Dom. Dic 14th, 2025
Nike, Superdry e Lacoste: Pubblicità Rimosse per Dubbie Affermazioni Eco-Friendly

Sono state vietate le pubblicità di importanti marchi di abbigliamento come Nike, Superdry e Lacoste a causa di affermazioni ingannevoli sulle loro pratiche ambientali.

L’Advertising Standards Authority (ASA), l’autorità di regolamentazione della pubblicità del Regno Unito, ha contestato la veridicità delle dichiarazioni dei marchi riguardanti “materiali sostenibili”, “stile sostenibile” e “abbigliamento sostenibile” nelle campagne pubblicitarie a pagamento di Google, citando una mancanza di prove sufficienti.

L’ASA ha esaminato tre pubblicità separate, ciascuna delle quali faceva affermazioni sull’eco-compatibilità dei prodotti promossi.

Secondo le normative pubblicitarie del Regno Unito, tutte le dichiarazioni relative alla sostenibilità ambientale devono essere trasparenti e supportate da prove solide.

L’ASA ha richiesto la documentazione di supporto a ciascuna azienda per convalidare le proprie affermazioni sulla sostenibilità.

Nike ha difeso la sua pubblicità, che presentava polo da tennis con lo slogan “servi e fai ace con Nike… materiali sostenibili”, affermando che era presentata “in termini generali” e intendeva evidenziare gli sforzi di sostenibilità più ampi dell’azienda.

Il gigante dell’abbigliamento sportivo ha chiarito che la sua affermazione sui “materiali sostenibili” intendeva indicare la presenza di componenti riciclati in altri prodotti disponibili sul suo sito web.

Tuttavia, l’ASA ha stabilito che Nike non è riuscita a fornire dettagli qualificanti adeguati o a spiegare sufficientemente la base delle sue affermazioni sulla sostenibilità.

La pubblicità di Superdry promuoveva un “guardaroba che combina stile e sostenibilità”, che il marchio sosteneva sarebbe stato inteso dai consumatori come implicante che il suo abbigliamento fosse elegante, sostenibile o entrambi.

Il rivenditore ha sostenuto che non suggeriva che tutti i prodotti Superdry fossero sostenibili.

Nonostante ciò, l’ASA ha ritenuto che le affermazioni ambientali di Superdry fossero “ambigue e poco chiare”, il che potrebbe indurre i clienti a credere che tutti i prodotti Superdry fossero rispettosi dell’ambiente.

L’ASA ha dichiarato nella sua sentenza: “Superdry non ha fornito prove per dimostrare che i suoi prodotti non avevano alcun effetto dannoso sull’ambiente.”

La pubblicità di Lacoste promuoveva la sua gamma per bambini come “abbigliamento sostenibile” e la società ha informato l’ASA di aver lavorato per anni per ridurre l’impronta di carbonio dei suoi prodotti.

Tuttavia, l’organismo di regolamentazione ha concluso che, sebbene ci fosse stata una riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti nella sua gamma per bambini, Lacoste non aveva fornito prove sufficienti per dimostrare che il suo abbigliamento non avrebbe avuto “alcun effetto dannoso sull’ambiente”.

In ogni caso, le pubblicità sono state vietate e le società sono state avvertite che le promozioni future devono includere “un elevato livello di motivazione” per qualsiasi affermazione ambientale.

Queste tre sentenze fanno parte di una più ampia repressione da parte dell’ASA contro i marchi che fanno affermazioni ambientali fuorvianti nelle pubblicità. L’agenzia ha utilizzato l’intelligenza artificiale (AI) per identificare le pubblicità che possono violare le sue normative.

Un portavoce di Nike ha dichiarato: “Ci siamo confrontati con l’Advertising Standards Authority del Regno Unito su questa questione e abbiamo intrapreso le azioni necessarie richieste. Restiamo impegnati a fornire ai consumatori informazioni chiare per aiutarli a fare le scelte giuste per loro.”

Superdry e Lacoste sono state contattate per un commento.

Gli annunci di Hilton, Travelodge, Booking.com e Accor sono vietati dall’Advertising Standards Authority.

Gli annunci di dispositivi cosmetici non registrati presso l’ente regolatore dei farmaci non devono fare affermazioni mediche.

L’organismo di controllo della pubblicità del Regno Unito avverte le società di scommesse di non includere alcun personaggio che eserciti un forte fascino sugli spettatori di età inferiore ai 18 anni.

L’annuncio di un bar di Manchester con protagonista il personaggio dei bambini è vietato dall’organismo di controllo della pubblicità.

Gli annunci sui social media sono stati ritirati in seguito ai reclami sul modo in cui presentavano le loro bevande alcoliche sono stati accolti.