Lun. Giu 9th, 2025
Ministro spinge per accordo sui gate elettronici del passaporto UE

Il governo britannico sta attivamente perseguendo un accordo che consentirebbe ai titolari di passaporto britannico l’accesso ai gate elettronici degli aeroporti dell’UE, ha confermato un ministro.

Il ministro Nick Thomas-Symonds, affermando che i negoziati sono nelle fasi finali prima di un vertice tra Regno Unito e UE a Londra, ha descritto l’alleggerimento della congestione alle frontiere come un “obiettivo molto sensato”.

Quando è stato interrogato sull’eventuale allineamento con ulteriori regolamenti dell’UE, il ministro per le relazioni europee ha dichiarato alla trasmissione della BBC “Sunday with Laura Kuenssberg” che qualsiasi accordo di questo tipo comporterebbe “una decisione sovrana in merito… agli standard comuni che scegliamo di adottare”.

Il deputato conservatore Alex Burghart ha espresso preoccupazione, suggerendo che l’accordo proposto potrebbe rendere il Regno Unito un “esecutore di regole”.

Lunedì si terrà il primo vertice bilaterale tra Regno Unito e UE dopo la Brexit, un evento che il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha definito “un momento davvero significativo”.

Ci si aspetta che Sir Keir annunci formalmente l’accordo incontrando la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

Gli annunci previsti comprendono collaborazioni in materia di commercio e sicurezza, tra cui il potenziale accesso britannico al fondo di difesa dell’UE da 150 miliardi di euro (125 miliardi di sterline), che potrebbe avvantaggiare le industrie di difesa britanniche.

Ulteriori accordi previsti includono la facilitazione dell’utilizzo dei gate elettronici negli aeroporti europei per i viaggiatori britannici, la semplificazione dei processi di importazione/esportazione di alimenti e la creazione di un programma di mobilità giovanile con l’UE.

Thomas-Symonds, che guida i negoziati, ha sottolineato l’attenzione su un “pragmatismo incrollabile”, dando priorità ai posti di lavoro, alla riduzione dei costi delle famiglie e al rafforzamento della sicurezza delle frontiere.

Il ministro ha dichiarato che il governo valuterà i contributi ai progetti dell’UE caso per caso, valutando “ciascuno nel merito”.

Per quanto riguarda l’accesso dei viaggiatori britannici ai gate elettronici dell’UE, Thomas-Symonds ha espresso il suo impegno ad accelerare il processo, affermando: “Certo, sto sostenendo un passaggio significativamente più rapido”.

“Credo che possiamo tutti concordare che evitare lunghe code e guadagnare più tempo per il tempo libero o i viaggi di lavoro rappresenti un obiettivo molto sensato”.

Il ministro si è detto fiducioso di raggiungere un accordo relativo al settore alimentare, aggiungendo la clausola: “nulla è finalizzato finché tutto non è finalizzato”.

Ha inoltre osservato: “Abbiamo visto camion subire ritardi di 16 ore, con merci deperibili impossibili da esportare a causa del deterioramento, il tutto a causa di eccessiva burocrazia e requisiti di certificazione; siamo determinati a ridurre questo”.

Burghart ha espresso preoccupazione per l’adozione da parte del Regno Unito degli standard dell’UE, diventando potenzialmente “un esecutore di regole, esattamente ciò che abbiamo cercato di evitare quando abbiamo lasciato l’UE”.

Ha osservato che il governo non ha escluso “l’allineamento dinamico”, mantenendo standard normativi equivalenti su cibo e commercio, nonostante l’assenza del Regno Unito dai processi decisionali futuri.

Ha aggiunto: “Dal momento che il governo non ha respinto questo, dobbiamo supporre che sia una possibilità seria. E se così fosse, questo rappresenta una concessione della sovranità britannica, che non tollereremo”.

Per quanto riguarda un programma di mobilità giovanile, Thomas-Symonds ha sottolineato i negoziati per “un programma attentamente gestito”, aggiungendo che “nessuno sta suggerendo la libertà di movimento. Questa è una linea rossa ferma per noi”.

Il ministro non ha direttamente affrontato le domande sui limiti numerici o sulla durata dei visti, come quelli negli schemi esistenti con Australia e Canada, ma ha sottolineato che “questo elemento di controllo è cruciale”.

Ha negato i piani per esentare il numero di studenti dalle cifre complessive sulla migrazione, aggiungendo che “qualsiasi accordo, e sottolineo che questo è nelle delicate ore finali, sarà in linea con il nostro impegno a ridurre la migrazione netta”.

Il deputato liberaldemocratico Calum Miller ha espresso preoccupazione per il fatto che il governo non stesse sfruttando questa opportunità “in un ambiente cambiato, per davvero far progredire” le relazioni con l’UE.

Il portavoce per gli affari esteri del partito ha sostenuto che “perseguire un percorso ambizioso verso un’unione doganale è il modo migliore per fornire certezza alle imprese britanniche”.

Miller ha anche affermato che ridurre la burocrazia potrebbe valere 25 miliardi di sterline e che un’unione doganale potrebbe generare ulteriori guadagni di entrate.

