Scendendo ai livelli inferiori di qualsiasi grande centro commerciale di Singapore, è probabile che vi venga incontro l’aroma di prodotti da forno appena sfornati.
Si formano costantemente lunghe code alle panetterie coreane, giapponesi, taiwanesi e singaporiane. I clienti, con le pinze in mano, scelgono attentamente tra una varietà di rotoli alla crema, pani al latte, croissant e paste alla frutta esposti in vetrine ricolme.
Paris Baguette, nonostante il nome suggerisca un’origine francese, con la sua decorazione tricolore e le insegne della Torre Eiffel che mirano a creare un’atmosfera da caffè parigino, è interamente coreana.
“Non limiterei il nostro pane a sole origini francesi. Siamo un marchio internazionale”, chiarisce Jin-soo Hur, Presidente e CEO di SPC Group, la società madre di Paris Baguette. “Come i croissant; diresti che è un prodotto puramente europeo? Direi che è universale.”
La storia di SPC risale a 80 anni fa, a una piccola panetteria di famiglia. Ora un importante produttore di panetteria sudcoreano, impiega 20.000 persone e ha registrato vendite per 5,6 miliardi di dollari (4,26 miliardi di sterline) l’anno scorso.
Fondata nel 1988, Paris Baguette è stata la prima panetteria coreana ad espandersi a livello internazionale, aprendo in Cina, un mercato che rimane significativo. Oggi vanta 4.000 negozi in 14 paesi, tra cui sedi in Asia, Europa e Stati Uniti.
Sono in corso ambiziosi piani di espansione, con l’obiettivo di oltre 1.000 nuove filiali internazionali entro il 2030, con una forte attenzione al mercato statunitense. Un nuovo stabilimento in Texas, la cui realizzazione è prevista per il 2027, diventerà il suo più grande stabilimento di produzione all’estero, rifornendo Stati Uniti, Canada e America Latina.
Il Sig. Hur sottolinea l’importanza del mercato americano, considerando la sua conquista come un indicatore chiave del successo globale di Paris Baguette.
Le partnership strategiche con squadre sportive, tra cui il Tottenham Hotspur e in precedenza il Paris Saint-Germain, sono fondamentali per la strategia del marchio, offrendo prodotti da forno nelle partite casalinghe.
“Credo che il cibo sia cultura. Gli sport portano grandi folle negli stadi e l’atmosfera a Londra è sempre vibrante”, spiega il Sig. Hur.
Mentre Son Heung-min, ex capitano degli Spurs e capitano della nazionale sudcoreana, ha contribuito alla recente vittoria della squadra in Europa League, il Sig. Hur sottolinea l’importanza della partnership al di là di questa connessione individuale. Lo status del Tottenham come club di primo livello si allinea con l’ambizione di Paris Baguette di essere un marchio tra i migliori.
Il Sig. Hur riconosce le sfide della tradizionale panificazione, evidenziando il sistema aziendale di consegna di pasta surgelata ai franchising a livello globale per migliorare l’efficienza e la durata di conservazione.
Il ricco patrimonio di panificazione asiatica, insieme all’urbanizzazione e all’evoluzione degli stili di vita, alimenta una crescente domanda di opzioni alimentari convenienti. Le panetterie esistenti offrono selezioni diverse, tra cui prodotti base e sapori di ispirazione asiatica come pandano, durian, uovo salato, fagiolo rosso e matcha.
Paris Baguette soddisfa questa domanda attraverso uno stabilimento malese certificato halal, che serve il sud-est asiatico e il Medio Oriente.
La popolarità globale della cultura coreana rappresenta un’opportunità significativa per le panetterie asiatiche. “La cultura coreana e giapponese è così popolare a livello globale ora che le persone la vedono sullo schermo e sono disposte a provarla”, osserva Saverio Busato, chef pasticcere del Culinary Institute of America di Singapore.
“Sono recentemente tornato dall’Italia e sono rimasto sorpreso di vedere molte panetterie asiatiche lì: un segno positivo di esplorazione da parte degli italiani locali.”
Tuttavia, la qualità della pasta surgelata rispetto ai metodi artigianali rimane una questione aperta. Un test di degustazione alla cieca con lo chef Busato ha rivelato delle carenze in un croissant a pasta surgelata, mancando di struttura a nido d’ape, sapore di burro e presentando una consistenza appiccicosa.
Lo chef Busato riconosce i limiti della produzione di massa, ma ha elogiato un pane al latte coreano, suggerendo il suo potenziale successo europeo grazie alla sua consistenza soffice e al suo attraente sapore di latte.
La crisi del costo della vita rappresenta una sfida significativa, in particolare l’inflazione negli Stati Uniti, che influenza l’espansione di Paris Baguette negli Stati Uniti. Il Sig. Hur osserva che molte aziende si stanno adattando per mantenere la redditività.
Le difficoltà di Pret A Manger, tra cui la chiusura di punti vendita e i tagli di personale, mettono in luce le pressioni economiche affrontate dal settore. Pur riconoscendo queste sfide, il Sig. Hur sottolinea che il profitto non è il suo unico obiettivo.
“Se ci concentrassimo solo sul profitto, rimarremmo in Corea”, afferma. “Miriamo a trasformare la cultura del pane globale. L’espansione delle nostre panetterie giova sia al mio paese che alle persone in tutto il mondo.”