maggiore durata di conservazione.

Il ricco patrimonio di panificazione asiatica, unito alla rapida urbanizzazione e ai cambiamenti negli stili di vita, alimenta una crescente domanda di opzioni alimentari convenienti.

Le panetterie regionali offrono già un’immensa varietà, tra cui articoli classici come pain au chocolat e panini, insieme a sapori innovativi di ispirazione asiatica: pandan, durian, uovo salato, fagiolo rosso e matcha sono esempi importanti.

Paris Baguette sta soddisfando questa domanda attraverso uno stabilimento certificato halal in Malesia, che rifornisce il Sud-est asiatico e il Medio Oriente.

Il fascino globale per la cultura coreana rappresenta un’opportunità significativa per le panetterie asiatiche, suggeriscono gli esperti.

L’ampia popolarità della cultura coreana e giapponese a livello internazionale significa che “le persone la vedono sullo schermo e vogliono provarla”, osserva Saverio Busato, chef pasticciere del Culinary Institute of America di Singapore.

“Sono recentemente tornato dall’Italia e sono rimasto sorpreso dal numero di panetterie asiatiche presenti. È stato incoraggiante vedere la gente del posto esplorare queste opzioni.”

Tuttavia, rimane una domanda cruciale: l’impasto surgelato può replicare la qualità dei prodotti da forno artigianali?

Un test di assaggio alla cieca con lo chef Busato ha rivelato una valutazione meno che favorevole di un croissant fatto con impasto surgelato. Ha notato la mancanza di struttura a nido d’ape, la scarsa laminazione, l’assenza di sapore di burro e la consistenza appiccicosa.

Lo chef Busato riconosce i limiti pratici del raggiungimento di standard artigianali nella produzione di massa, rendendo necessario l’uso di impasto surgelato per le operazioni su larga scala.

Per quanto riguarda i prodotti da forno tradizionali asiatici, la risposta positiva dello chef Busato a un pane al latte coreano suggerisce un potenziale successo europeo.

La crisi del costo della vita rappresenta una sfida significativa, in particolare l’inflazione negli Stati Uniti, mentre Paris Baguette punta alla penetrazione del mercato americano. Il signor Hur nota la necessità per le aziende di adattarsi alle mutevoli realtà economiche.

Le difficoltà di concorrenti come Pret A Manger, tra cui chiusure di punti vendita e tagli di posti di lavoro, sottolineano le pressioni economiche che gravano sul settore.

Pur riconoscendo il clima economico globale, il signor Hur insiste sul fatto che il profitto non è il suo unico obiettivo. “Se il profitto fosse il nostro unico obiettivo, resteremmo in Corea”, afferma. “Miriamo a trasformare la cultura del pane globale e a continuare a espanderci, a beneficio sia del nostro paese che dei consumatori.”

Panificio Coreano Sfida la Supremazia del Croissant Francese

Scendendo al piano interrato di qualsiasi importante centro commerciale di Singapore, è probabile che vi accoglierà l’aroma di prodotti da forno appena sfornati.

Si formano costantemente lunghe code alle panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporiane. I clienti, con pinze e vassoi in mano, scelgono tra una varietà di rollè alla crema, pani al latte, croissant e pasticcini esposti in vetrine ben fornite.

Paris Baguette, pur traendo chiaramente ispirazione dal suo nome, utilizza un arredamento a tema francese, tra cui immagini della bandiera francese e della Torre Eiffel, puntando a un’atmosfera da caffè parigino.

Tuttavia, le sue origini sono saldamente coreane.

“Non limiterei il nostro pane solo alle influenze francesi. Siamo un marchio internazionale”, spiega Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette. “I croissant, per esempio, sono europei? Direi che sono universali.”

La storia di SPC risale a 80 anni fa, a un piccolo panificio di famiglia. Oggi, importante produttore di panetteria sudcoreano, impiega 20.000 persone tra i suoi marchi e ha registrato vendite per 5,6 miliardi di dollari (4,26 miliardi di sterline) l’anno scorso.

Fondata nel 1988, Paris Baguette è stata la prima panetteria coreana ad espandersi a livello internazionale, aprendo in Cina, un mercato che rimane significativo. Oggi vanta 4.000 negozi in 14 paesi in Asia, Europa e Stati Uniti.

Con ambiziosi piani di espansione, Paris Baguette mira ad aggiungere oltre 1.000 sedi internazionali entro il 2030, molte negli Stati Uniti. Un nuovo stabilimento in Texas, la cui realizzazione è prevista per il 2027, sarà il suo più grande impianto di produzione all’estero, rifornendo Stati Uniti, Canada e America Latina.

