Elon Musk ha definito il recente disegno di legge fiscale e di spesa del Presidente Trump una “abominazione disgustosa” su X.
La legislazione, che prevede tagli fiscali multimiliardari, un aumento delle spese per la difesa e un significativo aumento del debito nazionale, è stata approvata dalla Camera a maggio. Musk, in una serie di post, ha condannato il disegno di legge, dichiarando: “Vergogna a coloro che hanno votato per esso”.
Questa critica pubblica segna il primo significativo disaccordo di Musk con il Presidente dalla sua recente partenza da un incarico di 129 giorni nell’amministrazione, dove ha guidato un team di riduzione dei costi soprannominato “Doge”. In precedenza aveva definito il piano “deludente”.
La partenza di Musk si è conclusa il 31 maggio, anche se il Presidente Trump ha dichiarato che Musk “sarà, sempre, con noi, aiutandoci in ogni modo”.
Il disegno di legge, soprannominato “il grande bel disegno di legge” da Trump, dovrebbe gonfiare il deficit di bilancio di circa 600 miliardi di dollari nel prossimo anno fiscale.
Musk, criticando ulteriormente le spese “scandalose e piene di favori” del disegno di legge, ha avvertito che “aumenterà massicciamente il già gigantesco deficit di bilancio a 2,5 trilioni di dollari (!!!) e graverà sui cittadini americani con un debito insostenibilmente schiacciante”. Ha inoltre ribadito il suo precedente impegno a finanziare le sfide contro qualsiasi repubblicano che voti contro l’agenda del Presidente.
In un messaggio pungente, Musk ha dichiarato: “A novembre del prossimo anno, licenzieremo tutti i politici che hanno tradito il popolo americano”.
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha risposto alle critiche di Musk affermando che “il Presidente sa già qual è la posizione di Elon Musk su questo disegno di legge”, aggiungendo: “Questo è un grande, bellissimo disegno di legge. E lui ci si attiene”.
Il disegno di legge include proroghe delle riduzioni fiscali del 2017, un aumento delle spese per la difesa, finanziamenti per le deportazioni di massa e un aumento di 4 trilioni di dollari al limite del debito. Ciò ha innescato un conflitto interno tra i repubblicani, con il senatore Rand Paul che ha dichiarato che si opporrà al disegno di legge a meno che non venga rimossa la disposizione sul limite del debito.
Trump ha risposto all’opposizione di Paul con una serie di post arrabbiati sui social media, accusando Paul di mancanza di comprensione e di essere impopolare nel suo stato natale del Kentucky.
Nonostante il dissenso, il leader della maggioranza al Senato, John Thune, ha affermato l’intenzione del partito di procedere con il disegno di legge, sottolineando il sostegno del Presidente. Il presidente della Camera, Mike Johnson, ha fatto eco a questo sentimento, definendo le critiche di Musk un “errore” ed esprimendo sorpresa per una recente telefonata in cui Johnson avrebbe discusso i potenziali impatti negativi su Tesla a causa dell’eliminazione graduale dei crediti d’imposta per i veicoli elettrici previsti dal disegno di legge.
Secondo Axios, l’opposizione di Musk deriva anche dal modo in cui il disegno di legge gestisce il controllo del traffico aereo, dove la sua proposta di utilizzare Starlink è stata respinta a causa di problemi tecnologici e conflitti di interesse.
Alcuni democratici hanno accolto con favore le critiche di Musk, con il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, che ha dichiarato: “Anche Elon Musk…ha detto che il disegno di legge è cattivo. Possiamo immaginare quanto sia cattivo questo disegno di legge”.
L’amministrazione Trump intende approvare il disegno di legge prima del 4 luglio. La posizione pubblica di Musk rappresenta una significativa frattura con Trump, che in precedenza aveva sostenuto con oltre 250 milioni di dollari di donazioni per la campagna. Per placare i conservatori fiscali, Trump starebbe spingendo per un piano di riduzione delle spese supplementare di 9 miliardi di dollari, basato sul lavoro del team “Doge”.