Dom. Lug 6th, 2025
Oasis, voci di reunion: la band suona come ai tempi d’oro degli anni ’90

Gli Oasis hanno respinto con forza qualsiasi dubbio lanciando il loro attesissimo tour di reunion a Cardiff.

Salendo sul palco dopo una pausa di 16 anni, la band ha offerto una performance rinfrescata e rinvigorita, scatenandosi su brani iconici come “Cigarettes and Alcohol”, “Live Forever” e “Slide Away” per la gioia di 70.000 fan.

Il set si è aperto con “Hello”, il cui ritornello proclamava “è bello essere tornati”, seguito da “Acquiesce”, un brano degno di nota con le voci congiunte di Noel e Liam Gallagher.

Il verso “we need each other” (abbiamo bisogno l’uno dell’altro) risuonava come una potenziale riconciliazione, o forse un sospiro di sollievo collettivo, mentre i fratelli sembravano seppellire l’ascia di guerra della loro lunga faida e riconnettersi con la loro devota fanbase.

Liam, in particolare, ha offerto una performance feroce, dominando il palco e attaccando i testi con palpabile intensità.

Il pubblico ha risposto allo stesso modo, con fervore collettivo accogliendo inni come “Wonderwall” e “Don’t Look Back In Anger”, entrambi pilastri del seminale album del 1995 degli Oasis, “(What’s the Story) Morning Glory?” – uno degli album britannici più venduti di tutti i tempi.

La serata è stata definita da una serie di cori, comprendenti brani come “Some Might Say”, “Supersonic”, “Whatever”, “Half The World Away” e “Rock ‘n’ Roll Star”.

Durante “Live Forever”, dedicata al calciatore del Liverpool Diogo Jota, il pubblico ha persino vocalizzato all’unisono l’assolo di chitarra di Noel.

“Sembrate un mucchio di Charlotte Churches,” ha commentato Liam, impressionato, dopo una commovente interpretazione di “Stand By Me”.

Lo stesso frontman ha mostrato una rinnovata abilità vocale, dissipando le preoccupazioni derivanti dai tour precedenti a causa della malattia di Hashimoto, una condizione autoimmune che colpisce la voce.

Come sanno da tempo i fan, gli Oasis non sono mai stati noti per elaborate teatralità sceniche. Noel, in particolare, mantiene un comportamento studioso – eppure, la presenza della band rimane innegabilmente accattivante.

Mentre sono emersi mano nella mano, le manifestazioni esplicite di affetto fraterno sono state scarse, con la coppia che si è astenuta dall’interazione diretta durante le due ore e quindici minuti di spettacolo.

Tuttavia, il semplice fatto di sentire di nuovo le loro armonie, dopo anni di animosità e conflitti ben documentati, si è rivelato un’esperienza emozionante per molti.

“Grazie per averci sopportato nel corso degli anni,” ha dichiarato Liam, introducendo la canzone finale, “Champagne Supernova”. “Siamo difficili, lo capisco.”

Mentre uscivano dal palco, i Gallagher si sono scambiati un breve abbraccio.

La volatilità intrinseca della band è sempre stata parte del loro fascino.

Le loro imprese fuori dal palco spesso rivaleggiavano con la loro musica in termini di notorietà: hanno perso il loro primo concerto europeo dopo essere stati arrestati su un traghetto transmanica, Liam ha perso due denti davanti in una rissa con la polizia tedesca, e in seguito ha abbandonato un tour cruciale negli Stati Uniti per andare a cercare casa.

Parte del fascino era decifrare quale atto del loro dramma della vita reale si stava svolgendo.

Eppure, il comportamento di Liam esasperava frequentemente suo fratello.

“Noel è il ragazzo incatenato al diavolo della Tasmania,” ha osservato una volta Danny Eccleston, consulente editoriale della rivista Mojo. “Una vita intera di questo ti logorerebbe.”

Le tensioni sono culminate in un concerto a Parigi nel 2009, portando allo scioglimento degli Oasis dopo un confronto dietro le quinte presumibilmente innescato da Liam che ha lanciato una prugna sulla testa di Noel.