Il signor Hur dà priorità al mercato americano, considerando la sua conquista un indicatore chiave del successo internazionale.

Le partnership strategiche sportive sono al centro della strategia di Paris Baguette. L’attuale partnership con il Tottenham Hotspur nella Premier League inglese segue un precedente accordo biennale con il Paris Saint-Germain, fornendo prodotti da forno durante le partite casalinghe.

“Il cibo è cultura. Lo sport porta grandi folle negli stadi e Londra ha sempre un’atmosfera fantastica”, osserva il signor Hur.

Mentre Son Heung-min, capitano sia del Tottenham che della nazionale sudcoreana, ha recentemente guidato gli Spurs alla vittoria, il signor Hur sottolinea che il valore della partnership va oltre la nazionalità. Lo status del Tottenham come “club di alto livello” si allinea con le aspirazioni di eccellenza di Paris Baguette.

Il signor Hur riconosce le sfide della tradizionale panificazione, affermando che il sistema della sua azienda di consegna dell’impasto surgelato a livello globale migliora l’efficienza e prolunga la durata di conservazione.

L’Asia vanta una ricca tradizione di panificazione, ma la rapida urbanizzazione e i cambiamenti nello stile di vita alimentano una crescente domanda di cibi convenienti da consumare in movimento. Le panetterie di tutta la regione offrono selezioni diverse, tra cui articoli classici e sapori di ispirazione asiatica come pandano, durian, uovo salato, fagiolo rosso e matcha.

Paris Baguette sta soddisfando questa domanda attraverso uno stabilimento malese certificato halal che rifornisce il Sud-est asiatico e il Medio Oriente.

L’ascesa globale della cultura coreana rappresenta un’opportunità significativa per le panetterie asiatiche. Saverio Busato, chef pasticciere del Culinary Institute of America di Singapore, osserva la crescente visibilità delle panetterie asiatiche nei mercati internazionali, persino in Italia.

Tuttavia, rimane la questione dell’impatto dell’impasto surgelato sulla qualità. Un test di degustazione alla cieca con lo chef Busato ha rivelato delle carenze in un croissant fatto con impasto surgelato, a cui mancavano la consistenza e il sapore dei prodotti artigianali.

Lo chef Busato riconosce i limiti della produzione di massa, ma ha espresso un feedback positivo su un pane al latte coreano, suggerendo un potenziale successo nei mercati europei.

La crisi del costo della vita, in particolare l’inflazione negli Stati Uniti, rappresenta una sfida importante per l’espansione di Paris Baguette negli Stati Uniti. Il signor Hur evidenzia l’impatto su varie aziende, citando le difficoltà di Pret A Manger come esempio.

Pur riconoscendo le pressioni economiche, il signor Hur sottolinea che il profitto non è il suo unico obiettivo. “Se il profitto fosse il nostro unico obiettivo, resteremmo in Corea”, afferma. “Miriamo a trasformare la cultura del pane globale e a continuare ad espanderci, a beneficio sia del nostro paese che dei consumatori.”

Panificio Coreano Sfida la Supremazia del Croissant Francese

Scendendo al piano seminterrato di qualsiasi grande centro commerciale di Singapore, è probabile che vi accolga l’aroma di prodotti da forno appena sfornati.

Si formano costantemente lunghe code presso panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporiane. I clienti, con le pinze in mano, selezionano attentamente rotoli alla crema, pani al latte, croissant e una varietà di pasticcini dalle vetrine ben rifornite.

Paris Baguette, pur prendendo chiaramente ispirazione dall’omonimo, incorpora un arredamento di ispirazione francese: accenti tricolori, immagini della Torre Eiffel e un’atmosfera da caffè parigino.

Tuttavia, le sue origini sono decisamente coreane.

“Non limiterei il nostro pane solo alle influenze francesi. Siamo un marchio globale”, spiega Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette.

“Prendiamo i croissant, ad esempio; sono esclusivamente europei? Direi che sono universali.”

La storia di SPC risale a 80 anni fa, a un piccolo panificio di famiglia. Ora un attore importante nel settore del pane e dei dolciumi di massa prodotti in Corea del Sud, impiega 20.000 persone nei suoi marchi, vantando vendite di 5,6 miliardi di dollari (4,26 miliardi di sterline) l’anno scorso.

Fondata nel 1988, Paris Baguette è stata la prima panetteria coreana ad espandersi a livello internazionale, aprendo il suo primo negozio in Cina, un mercato che rimane significativo.

Oggi vanta 4.000 negozi in 14 paesi, in Asia, Europa e Stati Uniti.