Il leader di Reform UK, Nigel Farage, ha affermato che un accordo con l’UE che includa un programma di mobilità giovanile e l’estensione dei diritti di pesca dell’UE sarebbe “un sostanziale tradimento della Brexit” e che lo “revocherebbe” se fosse primo ministro.

Parlando su “Broadcasting House” di BBC Radio 4, Farage ha descritto il programma di mobilità giovanile come “libera circolazione per i minori di 30 anni” e ha previsto un “flusso unidirezionale: molte più persone che arrivano qui rispetto a quelle che partono”.

Farage ha suggerito che un accordo di difesa potrebbe implicare “soldati britannici sotto una bandiera dell’UE”, aggiungendo “la cooperazione dell’UE è accettabile, ma non sotto una bandiera dell’UE”.

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Resta incerto se i viaggiatori britannici possano evitare lunghe code e utilizzare i gate elettronici negli aeroporti europei quest’estate.

Un programma di visti per i giovani e il contributo finanziario del Regno Unito sono tra le questioni in sospeso nei negoziati in corso.

Un produttore alimentare ha indicato che il nuovo accordo tra Regno Unito e UE semplificherà la documentazione per l’esportazione.

L’accordo comprende difesa, commercio, pesca e un potenziale programma per i giovani, rappresentando il primo significativo riallineamento post-Brexit.

Eluned Morgan ha riconosciuto le preoccupazioni, ma si è detta fiduciosa nel miglioramento delle capacità di esportazione.

Ministro spinge per accordo sui gate elettronici del passaporto UE

Un ministro del governo britannico ha confermato che sono in corso negoziati con l’UE per garantire ai titolari di passaporto britannico l’accesso ai varchi elettronici degli aeroporti dell’UE. Questi colloqui, descritti come nelle fasi finali in vista di un vertice UE-Regno Unito a Londra, danno priorità a un transito di frontiera più agevole per i cittadini britannici.

Il ministro Nick Thomas-Symonds ha sottolineato l’importanza di ridurre i ritardi alle frontiere, evidenziandolo come un “obiettivo molto sensato”. Ha chiarito che qualsiasi accordo raggiunto richiederebbe al Regno Unito di prendere “decisioni sovrane” riguardo all’allineamento con gli standard comuni dell’UE.

Tuttavia, il deputato conservatore Alex Burghart ha espresso preoccupazioni, suggerendo che l’accordo proposto potrebbe portare il Regno Unito a diventare un “prenditore di regole”, una situazione che si oppone.

Il vertice UE-Regno Unito di lunedì, il primo incontro bilaterale dalla Brexit, dovrebbe essere fondamentale. Il Primo Ministro Sir Keir Starmer dovrebbe annunciare formalmente un accordo dopo gli incontri con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa.

L’accordo previsto dovrebbe comprendere diverse aree, tra cui potenzialmente concedere al Regno Unito l’accesso al fondo di difesa dell’UE da 150 miliardi di euro, rafforzando le aziende di difesa britanniche. Ulteriori accordi potenziali riguardano la semplificazione delle esportazioni e delle importazioni di cibo, la creazione di uno schema di mobilità giovanile e la possibilità per i viaggiatori britannici di utilizzare i varchi elettronici negli aeroporti dell’UE.

Thomas-Symonds, a capo dei negoziati, ha caratterizzato il suo approccio come guidato da un “pragmatismo spietato”, concentrandosi sui benefici economici e sul miglioramento della sicurezza delle frontiere. Ha affermato che il governo valuterà i contributi ai progetti dell’UE caso per caso.

Pur esprimendo fiducia nel raggiungimento di un accordo sulle esportazioni di cibo e nella riduzione della burocrazia correlata, Thomas-Symonds ha avvertito che “niente è concordato finché tutto non è concordato”. Ha citato casi di ritardi significativi e deterioramento di prodotti freschi a causa di eccessiva burocrazia come motore chiave della riforma.

Burghart ha ribadito le sue preoccupazioni riguardo alla potenziale “allineamento dinamico”, in cui il Regno Unito adotta standard equivalenti dell’UE senza una partecipazione diretta al processo decisionale. Lo considera un compromesso inaccettabile della sovranità britannica.

Per quanto riguarda un potenziale schema di mobilità giovanile, Thomas-Symonds ha sottolineato l’importanza di uno “schema intelligente e controllato”, differenziandolo chiaramente dalla libera circolazione.

Sebbene i dettagli rimangano non divulgati per quanto riguarda i potenziali limiti o le durate dei visti, il ministro ha sottolineato l’importanza di mantenere il controllo sui livelli di immigrazione, in linea con gli impegni del governo di ridurre l’immigrazione netta.

Il deputato liberaldemocratico Calum Miller ha espresso preoccupazione per il fatto che il governo non stia sfruttando appieno l’opportunità di migliorare ulteriormente le relazioni con l’UE, sostenendo un approccio più ambizioso, compresa l’esplorazione di un’unione doganale.