Negli anni successivi, si sono impegnati in una prolungata guerra di parole attraverso varie piattaforme, tra cui la stampa, le esibizioni dal vivo e i social media.

Liam si riferiva abitualmente a Noel come a una “patata gigante” su Twitter e, più gravemente, lo ha accusato di non aver partecipato al concerto One Love a beneficio delle vittime dell’attentato alla Manchester Arena.

Noel ha risposto definendo Liam un “idiota del villaggio” che “ha bisogno di vedere uno psichiatra”.

Tuttavia, le relazioni hanno iniziato a sciogliersi l’anno scorso, con Liam che ha dedicato “Half The World Away” a suo fratello al Reading Festival in agosto.

Due giorni dopo, la reunion è stata annunciata con la band che dichiarava: “Le armi sono tacere. Le stelle si sono allineate. La grande attesa è finita. Venite a vedere. Non sarà trasmesso in televisione.”

È seguita una frenesia per i biglietti, con oltre 10 milioni di persone in lizza per le sole 19 date nel Regno Unito.

I candidati fortunati si sono scontrati con un prezzo shock, in particolare quando i biglietti in piedi inizialmente prezzati a £155 sono stati riclassificati come “richiesti” e rimessi in vendita su Ticketmaster a £355, escluse le commissioni.

Sul palco, Liam ha affrontato scherzosamente la controversia, scherzando con il pubblico: “Vale i £4.000 che avete pagato per un biglietto?”

Per molti, la risposta è stata affermativa. Cardiff brulicava di appassionati degli Oasis provenienti da tutto il mondo – provenienti da Perù, Giappone, Argentina, Spagna e Corea del Sud, tra gli altri.

Una coppia italiana aveva inciso “live forever” sulle loro fedi nuziali. Una donna britannica, in attesa del suo primo figlio, aveva impresso “our kid” – l’affettuoso soprannome di Noel per Liam – sulla sua pancia incinta.

La città era satura di cappelli a secchiello e tute marchiate. Fuori dallo stadio, un intraprendente artista di strada ha attirato una folla considerevole con una serie di cover degli Oasis, dando il via a un canto di massa.

All’interno, la band ha aderito a una scaletta incentrata sui classici, avventurandosi al di fuori degli anni ’90 solo una volta, con l’inclusione di “Little By Little” del 2002.

Le canzoni sono invecchiate notevolmente bene.

L’energia giovanile di brani come “Live Forever” e “Supersonic” crepitava di intensità. E “Cigarettes and Alcohol”, scritta da Noel nel 1991, che riflette il malcontento della classe operaia di Manchester sotto il governo conservatore, risuonava altrettanto potentemente nel 2025.

Vale la pena l’aggravamento di trovare un lavoro quando non c’è niente per cui valga la pena lavorare?” Ha ringhiato Liam, suscitando un risonante ruggito di riconoscimento e approvazione dal pubblico.

Più tardi, durante “Wonderwall”, il frontman ha giocosamente alterato il testo per dire: “Ci sono molte cose che vorrei dirti… ma non parlo gallese.”

Avendo visto gli Oasis in numerose occasioni, questa performance si è classificata tra le loro migliori dal 1995, quando li ho visti supportare i REM al Castello di Slane in Irlanda, durante la loro preparazione all’uscita di “(What’s the Story) Morning Glory?”

La band di Manchester ha eclissato i protagonisti, rendendoli istantaneamente apparentemente datati e irrilevanti, in uno spettacolo in bilico sull’orlo del caos dopo che Liam ha minacciato un fan che aveva lanciato un oggetto sul palco.

Mentre la band potrebbe aver perso quell’elemento di imprevedibilità nel 2025, trasudava una fame e una passione notevolmente assenti dai loro spettacoli finali nel 2009.

I fan e alcuni segmenti dei media britannici stanno già speculando sulla longevità della ritrovata distensione di Liam e Noel – ma sulla base delle prove presentate sul palco a Cardiff, i Gallagher sono, in ritardo, di nuovo “mad fer it”.

Bis

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Anche Last Pundit Standing è disponibile su BBC iPlayer, ed è la Coppa del Mondo di Esports.

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