Sono in corso ambiziosi piani di espansione all’estero, con l’obiettivo di oltre 1.000 nuovi punti vendita internazionali entro il 2030, con una significativa attenzione al mercato statunitense.

Un nuovo stabilimento in Texas, la cui realizzazione è prevista per il 2027, servirà come suo più grande stabilimento di produzione all’estero, rifornendo Stati Uniti, Canada e America Latina.

Il signor Hur dà priorità alla conquista del mercato americano, considerandolo una testimonianza del successo globale di Paris Baguette.

Le partnership strategiche sportive sono al centro della strategia di marketing di Paris Baguette, tra cui un’attuale collaborazione con il Tottenham Hotspur della Premier League inglese.

Un precedente accordo di due stagioni con il Paris Saint-Germain ha fornito ai tifosi prodotti Paris Baguette durante le partite casalinghe.

“Il cibo è cultura. Lo sport porta grandi folle, creando un’atmosfera positiva”, osserva il signor Hur.

Mentre Son Heung-min, capitano sia della nazionale sudcoreana che degli Spurs, ha recentemente guidato la sua squadra alla vittoria, l’importanza della partnership per il signor Hur trascende la nazionalità.

Lo status del Tottenham come “club di alto livello” si allinea all’aspirazione di Paris Baguette di essere “il migliore nella sua categoria”, spiega.

Il signor Hur riconosce le sfide della preparazione tradizionale dell’impasto, citando il sistema della sua azienda di consegna di impasti congelati ai franchise in tutto il mondo come un fattore chiave per migliorare l’efficienza e la durata di conservazione.

Il ricco patrimonio di panificazione asiatico si sta evolvendo di pari passo con la rapida urbanizzazione e i cambiamenti nello stile di vita, aumentando la domanda di cibi convenienti da consumare in movimento.

Le panetterie regionali offrono diverse opzioni, combinando alimenti tradizionali come il pain au chocolat con sapori di ispirazione asiatica come pandano, durian, uova salate, fagioli rossi e matcha.

Paris Baguette soddisfa questa domanda attraverso uno stabilimento malese certificato halal che rifornisce il Sud-est asiatico e il Medio Oriente.

L’attuale fascino globale per la cultura coreana rappresenta un’opportunità significativa per le panetterie asiatiche, secondo gli esperti.

La diffusa popolarità della cultura coreana e giapponese a livello globale porta a una maggiore propensione a provare cibi correlati, osserva Saverio Busato, chef di pasticceria e panetteria presso il Culinary Institute of America di Singapore.

“Sono recentemente tornato dall’Italia e sono rimasto sorpreso di vedere numerose panetterie asiatiche. È stato incoraggiante vedere la gente del posto esplorare queste opzioni.”

Tuttavia, rimangono interrogativi sul confronto qualitativo tra l’impasto surgelato e i prodotti da forno artigianali.

Un test di degustazione alla cieca condotto con lo chef Busato ha rivelato delle carenze in un croissant a base di impasto surgelato: mancanza di struttura a nido d’ape, laminazione insufficiente e consistenza appiccicosa.

Lo chef Busato riconosce i limiti pratici del mantenimento di standard artigianali nella produzione di massa, sottolineando la dipendenza dall’impasto surgelato per le operazioni su larga scala.

Al contrario, un pane al latte coreano ha ricevuto un feedback positivo, e lo chef Busato ne ha suggerito il potenziale successo nei mercati europei.

La crisi globale del costo della vita, in particolare l’inflazione negli Stati Uniti, rappresenta una sfida importante per l’espansione negli Stati Uniti di Paris Baguette. Il signor Hur evidenzia la necessità di adattamento aziendale per mantenere la redditività.

Le difficoltà di Pret A Manger, tra cui chiusure di negozi e tagli di posti di lavoro, sottolineano le pressioni economiche che gravano sul settore.

Pur riconoscendo i venti economici contrari, il signor Hur sottolinea che il profitto non è il suo unico obiettivo. “Se il profitto fosse il nostro unico obiettivo, rimarremmo in Corea”, afferma.

“Il nostro obiettivo è trasformare la cultura del pane globale. Ci sforziamo di continuare a espanderci, a beneficio sia del nostro paese che dei consumatori.”

Panificio Coreano Sfida la Supremazia del Croissant Francese

Scendendo al piano interrato di qualsiasi grande centro commerciale di Singapore, è probabile che vi accoglierà l’aroma di prodotti da forno appena sfornati.

Si formano costantemente lunghe code presso panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporeane. I clienti, con le pinze in mano, scelgono attentamente tra una varietà di rotoli alla crema, pani al latte, croissant e pasticcini esposti in vetrine ben fornite.

