Sab. Giu 14th, 2025
Nuovo Dinosauro Riscrive l’Albero Genealogico dei Tirannosauri

Una nuova specie di dinosauro, scoperta nella collezione di un museo mongolo, sta rimodellando la nostra comprensione dell’evoluzione dei tirannosauri, secondo gli scienziati.

L’analisi di due scheletri di 86 milioni di anni fa ha rivelato una specie identificata come l’antenato più prossimo conosciuto di tutti i tirannosauri, un gruppo predatorio culminato nell’iconico *T. rex*.

La specie, denominata *Khankhuuluu mongoliensis* (che significa “Principe Drago della Mongolia”), è descritta in una pubblicazione di Nature, offrendo spunti sulla trasformazione del lignaggio dei tirannosauri in predatori apicali che dominavano il tardo Cretaceo del Nord America e dell’Asia.

“‘Principe’ indica il suo status di tirannosauroide precoce e di piccole dimensioni”, spiega la Prof.ssa Darla Zelenitsky, paleontologa dell’Università di Calgary. I tirannosauroidi costituiscono la superfamiglia di dinosauri carnivori bipedi.

I primi tirannosauroidi erano minuscoli.

Lo studente di dottorato Jared Voris, ricercatore principale con la Prof.ssa Zelenitsky, osserva: “Erano piccoli predatori agili che abitavano le ombre ecologiche di altri predatori apicali”.

*Khankhuuluu* rappresenta una fase evolutiva fondamentale, colmando il divario tra i cacciatori più piccoli del Giurassico e i formidabili giganti come il *T. rex*. Mentre un *T. rex* adulto pesava fino a otto volte di più, *Khankhuuluu* probabilmente pesava circa 750 kg, rappresentando un fossile di transizione, secondo la Prof.ssa Zelenitsky.

“Questa scoperta rivede l’albero genealogico dei tirannosauri e riscrive la nostra comprensione dell’evoluzione dei tirannosauri”, aggiunge.

La specie presenta anche caratteristiche nascenti cruciali per il dominio dei tirannosauri, tra cui l’anatomia del cranio che favorisce un morso potente. “Le caratteristiche dell’osso nasale prefiguravano l’immensa forza del morso dei tirannosauri successivi”, spiega Voris.

Questo potente morso permise al *T. rex* di sottomettere prede più grandi e persino di frantumare le ossa.

I due scheletri parziali esaminati furono inizialmente scoperti in Mongolia all’inizio degli anni ’70 e inizialmente classificati come *Alectrosaurus*. Il riesame di Voris ha rivelato caratteristiche distintive dei tirannosauri, spingendo la riclassificazione.

“Ricordo il suo messaggio – credeva che fosse una nuova specie”, racconta la Prof.ssa Zelenitsky.

Il movimento transcontinentale tra il Nord America e l’Asia, facilitato dai ponti di terra che collegavano la Siberia e l’Alaska, ha contribuito alla diversificazione e all’occupazione di nicchie dei tirannosauri.

Voris spiega: “Quel movimento intercontinentale ha guidato l’evoluzione di distinti gruppi di tirannosauri” nel corso di milioni di anni.

La Prof.ssa Zelenitsky conclude: “Questa scoperta rivela che prima che i tirannosauri regnassero supremi, erano principi”.

Il dinosauro non è mai stato ricreato con questa precisione prima d’ora.

Le Stelle Lungamente Morte hanno creato un concept album che riflette sulla geologia e sui fossili del North Yorkshire.

Lo zoo afferma che i burattini “ispireranno” gli ospiti a pensare al loro impatto sul mondo naturale.

La scultura di un sauropode alta sette metri – chiamata Boom Boom – ha diviso l’opinione pubblica locale.

Nuovo Dinosauro Riscrive l’Albero Genealogico dei Tirannosauri

Una nuova specie di dinosauro, scoperta all’interno della collezione di un museo mongolo, sta rimodellando la nostra comprensione della storia evolutiva dei tirannosauri, secondo gli scienziati.

L’analisi di due scheletri vecchi di 86 milioni di anni ha rivelato una specie identificata come l’antenato più vicino conosciuto di tutti i tirannosauri, il gruppo predatorio che comprende l’iconico T. rex.

La specie, denominata Khankhuuluu mongoliensis (che significa “Principe Drago della Mongolia”), è descritta in dettaglio in una recente pubblicazione su Nature. Questa scoperta offre spunti sulla traiettoria evolutiva dei tirannosauri, culminata nei predatori apicali che dominarono il Nord America e l’Asia fino all’evento di estinzione Cretaceo-Paleogene.

La professoressa Darla Zelenitsky, paleontologa dell’Università di Calgary, spiega il nome: “‘Principe’ indica il suo status di tirannosauroide precoce e più piccolo”, riferendosi alla superfamiglia di dinosauri carnivori bipedi.

I primi tirannosauroidi erano di piccole dimensioni, come osserva lo studente di dottorato Jared Voris, ricercatore principale insieme alla prof.ssa Zelenitsky: “Erano piccoli predatori agili che occupavano nicchie ecologiche insieme ad altri predatori apicali”.

Khankhuuluu rappresenta un passo evolutivo fondamentale, colmando il divario tra questi cacciatori del Giurassico e i formidabili giganti come il T. rex. Pur pesando circa 750 kg, è un fossile intermedio significativo, secondo la prof.ssa Zelenitsky, “in transizione tra antenati precedenti e i potenti tirannosauri”, un T. rex adulto che pesava fino a otto volte di più.

La scoperta “ha rivisto l’albero genealogico dei tirannosauri e riscritto la nostra comprensione dell’evoluzione dei tirannosauri”, aggiunge. Caratteristiche chiave che prefigurano il dominio dei tirannosauri, come l’anatomia del cranio che favorisce mascelle potenti, sono evidenti in Khankhuuluu. Voris spiega: “Le caratteristiche delle ossa nasali prefigurano le potenti forze di morso dei tirannosauri successivi”.

Questa maggiore forza di morso permise al T. rex di cacciare animali più grandi e persino di frantumare le ossa. I due scheletri parziali esaminati furono inizialmente classificati come Alectrosaurus dopo la loro scoperta negli anni ’70 in Mongolia. Tuttavia, la rivalutazione di Voris ha rivelato caratteristiche distintive dei tirannosauri, spingendo la prof.ssa Zelenitsky a ricordare: “Ho ricevuto un messaggio da lui che indicava che credeva fosse una nuova specie”.

La migrazione transcontinentale tra Nord America e Asia, facilitata da ponti terrestri che collegavano la Siberia e l’Alaska, ha svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione dei tirannosauri. Voris spiega: “Questo movimento intercontinentale ha stimolato l’evoluzione di diversi gruppi di tirannosauri” nel corso di milioni di anni. La prof.ssa Zelenitsky riassume: “Questa scoperta dimostra che prima che i tirannosauri regnassero come re, erano principi”.

Il dinosauro non è mai stato ricreato con questa precisione prima d’ora.

Le Stelle a Lunga Morta hanno creato un concept album che riflette sulla geologia e sui fossili del North Yorkshire.

Lo zoo afferma che i pupazzi “ispireranno” gli ospiti a riflettere sul loro impatto sul mondo naturale.

La scultura di un sauropode alta sette metri, chiamata Boom Boom, ha diviso l’opinione pubblica locale.