Miller ha evidenziato i potenziali benefici economici della riduzione della burocrazia, stimando che potrebbero valere 25 miliardi di sterline, con ulteriori guadagni possibili attraverso un’unione doganale. Al contrario, il leader di Reform UK Nigel Farage ha espresso forte opposizione ad aspetti chiave del potenziale accordo, suggerendo che rappresenterebbe un tradimento dei principi della Brexit.

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La possibilità per i viaggiatori britannici di evitare lunghe code e utilizzare i varchi elettronici negli aeroporti europei rimane incerta.

Sono in corso negoziati su un programma di visti per i giovani e sui contributi finanziari del Regno Unito.

I produttori di alimenti prevedono una riduzione della burocrazia per l’esportazione di merci nell’ambito del nuovo accordo tra Regno Unito e UE.

L’accordo completo riguarda difesa, commercio, pesca e un potenziale programma per i giovani, segnando uno sviluppo significativo dopo la Brexit.

Pur riconoscendo le preoccupazioni, Eluned Morgan ha suggerito che l’accordo migliorerà le capacità di esportazione.

Ministro spinge per accordo sui gate elettronici del passaporto UE

Un ministro del governo britannico ha confermato le trattative in corso con l’UE per garantire ai titolari di passaporto britannico l’accesso ai gate elettronici degli aeroporti dell’UE. Le trattative, descritte come in fase finale prima di un vertice tra Regno Unito e UE a Londra, danno priorità alla riduzione della congestione alle frontiere, secondo il ministro Nick Thomas-Symonds.

Thomas-Symonds ha chiarito che qualsiasi accordo comporterebbe per il Regno Unito una “scelta sovrana” in merito all’allineamento con gli standard comuni dell’UE. Ciò ha suscitato critiche da parte del parlamentare conservatore Alex Burghart, che ha espresso preoccupazione per il fatto che il Regno Unito potrebbe diventare un “prenditore di regole” ai sensi dell’accordo proposto.

Il vertice Regno Unito-UE di lunedì, il primo incontro bilaterale dalla Brexit, è considerato un momento cruciale dal Primo Ministro Sir Keir Starmer. L’accordo previsto dovrebbe comprendere vari settori, tra cui un potenziale incremento di 125 miliardi di sterline per le aziende di difesa britanniche tramite l’accesso a un fondo di difesa dell’UE.

Sono previsti ulteriori accordi per agevolare i viaggi per i cittadini britannici (compreso l’accesso ai gate elettronici negli aeroporti dell’UE), semplificare le esportazioni e le importazioni di generi alimentari e un nuovo programma di mobilità giovanile. Thomas-Symonds ha sottolineato un approccio pragmatico incentrato sui benefici economici e su frontiere più sicure, affermando che i contributi finanziari ai progetti dell’UE saranno valutati individualmente.

Pur esprimendo ottimismo sui progressi compiuti sulla regolamentazione delle esportazioni di generi alimentari, Thomas-Symonds ha avvertito che “niente è concordato finché tutto non è concordato”. Ha evidenziato le attuali difficoltà affrontate dagli esportatori, inclusi i lunghi ritardi e il deterioramento dei prodotti freschi a causa di un’eccessiva burocrazia.

Burghart ha ribadito le sue preoccupazioni riguardo a un potenziale “allineamento dinamico” con gli standard dell’UE, sostenendo che ciò rappresenterebbe una perdita di sovranità britannica. Ha sottolineato che l’incapacità del governo di escludere questo scenario suggerisce una volontà di cedere il controllo normativo.

Per quanto riguarda un potenziale programma di mobilità giovanile, Thomas-Symonds ha insistito sul fatto che si tratterà di uno “schema intelligente e controllato”, sottolineando che non costituirà la libertà di movimento. Sebbene i dettagli su limiti o visti rimangano non confermati, ha sottolineato l’importanza di mantenere il controllo sull’immigrazione.

Il parlamentare liberaldemocratico Calum Miller ha espresso delusione, suggerendo che il governo non sta sfruttando appieno l’opportunità di rafforzare le relazioni tra Regno Unito e UE. Ha sostenuto un approccio più ambizioso, sostenendo un’unione doganale per dare impulso all’economia britannica.

Al contrario, il leader di Reform UK Nigel Farage ha criticato il potenziale accordo, suggerendo che aspetti come un programma di mobilità giovanile e l’estensione dei diritti di pesca dell’UE tradirebbero lo spirito della Brexit. Ha espresso particolare preoccupazione per la potenziale entità dell’immigrazione nell’ambito di un programma di mobilità giovanile e la prospettiva di un coinvolgimento militare britannico sotto una bandiera dell’UE.

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La possibilità per i viaggiatori britannici di utilizzare i gate elettronici negli aeroporti dell’UE rimane incerta.

I punti di trattativa in sospeso includono un programma di visti per i giovani e l’entità dei contributi finanziari del Regno Unito.

Un produttore alimentare prevede una riduzione della documentazione per l’esportazione di merci ai sensi del nuovo accordo tra Regno Unito e UE.

L’accordo completo copre difesa, commercio, pesca e un potenziale programma di mobilità giovanile, segnando uno sviluppo significativo dopo la Brexit.