Paris Baguette, nonostante il nome suggerisca un’origine francese, con il suo arredamento ispirato al tricolore e le insegne della Torre Eiffel che mirano a un’atmosfera da caffè parigino, è interamente coreana.

“Non limiterei il nostro pane a sole origini francesi. Siamo un marchio globale”, chiarisce Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette. “Come i croissant; sono europei? Direi che sono universali.”

La storia di SPC risale a ottant’anni fa, a una piccola panetteria di famiglia. Ora, importante produttore sudcoreano di pane e pasticceria, impiega 20.000 persone tra i suoi marchi e ha dichiarato vendite per 5,6 miliardi di dollari l’anno scorso.

Fondata nel 1988, Paris Baguette è stata una pioniera, diventando il primo marchio di panetteria coreano ad espandersi a livello internazionale, aprendo in Cina, un mercato che rimane significativo.

Attualmente con 4.000 negozi in 14 paesi, tra cui Asia, Europa e Stati Uniti, Paris Baguette prevede un’ambiziosa espansione all’estero, puntando a oltre 1.000 nuovi punti vendita internazionali entro il 2030, con una forte attenzione al mercato statunitense.

Un investimento sostanziale in uno stabilimento in Texas, previsto per il completamento nel 2027, diventerà il suo più grande impianto di produzione all’estero, rifornendo Stati Uniti, Canada e America Latina.

Il Sig. Hur dà priorità alla conquista del mercato americano, considerandolo una testimonianza del successo globale di Paris Baguette. Le partnership strategiche, come quella con il club della Premier League inglese Tottenham Hotspur, giocano un ruolo chiave nella loro strategia di espansione.

Una precedente collaborazione con il Paris Saint-Germain evidenzia ulteriormente questo approccio, fornendo rinfreschi ai tifosi durante le partite. “Il cibo è cultura. Lo sport riunisce grandi folle e l’atmosfera a Londra è sempre vibrante”, osserva il Sig. Hur.

Mentre Son Heung-min, capitano sia del Tottenham che della nazionale sudcoreana, ha recentemente portato gli Spurs alla vittoria, il Sig. Hur sottolinea che la partnership trascende la nazionalità, considerando il Tottenham un “club di alto livello” e allineando Paris Baguette ad aspirazioni simili.

Riconoscendo le sfide della produzione tradizionale di pasta, il Sig. Hur evidenzia il sistema aziendale di consegna di pasta surgelata ai franchising in tutto il mondo, migliorando l’efficienza e prolungando la durata di conservazione.

Il ricco patrimonio di panificazione asiatica, unito alla rapida urbanizzazione e agli stili di vita in evoluzione, alimenta la crescente domanda di cibi convenienti da consumare in movimento. Le panetterie in tutta la regione offrono una vasta gamma di prodotti, combinando articoli classici come il pain au chocolat con sapori di ispirazione asiatica come pandan, durian, uova salate, fagioli rossi e matcha.

Paris Baguette soddisfa questa domanda attraverso uno stabilimento malese certificato halal, che rifornisce il Sud-est asiatico e il Medio Oriente.

Il fascino globale per la cultura coreana rappresenta un’opportunità significativa per le panetterie asiatiche. Saverio Busato, chef pasticcere del Culinary Institute of America di Singapore, osserva: “La cultura coreana e giapponese è così popolare; la gente la vede sullo schermo e vuole provarla”. Osserva la sorprendente presenza di panetterie asiatiche persino in Italia.

Tuttavia, rimangono domande sulla qualità della pasta surgelata rispetto alla panificazione artigianale. Un test di degustazione alla cieca con lo chef Busato ha rivelato delle carenze in un croissant surgelato, privo di struttura a nido d’ape e di sapore di burro.

Lo chef Busato riconosce i limiti della produzione di massa, ma trova eccezionale un pane al latte coreano, ritenendo che avrebbe successo nei mercati europei.

La crisi del costo della vita, in particolare l’inflazione statunitense, rappresenta una sfida significativa per l’espansione negli Stati Uniti di Paris Baguette. Il Sig. Hur riconosce l’impatto, citando le difficoltà di Pret A Manger come esempio delle attuali difficoltà del settore.

Nonostante questi venti economici contrari, il Sig. Hur afferma che il profitto non è l’unico obiettivo. “Se cercassimo solo il profitto, resteremmo in Corea”, afferma. “Miriamo a trasformare la cultura del pane globale e a continuare a espanderci, a beneficio della nostra nazione e dei consumatori.”