Dom. Giu 8th, 2025
Mirziyoyev propone consorzio italo-asiatico centrale per scienza ed educazione

Il Presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev ha partecipato al summit Asia Centrale – Italia ad Astana il 30 maggio, come riportato dal servizio stampa del presidente reports.

Al summit, presieduto dal Presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, hanno partecipato anche la Prima Ministra italiana Giorgia Meloni, il Presidente kirghiso Sadyr Japarov, il Presidente tagiko Emomali Rahmon e il Presidente turkmeno Serdar Berdimuhamedov.

Le discussioni si sono concentrate sull’espansione della cooperazione multiforme tra le nazioni dell’Asia centrale e l’Italia. Particolare enfasi è stata posta sui partenariati in materia di investimenti e tecnologia, sulle iniziative per l’economia verde e sui programmi di scambio educativo e culturale.

Il Presidente Mirziyoyev ha sottolineato l’allineamento del summit con gli accordi di partenariato strategico tra l’Asia centrale e l’Europa, raggiunti al summit di Samarcanda ad aprile. Ha enfatizzato l’impegno per una collaborazione produttiva, sfruttando il potenziale tecnologico, industriale e intellettuale di tutti i paesi partecipanti.

È stata sottolineata l’importanza di questo dialogo multilaterale con l’Italia, date le attuali tendenze politiche globali e regionali, le crescenti sfide alla sicurezza condivise e i progressi verso obiettivi comuni.

La lunga storia di scambi commerciali e culturali tra la regione e l’Italia fornisce una solida base per una partnership completa in questa nuova fase.

Il Presidente Mirziyoyev ha delineato la visione dell’Uzbekistan per le priorità nell’ambito del quadro Asia Centrale – Italia. Ciò include il mantenimento di contatti regolari tra i ministeri degli esteri per coordinare gli approcci su questioni internazionali chiave e la creazione di meccanismi per la partnership multilaterale e la condivisione di informazioni tra i servizi di sicurezza per combattere il terrorismo, l’estremismo, il radicalismo, il traffico di droga e la migrazione illegale.

In ambito economico, ha rilevato il triplo aumento degli scambi commerciali e degli investimenti tra Uzbekistan e Italia negli ultimi anni, insieme alla riuscita attuazione di progetti di cooperazione tecnologica con aziende italiane leader.

Data la forte presenza imprenditoriale italiana nello sviluppo innovativo dell’Uzbekistan, ha proposto di istituire una piattaforma di dialogo imprenditoriale permanente – il Central Asia – Italy Business Club – sotto gli auspici delle camere di commercio dei paesi. Si terranno incontri annuali con una vasta partecipazione di aziende nelle capitali delle nazioni dell’Asia centrale e in Italia.

Inoltre, il Presidente Mirziyoyev ha sostenuto un programma multilaterale completo per la cooperazione industriale e tecnologica, promuovendo il trasferimento di tecnologia, la condivisione di conoscenze avanzate, l’implementazione di best practice e la creazione di industrie high-tech.

Ha suggerito di dare priorità alla trasformazione approfondita delle risorse minerarie e agricole; alla produzione di attrezzature moderne per i settori elettrico, chimico, tessile, conciario, agroalimentare e altri; alla localizzazione della produzione di componenti e beni industriali; e alla creazione di centri di progettazione con marchi italiani leader.

Per facilitare i progetti regionali, ha annunciato la creazione di un parco industriale speciale nella regione di Tashkent, gestito da un operatore europeo. Ha inoltre sottolineato l’importanza di attrarre le agenzie italiane SACE e SIMEST e fondi di investimento congiunti, per sostenere i progetti di cooperazione.

Lodando la fruttuosa cooperazione sulla trasformazione verde, il Presidente Mirziyoyev ha chiesto una partnership su vasta scala attraverso una piattaforma multilaterale per sostenere i programmi nazionali di decarbonizzazione. Ciò includerebbe progetti di energia rinnovabile, comprese le esportazioni di energia verde verso l’UE; audit sull’efficienza energetica; modernizzazione delle infrastrutture idriche; e sviluppo di tecnologie a idrogeno, sfruttando i principali produttori e aziende di ingegneria italiane.

Riconoscendo il successo del funzionamento delle filiali dell’Università Politecnica di Torino e dell’Università di Pisa a Tashkent, ha accolto con favore l’interesse di altre importanti università italiane. Ha proposto di istituire un Consorzio scientifico ed educativo Asia centrale – Italia per condurre e finanziare ricerche, programmi di scambio accademico e formazione in ingegneria, design, conservazione dell’acqua e biotecnologie.

Ha inoltre espresso interesse nel lancio di un’alleanza turistica per promuovere partenariati tra operatori leader e sviluppare prodotti turistici congiunti. Il significativo interesse mostrato dal pubblico italiano alle mostre e agli eventi culturali tenutisi a Roma e Firenze è stato accolto con soddisfazione.

Per sviluppare ulteriormente questo aspetto, ha proposto un forum giovanile sull’economia creativa e lo scambio culturale tra la regione e l’Italia a Khiva il prossimo anno.

Il summit si è concluso con gli indirizzi dei leader dell’Asia centrale e della Prima Ministra italiana e con l’adozione di una Dichiarazione congiunta.