I dati rilasciati dall’Environment Agency rivelano che le compagnie idriche hanno scaricato acque reflue non trattate nei mari e nei fiumi inglesi per un record di 3,61 milioni di ore nel 2024.
Sebbene le normative consentano scarichi limitati di acque reflue durante periodi di forti piogge, i gruppi ambientalisti stanno esprimendo preoccupazione per il fatto che i livelli attuali rappresentino una minaccia significativa per la fauna selvatica e un pericolo per la salute dei nuotatori.
La durata degli sversamenti di acque reflue da parte delle compagnie idriche nei corsi d’acqua inglesi ha visto un leggero aumento nel 2024, raggiungendo 3,614 milioni di ore, rispetto ai 3,606 milioni di ore del 2023. Tuttavia, l’Environment Agency ha notato una diminuzione del numero totale di sversamenti, indicando che la durata media di ogni sversamento è stata più lunga nel 2024.
Water UK, l’organismo industriale che rappresenta le compagnie idriche e fognarie, ha precedentemente descritto gli sversamenti di acque reflue come “inaccettabili”. L’organizzazione sostiene di avere un piano, che prevede importanti aggiornamenti infrastrutturali, “per porre fine al flusso di acque reflue in tutti i corsi d’acqua”.
A luglio, i dati dell’Environment Agency hanno anche mostrato che gli incidenti di inquinamento causati dalle compagnie idriche, derivanti da sversamenti di acque reflue e altri contaminanti, hanno raggiunto livelli record.
Tra questi, 75 sono stati classificati come incidenti gravi, che rappresentano una minaccia sia per la salute acquatica che per quella umana, con Thames Water responsabile di 33 di essi.
I dati sugli sversamenti di acque reflue per le nazioni decentrate vengono rilasciati separatamente. L’Irlanda del Nord attualmente non monitora gli sversamenti in tempo reale e, sebbene la Scozia abbia aumentato gli sforzi di monitoraggio, i dati vengono raccolti solo dal 27% dei siti di sversamento.
In Galles, la durata degli sversamenti è diminuita dell’11% nel 2024, ma gli incidenti di inquinamento hanno raggiunto il massimo degli ultimi dieci anni.
La maggior parte del Regno Unito utilizza un sistema fognario combinato, in cui l’acqua piovana e le acque reflue (provenienti da servizi igienici, bagni e cucine) vengono trasportate nelle stesse tubature.
Le acque reflue vengono in genere indirizzate agli impianti di trattamento delle acque reflue.
Tuttavia, la capacità può essere superata durante periodi di forti piogge, in particolare se il terreno asciutto non è in grado di assorbire rapidamente grandi volumi di acqua.
Ciò può portare all’inondazione di impianti di depurazione e al potenziale allagamento di case, strade e spazi pubblici.
Di conseguenza, il sistema è progettato per traboccare occasionalmente, scaricando le acque reflue in eccesso nel mare e nei fiumi da scaricatori di piena combinati (CSO).
Secondo Ofwat, l’autorità di regolamentazione del settore, alcune compagnie idriche hanno “rilasciato abitualmente acque reflue” al di fuori dei periodi di forti piogge, violando i loro permessi, una pratica nota come sversamento a secco. L’autorità di regolamentazione attribuisce ciò al fallimento delle aziende nella gestione efficace dei loro impianti di trattamento delle acque reflue, con conseguente fuoriuscita di acque reflue non trattate in fiumi e laghi.
L’anno scorso, la BBC ha riferito di 6.000 potenziali sversamenti a secco da parte delle compagnie idriche inglesi nel 2022.
Anche durante le piogge, i permessi delle compagnie idriche impongono il trattamento di una quantità minima di acque reflue prima del rilascio.
Le infrastrutture obsolete sono state identificate dal settore, dal governo e dagli attivisti come un fattore primario che contribuisce agli sversamenti di acque reflue.
Alla fine dello scorso anno, Ofwat ha approvato un piano per le compagnie idriche in Inghilterra e Galles per investire un totale di 104 miliardi di sterline nei prossimi cinque anni per aggiornamenti infrastrutturali e per garantire l’approvvigionamento idrico, con 20 miliardi di sterline specificamente stanziati per affrontare gli sversamenti di acque reflue.
Water UK ha caratterizzato questo investimento come la “modernizzazione più ambiziosa delle fogne dall’epoca vittoriana”.
Tuttavia, gli attivisti ambientali hanno criticato il fatto che le bollette dei clienti stanno aumentando significativamente per aiutare a finanziare questi cambiamenti, mentre le compagnie idriche continuano a distribuire dividendi agli azionisti.
Da quando il partito laburista è entrato in carica nell’estate del 2024, sono state annunciate diverse nuove politiche:
Nel maggio 2024, un team di importanti ingegneri e scienziati del Regno Unito ha messo in guardia sui crescenti rischi per la salute pubblica posti dalle feci umane nei fiumi del paese, sostenendo test più frequenti.
La presenza di feci può esporre gli individui a batteri come la salmonella ed E. coli, che causano diarrea e vomito, o virus come l’epatite A, che può portare a infezioni del fegato.
Ogni settimana tra maggio e settembre, l’Environment Agency monitora la qualità dell’acqua nei siti di balneazione in tutta l’Inghilterra, rilasciando previsioni giornaliere del rischio di inquinamento in alcune aree. L’agenzia propone anche di estendere la stagione balneare per consentire test durante tutto l’anno.
Puoi cercare sul suo sito web per località. Siti web simili forniscono informazioni sulle spiagge e sulla qualità dell’acqua di balneazione in Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Alla fine dello scorso anno, Water UK, l’organismo industriale, ha lanciato il National Storm Overflow Hub, che offre dati quasi in tempo reale sugli scarichi dai punti di sfioratore in tutta l’Inghilterra. Tuttavia, questa piattaforma non fornisce informazioni sul volume di acque reflue scaricate o sulla presenza di organismi che trasportano malattie fecali-orali nell’acqua.
Il monitoraggio di routine degli sversamenti di acque reflue è in vigore solo da pochi anni, il che rende difficile valutare con precisione i cambiamenti nel tempo.
Tuttavia, la qualità complessiva dell’acqua è stata monitorata per decenni, tenendo conto di varie fonti di inquinamento, compresa l’agricoltura.
Nel maggio 2023, l’Environment Agency ha riferito che il 16% delle acque superficiali valutate in Inghilterra ha raggiunto uno stato ecologico “buono”, tra cui:
La qualità dell’acqua è generalmente più alta in altre parti del Regno Unito.
In Scozia, circa due terzi delle acque superficiali sono classificate come aventi uno stato ecologico “buono”.
In Galles, la cifra è del 40% e in Irlanda del Nord del 31%.
L’Environment Agency afferma che il pass non soddisfa più gli standard per il monitoraggio o la gestione dell’acqua.
L’anno scorso si è registrato il numero più alto di eventi di inquinamento da parte delle compagnie idriche mai registrato.
I dati di Natural Resources Wales mostrano che Welsh Water è stata responsabile di 132 sversamenti di acque reflue nel 2024.
L’azienda ha visto quattro incidenti gravi nel 2024 e il numero più alto di incidenti per 10.000 km di fogna.
Pett avrà un nuovo sistema di allerta di inondazione dell’Environment Agency per coprire la Marsham Sewer.