Sab. Lug 26th, 2025
Mosaico Romano Antico Rivela Affreschi di 2000 Anni

Gli archeologi hanno meticolosamente riassemblato migliaia di frammenti di intonaco murale di 2000 anni fa, rivelando affreschi straordinariamente conservati provenienti da una lussuosa villa romana.

Scoperti nel 2021 durante un progetto di riqualificazione a Londra, l’intonaco frantumato ha prodotto un colossale puzzle, ora meticolosamente ricostruito.

Gli affreschi, che si estendono su almeno 20 pareti, mostrano raffigurazioni straordinariamente dettagliate di strumenti musicali, uccelli, fiori e frutta.

Queste opere d’arte vibranti offrono spunti significativi sulla ricchezza dell’area, descritta dal team come la “Beverly Hills della Londra romana”.

Sono emersi anche indizi sull’identità degli artisti: un frammento reca l’iscrizione latina “Fecit” (“ha fatto questo”), sebbene la sezione che nomina l’artista rimanga mancante.

Il team del Museum of London Archaeology (Mola) mantiene la speranza di scoprire questo pezzo cruciale tra i frammenti rimanenti.

“È uno dei più grandi, se non il più grande, insieme di intonaci e dipinti murali romani mai trovati nella Londra romana”, ha dichiarato Han Li del Mola.

L’affresco più grande, di circa 5 m per 3 m, presenta una sezione inferiore rosa pallido, punteggiata per imitare il marmo, sormontata da pannelli giallo intenso con bordi verde chiaro.

Gli affreschi raffigurano candelabri, lire (strumenti a corda), gru bianche e una delicata margherita.

Ciò che inizialmente sembrava uva è ritenuto dagli archeobotanici essere vischio, una pianta coltivata localmente.

“È affascinante, mostrando come i pittori romani adattarono motivi classici con una netta interpretazione nord-occidentale europea o locale. Lo trovo magnifico”, osserva Han Li.

Li ha dedicato mesi a questo intricato progetto, esaminando meticolosamente ogni pezzo in quello che descrive come “il puzzle più impegnativo del mondo”.

La fragilità degli antichi frammenti ha aggiunto notevoli difficoltà.

“È necessaria un’estrema cura; l’intonaco può sopportare solo un numero limitato di manipolazioni prima che si verifichino danni”, ha spiegato.

“Pertanto, il posizionamento preciso è fondamentale prima di unire qualsiasi pezzo.”

Fondata nel 43 d.C., Londinium conobbe una rapida crescita durante il I e il II secolo, periodo in cui fu costruita questa villa.

Gli archeologi suggeriscono che la grandiosa struttura potrebbe essere servita come residenza di una famiglia ricca o come hotel per viaggiatori facoltosi.

L’analisi comparativa con gli affreschi in tutta la Gran Bretagna e l’Europa suggerisce che le opere furono create da un team di artisti itineranti altamente qualificati che attraversarono l’Impero Romano.

“Sono arrivati a Londra romana durante un boom edilizio, intraprendendo commissioni sostanziali per numerose case ed edifici”, spiega Han Li.

“È sorprendente pensare che la loro arte sia ancora visibile a noi dopo 2000 anni.”

Tuttavia, le identità degli artisti rimangono avvolte nel mistero fino al recupero del frammento mancante con i loro nomi.

L’intonaco è stato scoperto a Southwark, a sud del Tamigi. Un mosaico sbalorditivo e un cimitero romano sono stati inoltre scoperti nel sito, scavato per una nuova costruzione.

Questa posizione, fuori dalla Londra romana centrale, fa luce sui confini in espansione della città.

“Un insediamento fiorente esisteva all’inizio del periodo romano, che assomigliava a un ricco sobborgo: la Beverly Hills della Londra romana”, afferma Andrew Henderson-Schwartz del Mola.

“Questo dimostra l’impegno dei Romani per Londra, investendo in essa come insediamento permanente, non semplicemente come avamposto provinciale.”

Ulteriori scoperte dai frammenti di affresco promettono di arricchire la nostra comprensione del ricco passato romano della Gran Bretagna.

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